Recensione "Pioggia di fulmini" di Sara Napoleoni

 Pioggia di fulmini

Autrice Sara Napoleoni

Serie Come un Fulmine nell'acqua volume 3
Genere Fantasy
Romanzo pubblicato in self
Di seguito i link alle recensioni dei primi due volumi della serie

L'altra faccia dell'immortale vol 1

Senza Anima vol 2

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Trama

Joy sapeva dove e con chi doveva essere, non ha mai avuto dubbi su questo. La sua vita è sempre stata ad un passo da quella di Judas e dall'amore costante che prova per lui.

Judas sa cosa vuol dire perdere tutto e non può permettersi di farlo accadere ancora.

Loro possono essere indistruttibili solo se uniti, ma basterà il loro amore a portare la pace o sarà proprio questo sentimento a distruggere tutto?

La mia Opinione

Eccoci arrivati all'ultimo volume della trilogia fantasy di Sara Napoleoni. Abbiamo vissuto le vicende di Joy, Judas e dei loro amici, la loro crescita personale e l'evoluzione dei loro poteri, perdendo qualcuno di importante nel secondo volume, ed è da qui che riprende la storia.

Joy consumata dal dolore e dalla disperazione subisce una perdita di memoria che la porta lontana dalla sua casa e dal suo amore. Viene soccorsa ed accudita da Janus e dal suo gruppo di amici, e vive come una comune ragazza mortale per un po', pur sapendo nel profondo della sua anima che quello non è il suo posto, e che qualcuno la cerca e soffre per lei. Quando ad un certo punto la memoria inizia a tornare, Judas la trova, e nel momento in cui i loro occhi si incontrano di nuovo l'amore esplode riaprendo la porta dei ricordi in Joy.

La ragazza non dimentica i suoi nuovi amici e così li porta con sé, certa che possano integrarsi al suo vecchio gruppo. Inizialmente le cose sembrano andare bene, ma il tradimento è sempre dietro l'angolo. Ci saranno nuovi nemici, anche troppi a mio parere, prove da affrontare singolarmente ma anche in gruppo, e una guerra da vincere per salvare non solo le loro vite ma anche il mondo in cui vivono. Vedremo la grande forza del rapporto tra Joy e Judas, che nonostante i grandi scossoni che subiscono si tengono sempre attaccati l'una all'altro.

Di questo volume potrei dire ancora tantissime cose, ma credo di aver già spoilerato abbastanza. Ho apprezzato la fragilità di Joy, che pur essendo una donna ormai immortale e dotata di poteri immensi, riesce ad essere sempre se stessa, e anche la grande crescita d'animo di Judas, che pur mantenendo il suo carattere impavido cerca di essere meno impulsivo e distruttivo, lasciando il giusto spazio alla sua donna che ama sopra ogni cosa.

Bello il finale, perché di un lieto fine avevamo bisogno dopo tutti gli scontri, le perdite e i tradimenti di cui abbiamo letto in questa trilogia, anche se il volume precedente l'ho amato particolarmente e vi ho lasciato il mio cuore con Callaghan Davvero un bel lavoro dell'autrice, la sua penna è cresciuta insieme ai suoi personaggi.

Valutazione ✰✰✰✰ su 5

Ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio.

Recensione "Lanty in London" di Tiziana Iaccarino

 Lanty in London

Autrice Tiziana Iaccarino
Serie Lanty &Cookies vol. 3
Genere Contemporary Romance/Chick-lit
Romanzo pubblicato in self

Vi ho già parlato dei due precedenti capitoli della serie:

Lanty&Cookies

Lanty in Love

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Trama

Un amore a gonfie vele, una carriera in ascesa e... una grossa, grossa bugia.

Quando Lanty inizia la sua storia d'amore con Ryan sembra che più niente possa disturbare la sua serenità.

La sua relazione, la carriera, il successo e gli amici le riempiono l'esistenza di frizzante positività. Peccato che l'improvvisa partenza di Ryan alla volta dell'Inghilterra e l'irreperibilità di Alex le facciano illuminare la spia del sospetto che quei due stiano combinando qualcosa di strano.

Lanty decide di partire per Londra con la sua amica Daniela, nella speranza di scoprire ciò che succede dietro il muto cambiamento del suo innamorato e lo strano comportamento del suo amico.

Che cosa accadrà nella city di tanto sorprendente da destabilizzare di nuovo la vita della ragazza?

Un appuntamento, una mancata verità e una serie di bugie coinvolgeranno tutta la famiglia di Ryan. Ma cosa sta nascondendo ora l'uomo di cui si è perdutamente innamorata?

In un susseguirsi di avvenimenti al limite dell'inverosimile, incontri paradossali, inseguimenti e rese dei conti, Lanty scoprirà, ancora una volta, quanto l'amore sia in grado di superare ogni ostacolo, anche se...

La mia Opinione

Ed eccoci arrivati alla terza pagina della serie Lanty&Cookies. Avevamo lasciato una Lanty innamorata e in pieno sviluppo creativo ed economico della sua azienda, e la ritroviamo felice ed appagata. Il fidanzato Ryan la ama e si è pure trasferito in Italia per starle vicino, progettano un futuro insieme e lavorano sodo per la loro partnership aziendale. Quando Ryan parte in sordina per Londra senza darle troppe spiegazioni però,  le paure e le fragilità di donna ferita di Lanty, prendono il sopravvento e in un impeto di follia e determinazione la donna parte per Londra.

Vuole capire cosa sta succedendo e se davvero può fidarsi del fidanzato, o se è stato solo un fuoco di paglia il loro. Al suo arrivo, con l'amica e collaboratrice Daniela al fianco, trova una situazione molto diversa da quella che aveva immaginato. Tra bugie e presunti tradimenti, tra apparenze da mantenere e sentimenti contrastanti, Lanty dovrà decidere a cosa credere per salvare il suo cuore.

La penna di Tiziana Iaccarino è sempre leggera e romantica, e ci racconta di questa parentesi nella vita di Lanty, di come pur avendo girato pagina e finalmente aver trovato l'amore, le sue fragilità prendano il sopravvento. Le ferite riportate dai tradimenti dell'ex marito e del suo migliore amico, sono ancora troppo fresche per poter dire di averle superate, e influenzano le sue scelte, spesso dettate dalla paura di rivivere tutto.

Avevo inquadrato una Lanty più forte e propensa alla sua felicità e realizzazione, e invece l'ho trovata troppo insicura e altalenante, e questo mi ha portato ad amare meno questo terzo capitolo della serie, anche se apre a diversi scenari per il prossimo volume che aspetto.

Valutazione ✰✰✰ e mezzo su 5

Ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio.

Recensione "L'uomo che amo" di Mary Turner Thomson

 L'uomo che amo

Autrice Mary Turner Thomson
Edito da Libreria Pienogiorno

Genere Biografia - Narrativa femminile

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Trama

Quando Will Jordan entra nella sua vita, Mary è una trentacinquenne single quasi rassegnata a non trovare più l’amore. Invece quest’uomo, conosciuto online, attraente, affascinante, premuroso, la conquista come nessuno mai prima e quando infine le chiede di sposarlo, lei quasi non riesce a credere alla propria fortuna. È vero che Will si assenta spesso per lavoro, lasciandola sola con i due bambini che presto nascono dalla loro unione, ma quale matrimonio è davvero perfetto? E quando lui le chiede soldi perché è in difficoltà, lei non pensa ci sia nulla di strano, perché è proprio questo che ci si promette sull’altare: nella buona e nella cattiva sorte. L’amore che prova per lui non lascia spazio a nient’altro.

Se un messaggio ascoltato per caso in segreteria, un anello sconosciuto trovato sul letto, o l’ennesima assenza agli eventi di famiglia le fanno nascere un dubbio, Will lo scioglie con sicurezza. A parole o con carezze appassionate. Ha una spiegazione per tutto Will, e Mary alla fine si sente quasi in colpa per aver dubitato. Ma un giorno una telefonata manda in frantumi il suo mondo. Forse suo marito non è chi dice di essere. Forse ha una seconda, una terza, una quarta vita, e in alcune di queste potrebbe essere perfino una persona pericolosa…

Mary si sente sempre più come una mosca nella tela di un ragno. Ci sarà qualcosa di vero in quello che Will le ha raccontato, o la sua stessa vita è un castello di bugie? Ma come si può credere che sia falso tutto l’amore che hanno vissuto? E se è solo una finzione, come potrà mai avere ancora fiducia in se stessa, visto che ciecamente ci ha creduto?

La mia Opinione

Mi sono approcciata a questo libro andandoci con i piedi di piombo, sapendo che è una biografia, quindi non ho fatto caso al ritmo narrativo ma piuttosto mi sono concentrata sul contenuto, e su ciò che l'autrice vuole trasmettere, soprattutto alle donne che possono incappare nell'incubo che ha vissuto lei o simili.

Mary è una madre single in cerca di un compagno, così decide di fare nuove conoscenze tramite il web, fino ad incontrare Will. Un tipo posato, gentile e molto interessato nonostante lei abbia la responsabilità di una bambina piccola, deterrente per molti uomini. Will invece da subito si dimostra affidabile e concreto, e nonostante non sia un adone, ha tutte le qualità che Mary ha sempre cercato in un uomo, che le dia supporto e sicurezza, inoltre Will ha sempre avuto il desiderio di diventare padre, ma per una brutta malattia il fato ha voluto che fosse sterile. In poco tempo i due si innamorano e si fidanzano, tutto per Mary si svolge alla velocità della luce rispetto ai suoi standard, ma sa che per Will ne vale la pena. 

Durante tutto il loro rapporto, Will è molto assente nella vita della donna ed ha un continuo bisogno di ingenti somme di denaro, tutto giustificato dal fatto che lavori per l'Intelligence britannica, e che alcuni gruppi si siano coalizzati per fargli pagare il torto di voler abbandonare l'agenzia. Mary che ha piena fiducia in suo marito lo asseconda in tutto, soprattutto nel mantenere il riserbo sulla sua occupazione. Quando la donna resta incinta, la sorpresa è ancora più grande, e il legame tra i due diventa sempre più profondo ed esclusivo. Mary diventa una donna taciturna e schiva, sempre pronta a difendere il marito a spada tratta anche contro la sua famiglia, sempre pronta ad affiancarlo anche se questo vuole dire dar fondo ai suoi risparmi. Dopo un periodo relativamente tranquillo e con la seconda gravidanza, i problemi di Will tornano, sempre più frequenti e più sostanziosi, tanto che Mary è costretta a vendere il suo appartamento per pagare coloro che ricattano il marito e i debiti che questo ha accumulato. Finendo per essere l'unico punto fermo per i suoi tre figli piccoli, sia dal punto di vista genitoriale che economico.

E da qui in poi il resto della loro relazione sarà per Mary una discesa all'Inferno. Scoprirà molti degli altarini che Will nascondeva, vite e famiglie alternative, e le tantissime bugie che le ha raccontato. Quello che avrà di fronte alla fine sarà un uomo molto diverso da colui che l'aveva fatta innamorare, e nonostante la forte influenza che Will manterrà su di lei anche dopo essere stato smascherato, Mary avrà la forza di affrontarlo e allontanarsi da lui, per amore dei suoi figli e di se stessa.

Questa è una storia molto potente, sicuramente arriva la fragilità della protagonista che è anche l'autrice del libro, ma anche la sua grande forza d'animo e la voglia di uscire dall'incubo in cui ormai era incagliata da troppo tempo. La pressione psicologica che il marito ha esercitato su di lei, mantenendo sempre alta anche la paura che facessero del male ai propri figli, ha plagiato completamente il volere di Mary, tanto che non riusciva ad accettare altre verità se non quelle del marito. Will per lei non poteva essersi macchiato di così tanti reati, anche se le prove a suo carico erano schiaccianti, eppure il legame subdolo che l'uomo aveva stabilito con lei era così forte che ci sono voluti anni per spezzarlo, e la vicinanza di altre vittime che come lei erano state plagiate e truffate da Will. Un uomo senza alcun tipo di empatia verso gli altri, senza un briciolo di amorevolezza per i figli, che sfruttava ogni occasione a suo vantaggio anche quando le conseguenze avevano portato la famiglia al collasso economico, a vivere di stenti e di prestiti. Un poligamo ma anche uno psicopatico, come la stessa Mary lo definisce, e questo libro non è altro che un grido di sfogo e di coraggio, per tutte quelle donne che hanno taciuto e sopportato troppo, per tutte quelle che rivedendosi in lei possano finalmente avere la forza di dire basta e riprendere la propria vita in mano.

Valutazione ✰✰✰✰✰ su 5

Ringrazio la CE Libreria Pienogiorno per la copia digitale omaggio.

Recensione "Il problema è Mister Darcy" di Paola Servente

 Il problema è Mister Darcy

Autrice Paola Servente

Edito da Newton Compton Editori

Genere commedia romantica - romanzo contemporaneo

Un romanzo che si intreccia ad altri due della serie "Il problema è che..." di cui vi ho già parlato 

Il problema è che mi piaci

Il problema è che ti penso

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Trama

Certi amori esistono solo nei libri?

Mister Darcy non esiste e non è mai esistito. Mia è stufa di sentirselo ripetere. Desidera vivere un amore profondo, forte, vero… Che cosa c’è di tanto sbagliato? Dopotutto, per una giovane e brillante cardiologa italiana, appena trasferitasi a Londra, è normale sognare un po’ di romanticismo. E anche se non ha quasi nulla in comune con le graziose protagoniste dei suoi libri preferiti, Mia è determinata a non accontentarsi in amore: l’uomo giusto è lì fuori da qualche parte ad aspettarla.

Adam è un cardiochirurgo molto affascinante, immaturo quanto irresistibile. Lo sanno bene le colleghe, le infermiere, le specializzande… A dirla tutta, lo sa l’intera Gran Bretagna, perché si dà il caso che sia anche di nobili natali e compaia sulle riviste scandalistiche con una certa frequenza. Chi meglio di lui può insegnare a Mia qualche trucchetto per far capitolare il principe azzurro? Peccato che si diverta a punzecchiarla, facendole saltare i nervi a ogni occasione. Tra pazienti irrequieti, cuori da curare, continui battibecchi, lezioni di malizia e balli ottocenteschi, chissà che anche per Mia non arrivi finalmente il tanto atteso “lieto fine”.

La mia Opinione

Ed eccoci al terzo volume della serie "Il problema è che...", una serie che mi è piaciuta tantissimo e che con questo romanzo mi è definitivamente entrata nel cuore. Conoscevamo già i protagonisti, abbiamo intravisto entrambi nel precedente capitolo "Il problema è che ti penso", nel ruolo di migliori amici dei personaggi principali, e adesso proprio grazie a quegli amici e a nuove prospettive lavorative si incontreranno.

Il caso vuole che la dottoressa Mia, brillante cardiochirurgo genovese, debba seguire una specializzazione di tre mesi a Londra, proprio nella clinica in cui lavora Adam, di nobile discendenza, avvezzo alla mondanità e al piacere da poche notti e via. I due pur non conoscendosi di persona, si sono fatti un'idea l'uno dell'altra da quello che i loro migliori amici hanno raccontato loro, e quindi il rapporto inizia con pregiudizi e molta diffidenza, soprattutto perché Adam dovrà cedere la casa in cui alloggia che è del suo amico Saverio, a Mia per ben tre mesi.

La prima impressione di Adam è che Mia sia una di quelle donne tutte lavoro e poca vita sociale, una di quelle ragazze che badano poco al proprio aspetto per passare inosservate avvalendosi solo della loro spiccata intelligenza. Di contro Mia crede che Adam sia solo un pallone gonfiato, un nobile viziato e senza responsabilità, che marcia sul suo aspetto fisico mozzafiato per godersi la vita il più possibile.

Chiariti questi loro aspetti/difetti, i due instaurano una sorta di rapporto di amicizia molto schietto, e di sicuro più incentrato all'essere colleghi, giorno dopo giorno però scopriranno altri lati dei loro caratteri, che offuscheranno la prima impressione che si erano fatti l'una dell'altro.

Mia scopre in Adam un ottimo medico, professionale e molto capace, empatico e responsabile, un uomo che non riesce del tutto a mantenere il distacco che ci vorrebbe con i propri pazienti, soprattutto quando si tratta di giovanissimi.

Adam invece si farà travolgere dalla personalità colorata e frizzante di Mia, e godrà di questa loro amicizia come mai aveva fatto in vita sua. Coglierà particolari che è impossibile notare subito e ne rimarrà affascinato, anche se Mia è ben lontana dalla sua donna ideale. Mettiamoci anche che lui è lo scapolo d'oro di Londra, su cui tutte vorrebbero mettere gli artigli, ma Adam è allergico ai rapporti duraturi e impegnativi. Mentre Mia è una sognatrice amante di Jane Austen, che desidera incontrare un giorno un uomo innamorato e devoto come lo è Darcy con la sua Elizabeth, pur sapendo che uomini così sono rari o forse non esistono davvero.

Vi consiglio di leggerlo, passerete delle ore piacevoli, romantiche e con moltissima ironia.
Ho amato questo romanzo dal primo capitolo, non c'è un momento di noia, una parte sottotono, tutto segue un ritmo narrativo preciso e calibrato dalla Servente per tenere incollati i lettori.

Tra romanticismo e sogni ad occhi aperti, tra spensieratezza e un'attrazione sempre più profonda, tra desideri inespressi e tanta voglia di aiutare gli altri. L'ambientazione londinese fa sognare, soprattutto perché la si vive con gli occhi della scoperta di quei luoghi che Mia e molte di noi con lei, vorrebbero vedere almeno una volta. Non si devono tralasciare poi i personaggi secondari, che sono studiati con sapienza per far procedere la trama e arricchire il romanzo di sfumature e colori.

Valutazione ✰✰✰✰✰ su 5

Ringrazio per l'invito al Review Party e per la copia digitale omaggio.