Recensione "E se perdo te?" di Claudia Bacci

 E se perdo te?

Autrice Claudia Bacci

Edito in self publishing

Romanzo contemporaneo autoconclusivo

Data di pubblicazione 23 maggio 2022

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Trama

Alessio è affascinante, intelligente e affidabile, ha un lavoro che ama nella casa editrice del padre e un appartamento con vista mozzafiato su Firenze. Ma per quanto si sforzi non riesce a trovare una donna a cui legarsi per più di una sera. Perché Alessio non riesce a fidarsi, e non riesce ad aprirsi, con nessun’altra eccetto Giulia. Giulia, è l’amica da una vita, con lei condivide tutto: vacanze, confidenze, e s’intrufolano l’uno nella casa dell’altra per una pizza o una risata inattesa. Quando Alessio ha problemi con una donna ne parla a Giulia, e Giulia fa lo stesso con lui. Scherzano spesso dicendo che, sposarsi tra loro, è l’unica soluzione all’inevitabile vita da single. Fino al giorno in cui Alessio si accorge che qualcosa è cambiato, che qualcosa, o qualcuno, si è infilato nella loro amicizia.

Riuscirà Alessio a trovare la strada per riavvicinarsi a Giulia e salvare il loro bellissimo rapporto?

La mia Opinione

Ho letto questo libro con molta curiosità, non mi capita spesso di leggere romance in cui il POV è prettamente maschile. Chi ci trascina in questa dolcissima storia d'amore infatti è Alessio, giovane editore che un giorno prenderà le redini della casa editrice del padre, con il sogno nel cassetto di pubblicare un suo romanzo.

Alessio per quanto possa essere sicuro ed intraprendente con le donne, non ha una relazione serie, non riesce ad aprirsi completamente e a fidarsi tanto da lasciarsi andare a qualcosa di più di un'avventura. L'unica donna con cui ha un rapporto saldo è Giulia, la sua migliore amica da due decenni, quella con cui mangia pizza e beve birra  guardando la partita di calcio, quella con cui si lamenta di tutte le donne con cui sta, quella con cui riesce a condividere ogni piccola cosa quotidiana e ogni segreto.

Giulia è una fermezza nella sua vita, almeno finché stanca di essere presa in giro dagli uomini, e delle sue insicurezze dovute ad un episodio che l'ha segnata indelebilmente, inizia a frequentare un uomo che ha tutte le carte in regola per essere quelle giusto. Giulia è bella ed intelligente, è gioiosa e creativa, ma pian piano che la relazione con il nuovo ragazzo diventa più seria le cose cambiano.

Alessio si accorge che qualcosa non va, non solo nell'atteggiamento di lei ma anche nelle sue sensazioni, ogni volta che la vede con il suo ragazzo qualcosa gli si smuove alla bocca dello stomaco e ci vorrà un bel po' per capire che è gelosia. Perché l'amore si sa che può esplodere da un momento all'altro, ma per Alessio è sempre stato lì sotto la superficie di quella splendida amicizia. Il pensiero di perdere una donna come Giulia è per lui impossibile da sostenere, e nonostante tutto è disposto a mettere il suo sentimento in un angolo se questo portasse alla felicità di lei.

Non vi dico di più, leggetelo è un bel romanzo, ricco di siparietti divertenti grazie agli amici di Alessio e a nonna Ottavia, i personaggi secondari infatti sono ben delineati e hanno dato il giusto rilievo alla trama.

La scrittura della Bacci è semplice e arriva immediata al lettore, la storia ha un lento crescendo che ci porta verso la scoperta di sentimenti facilmente intuibili, facendoci fare un sorriso lungo il percorso. Forse avrei preferito il POV alternato, in modo da conoscere anche la personalità di Giulia soprattutto visto il bagaglio emotivo che si porta dietro, in alcuni punti sembra idealizzata perché è sempre Alessio a descriverla.

Lo stesso protagonista che ci viene presentato come un incallito dongiovanni, in alcuni punti sembra essere troppo sensibile e sentimentale rispetto alla sicurezza ostentata. Diciamo che Alessio non mi ha convinta del tutto, nonostante la storia la racconti direttamente lui.

Valutazione quasi ✰✰✰✰ su 5 

Ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio, la recensione è inclusa nel review party organizzato.

Biografia Autrice

Claudia Bacci è nata a Firenze nel 1973, dove si è laureata in Lettere. Madre single, ha una tappezzeria insieme ai genitori e allo zio materno. Nel tempo libero adora leggere, scrivere, stare con gli amici e sognare a occhi aperti. E se perdo te? è il suo romanzo d’esordio.

Per saperne di più, seguila su Instagram @claudiaolgagabry e su Facebook @Claudia Bacci.

Recensione "Stand" di Daphne Loveling

 Stand 

Autrice Daphne Loveling
Edito da Queen Edizioni 
Serie Stone Kings Motorcycle Club vol.4
Contemporary Romance
Pubblicato il 16 maggio 2022

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Trama

Cal

La migliore amica di mia sorella è impertinente, bellissima, e con un corpo tutto curve. L’attrazione tra di noi è reciproca, ed è solo una questione di tempo prima che succeda l’inevitabile. Ma quando finalmente viene a cercarmi, è per una ragione che non avrei mai immaginato. Farò qualsiasi cosa per proteggerla. E, se riusciamo a sopravvivere, lei sarà mia. Tutta mia.

Andi

Ho passato anni a nascondermi, per assicurarmi che nessuno scopra il mio passato e i miei segreti. Proprio come ho passato anni a nascondere ciò che provo per Cal Greenlee.

È il fratello sexy e arrogante della mia migliore amica, un membro del club motociclistico Stone Kings... e il mio segreto più oscuro.

Ma quando un misterioso stalker mi fa capire che il mio passato sta tornando per distruggermi, Cal è l’unico a cui posso chiedere aiuto. Anche se lui è l’ultima persona al mondo a cui dovrei affidare il mio cuore infranto.

La mia Opinione

In questo quarto volume della serie, troviamo come protagonista il giovane Cal, motociclista sexy e incallito dongiovanni, che mostra di sé l'immagine del bello e dannato, arrogante e concentrato solo su se stesso. Un ragazzo che grazie al club e ai membri che lo hanno accolto a braccia aperte è riuscito a crescere e maturare. Ormai è un uomo che sa prendersi le sue responsabilità e che si mette sempre a disposizione di tutti.

Andi è una donna con un passato travagliato e doloroso da cui è scappata, non ha una famiglia a cui appoggiarsi, ed ha perso la fiducia negli uomini con cui si concede solo brevi avventure.

In un momento in cui la sua passione per la musica sembra dare ottimi risultati e la sua band ottiene molti ingaggi, il passato sembra di nuovo cercare di afferrarla, e l'unico ad accorgersi del suo turbamento è Cal, il fratello della sua migliore amica, l'unico uomo che le trasmette sensazioni diverse ed anche l'unico uomo che dovrebbe essere off limits per lei.

Cal percepisce che ad Andi sta succedendo qualcosa, non è la solita donna piena di vita e pronta a ribattere su tutto, qualcosa nel suo sguardo trasmette paura e Cal è intenzionato a capire cosa succede ed aiutarla. Quello che non aveva messo in conto era che l'attrazione da sempre provata per la migliore amica di sua sorella, sarebbe stata troppo forte per tenerla a bada, e quel momento di fiducia tra di loro segna un punto di non ritorno per i sentimenti di entrambi.

Una storia forte dal punto di vista di Andi, che è caratterizzata molto bene, ho trovato una grande forza nella sua fragilità e nel suo carattere, come mi è piaciuto anche il laso sensibile di Cal. La sua empatia e la dolcezza e pazienza con cui riesce ad ottenere la fiducia di Andi e a farla aprire.

Scritto molto bene, senza fronzoli e giri di parole, un libro che conquista grazie a due personaggi credibili.

Valutazione ✰✰✰✰ su 5

Ringrazio la CE per la copia digitale omaggio, la recensione fa parte del review tour organizzato.

Recensione "Win SHot" di Ingrid Rivi

 Win Shot

Autrice Ingrid Rivi

Sport - Contemporary Romance

Edito in self

Data di pubblicazione 9 maggio 2022

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Trama

Un incontro burrascoso.
Due ragazzi che nascondono un segreto.
E il destino pronto a sferrare i suoi soliti tiri mancini.
Un tiro mancino che per Ginevra porta il nome di Daniel.

Lui è il leader indiscusso della squadra di basket, irritante, con modi arroganti, presuntuoso e anche… anche sfacciatamente bello. Proprio un privilegiato, cosa che invece Ginevra non può dire di sé.
Lei è abituata a scappare, a celarsi dietro taglie di maglioni troppo grandi a mascherare il suo aspetto.
Durante il loro primo incontro volano scintille e battute al vetriolo.
Non si sopportano e non fanno niente per nasconderlo.
Ma questo sentimento di odio non può durare per sempre, o forse sì?
E se a distanza di dieci anni dal loro incontro-scontro, Ginevra si ritrovasse di nuovo ad avere a che fare con Daniel, e lui non la riconoscesse?
La sincerità può essere un’arma se usata con imprudenza e Ginevra prende in fretta la sua decisione: non può svelargli la sua identità.

La mia Opinione

Ginevra è una di quelle ragazze con la testa sulle spalle e che tiene tutto dentro di sé, molto intelligente e poco avvezza alle frivolezze adolescenziali. Ha alle spalle un passato piuttosto burrascoso per via del padre e della sua condotta criminale, così Ginevra si trasferisce dalla zia in un paesino fin troppo piccolo per una come lei, che ha già problemi comportamentali. 

Daniel è uno di quei ragazzi belli, intelligenti e sportivi, di quelli che hanno tutto sempre e subito, di quelli che credono che essendo il capitano della squadra di basket, basta per renderti migliore degli altri. Questo suo lato però nasconde la grande forza e l'impegno che mette ogni giorno per raggiungere i suoi traguardi sportivi. 

Ginevra e Daniel si incontrano in un modo strano, e se lei lo inquadra subito classificandolo come il playboy di turno, lui la guarda come una disadattata arrabbiata con il mondo, e subito odio al primo sguardo. Ma quella ragazza è fatta di una pasta diversa, Ginevra gli tiene testa, dice quello che pensa senza filtri ed è sempre diretta e onesta, essendo anche brutale a volte.

Non sopportandosi i due ragazzi decidono di rendersi la vita un inferno, convinti entrambi che superato il periodo della scuola le loro vite si separeranno.

Ecco che il destino beffardo molti anni dopo li fa ritrovare, Ginevra ormai ha preso le redini della sua vita, con un buon lavoro e la sua indipendenza economica e personale, le affidano un incarico che le permetterà di avanzare di livello. Accetta così il lavoro in quel paesino dove aveva vissuto nell'adolescenza, non certo aspettandosi di trovarsi davanti un genere molto più cresciuto, ma sempre con la solita presuntuosità e il solito fascino di Daniel.

Rea di avergli reso la vita un inferno, Ginevra si presenta con un altro nome x non perdere l'opportunità di lavoro. Daniel non la riconosce anche se la donna con il suo accento romanesco marcato, gli suscita un certo senso di familiarità.

Lui è in playboy single incallito, che non ha trovato la donna che lo faccia cambiare, lei tenta in tutti I modi di non cedere alle sue avance, ma il destino giocoso ancora una volta, intreccia le loro vite con buffi siparietti e i due scoprono una passione viscerale, che pian piano si trasforma in altro. 

Ma la bugia di Ginevra avrà conseguenze?

Un libro che parla di seconde opportunità, di come in città piccole a volte gli adolescenti si sentano in

trappola pur avendo tutto lo spazio a disposizione. Di come l'amore può arrivare sotto forma del tuo

peggior nemico e farti piacere anche i suoi difetti.

Mi è piaciuta molto Ginevra e il suo riscatto personale, anche Daniel con la sua indole da spaccone è ben caratterizzato.

Devo dire che dalla trama e soprattutto dalla parte adolescenziale della storia di Ginevra mi aspettavo un susseguirsi di eventi ingannevoli più concreti, l'autrice invece si è mantenuta sul soft dando molto più spazio alla passione e ai sentimenti. 

Belli i siparietti comici tra i due e le battute al vetriolo, e la scelta del POV alternato anche per i salti temporali che ci riportano al periodo adolescenziale dei due protagonisti.

Valutazione ✰✰✰✰ su 5

Ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio.

Recensione "La mia favola da Le mille e una notte" di Ilaria Carioti

 La mia favola da Le mille e una notte

Autrice Ilaria Carioti

Genere Romantic Suspense - Contemporary Romance

Pubblicato il 12 maggio 2022

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Trama

Non è forse il sogno di tutte le ragazze quello di ricevere la proposta di matrimonio da un principe arabo ultramilionario? Per Melania, cameriera squattrinata, ciò che può sembrare un sogno irrealizzabile, diventa realtà.

Convocata nella suite imperiale dell’hotel per cui lavora dal consigliere del sultano dello Sharjarian, scopre di essere la figlia naturale dello sceicco del Khairah, morto da pochi mesi, e che il suo destino pare legato a quello del principe Salim dello Sharjarian; quest’ultimo, infatti, vedrà spezzarsi la maledizione che gli impedisce di avere eredi, solo sposando l’unica figlia femmina dello sceicco: lei appunto.

Melania, romana doc disincantata, non crede alle maledizioni e soprattutto è abbastanza cinica da mettere in conto che non sarà tutto così facile, soprattutto quando apprende che il principe in questione ha già due mogli defunte all’attivo, morte in strane circostanze. Alla fine però si lascia convincere dallo stesso Salim, non solo perché attratta da lui dopo averlo conosciuto sotto mentite spoglie, ma soprattutto perché il principe, svelata la propria identità, le rivela di non essere affatto d’accordo con l’idea del padre di prenderla in moglie e le propone dietro un compenso da capogiro un appetibile accordo segreto: portare avanti un matrimonio di sola facciata per un anno, al termine del quale verrà ripudiata tornando libera.

Melania, messo da parte i pregiudizi, sposa il principe tenebroso, dopotutto si tratterà di resistere per un anno solo. Una volta diventata sultana del piccolo regno, però, comincia a temere che, dietro all’apparente vita dorata di corte, si celi davvero qualcosa di oscuro. Come sono morte le mogli del suo sposo? Salim è davvero l’uomo spietato che alcuni dipingono?

I rapporti tra i due sposi, dapprima burrascosi per via dei caratteri diversi, migliorano pian piano e, complice una magica notte del deserto, tra loro scoppia la passione ma, quando tutto sembra andare per il meglio, Melania inizia a star male, proprio come accaduto alla seconda moglie di Salim.

Cosa si nasconde dietro al suo malessere? Si tratta della maledizione o qualcuno trama alle spalle del sultano?

La mia Opinione

E se un giorno poteste passare dall'essere la donna costretta ad un lavoro umile e spesso poco remunerato, alla moglie di un ricchissimo sceicco arabo?

Questo è quello che succede a Melania, giovane donna di origini miste che non ha mai incontrato il padre e vive in modestia con la madre a Roma. Melania è sveglia e intelligente, è una bella donna, curiosa e con molto sex appeal. Scopre di avere origini altolocate ma che non potrà disporre di una eredità sua, perché non potrà essere riconosciuta dal padre defunto da poco, e proprio per questo si ritrova a ricevere una strana proposta di matrimonio.

Salim è un principe orientale, molto legato alla sua terra e al suo popolo. Su di lui grava una maledizione che solo una donna discendente del suo nemico potrà spezzare, questo a dire del padre e delle credenze radicate nella sua terra. Quando si viene a conoscenza dei natali di Melania, Salim tenta in tutti i modi di convincerla a sposarlo, legandosi con un matrimonio fittizio e conveniente per entrambi per un anno.

Dapprima la donna è contraria, non crede nelle maledizioni, e non vuole farsi comprare né legarsi a qualcuno che non conosce, ma Salim ha un certo ascendente su di lei e inoltre è molto curiosa di conoscere le sue origini e la cultura che le stata preclusa dalla madre.

Scopriremo attraverso gli occhi di Melania le bellezze e le tradizioni d'oriente, le usanze e tutte le curiosità che l'autrice ci farà vivere. Ci immergeremo con l'affascinante Salim nelle atmosfere romantiche del deserto e vivremo non solo l'incantesimo del lusso ma anche la bellezza delle piccole cose. Così un giorno dopo l'altro il legame tra i due si trasformerà in qualcosa di diverso dalla convenienza, ma riuscirà a sopravvivere alla maledizione e al passato oscuro del principe?

L'autrice ha dato vita ad una storia particolare e ricca di sfumature, ha ben dosato la parte romantica e passionale, bilanciandola con la trama più suspense. Belli i protagonisti, non solo esteticamente per come sono descritti, ma per la loro caratterizzazione. Sono decisi, forti e risoluti, troppo orgogliosi per cedere all'amore.

Una storia che mi ha coinvolta sin dal principio, pur contando qualche refuso qua e là, non ci sono momenti di noia e il ritmo di lettura è scorrevole. E devo dire che è un bel viaggio tra profumi, sapori e usanze che affascinano da sempre.

Valutazione ✰✰✰✰ su 5

Ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio.

Recensione "L'erborista" di Ella Sarip

 L'erborista

Autrice Ella Sarip
Edito da Hertbeat Edizioni
Serie Standalone
Collana Loverdose
Data di uscita 4 maggio 2022
Genere Historical Romance

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Trama

La signorina Violet Kingsley farebbe di tutto per la sua adorata cugina Catherine, perfino fingersi lei per celare la sua fuga al promesso sposo, in visita per onorare l’antica promessa fra le due famiglie. Ma quando il marchese scopre l’inganno e chiede a lei di sposarlo nonostante i vari rifiuti, Violet, a dispetto della sua personalità indipendente, non sa proprio cosa fare.

Con tre proposte di matrimonio, il fratello scomparso e la casa di famiglia in pericolo, il marchese le appare come il male minore.

Sarà il solito matrimonio combinato o ci sarà spazio per il vero amore?

La mia Opinione

Violet è una giovane donna poco avvezza ai rigidi limiti imposti dalla società londinese dell'800, pur facendone parte. Ha ereditato infatti l'amore per la natura e i suoi rimedi naturali dal padre, nonché la vocazione medica pur non potendo esercitare in quanto donna. E' così Violet porta avanti la casa di famiglia in ristrettezze, visto le mani bucate del fratello e il suo amore per il gioco d'azzardo, e la depressione della madre in seguito alla morte del marito. Nulla è facile per la giovane donna ma la sua caparbietà non le permetterà di arrendersi ai debiti né di svendersi alla prima proposta matrimoniale in cambio di denaro.

Uno spiraglio per salvare la loro casa le viene concesso dalla zia, che per riparare all'errore della figlia scappata con un amore segreto, ha bisogno che Violet interpreti la parte della giovane fidanzata del marchese, in cambio salderà i debiti contratti dal fratello di Violet.
Quando i due promessi si incontrano il marchese scopre subito o quasi l'inganno, e nonostante tutto si incaponisce a voler sposare Violet e non la cugina a cui era destinato. Da quando l'ha vista la prima volta infatti Freddy ne è rimasto colpito, e non dai merletti e dai sorrisi maliziosi nascosti dietro una falsa pudicizia, Violet è onesta e sincera, dice quel che pensa e non ha paura di affrontare problemi e conseguenze. Nonostante mettano in piedi un matrimonio fittizio, che porta benefici ad entrambi, i due verranno travolti dai sentimenti che cercano inutilmente di reprimere.

Ho amato Freddy sin dal primo momento, è perfettamente a suo agio nel ruolo di marchese e futuro duca, l'ho immaginato più volte cavalcare con la sua postura nobile e il sorriso da mascalzone, e il cuore selvaggio. Violet è una donna forte, che dovrà affrontare molto caos e dolore, che per amore riuscirà a superare paura e perdite.
Una storia bellissima, un amore puro e sincero che nasce pian piano, uno sguardo dopo l'altro, con carezze e sorrisi che scaldano il cuore, fino ad incendiare entrambi i protagonisti di una passione furente.

Mi è piaciuto molto il fatto che il rapporto tra i due fosse alla pari, nessuna imposizione maschilista per la giovane moglie, anzi Freddy è sempre stato attratto dalla sua intelligenza e dalla sua vocazione di aiutare gli altri e non le proibisce di farlo. Violet che da sempre ha potuto contare solo su se stessa, si ritrova a potersi appoggiare ad una spalla solida e sempre presente, quella del marito, che anche quando non è d'accordo con lei non la lascia mai da sola.
Ci saranno colpi di scena, molti intoppi e dissapori, tanti battibecchi e momenti di seduzione ben descritti per l'epoca. 

Valutazione ✰✰✰✰✰ su 5

Ringrazio per la copia digitale omaggio che mi permette di partecipare al Review Party.

Recensione "Unfair" di Rebecca smith

 Unfair

Autrice Rebecca Smith

Genere Contemporary Romance - Fake Forbidden - Reverse age-gap

Recensione che rientra nel Review Party organizzato dall'autrice

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Trama

Perdonereste mai una bugia detta a fin di bene?

Maxence Dubois si trasferisce da sua zia Coraline, nella splendida capitale inglese. Fino a poco prima, però, di quella zia non conosceva nemmeno l'esistenza. Quando era piccolo, infatti, sua madre ha tagliato i ponti con la famiglia e da allora gli ha sempre mentito al riguardo. Nell'istante in cui i mondi di Maxence e Coraline si sfiorano, la collisione è inevitabile, così come le crepe che si creano e dalle quali, inesorabile, trapela la verità.

Lui non riesce a vederla come una parente e lei, invece, sarà in grado di tenere a bada la connessione che da subito si instaura e rischia di mandare all'aria il vero motivo per cui sta ospitando il nipote?

La mia Opinione

Coraline è una donna indipendente e determinata, la sua vita ruota intorno al lavoro e alla certezza che può contare solo su se stessa e pochi amici fidati. Tutto finché per una sorta di debito morale nei confronti della sorella, non accetta di accogliere in casa il nipote ventenne. Tutto poteva aspettarsi Cora tranne che vedere in Max, non un ragazzino o un parente ma un uomo. Nonostante la giovane età infatti Max trasuda il fascino dell'uomo giovane, con un sex appeal innato a cui in poche riescono a resistere. Cora farà di tutto per tenere le distanze dal nipote e non solo per il grado di parentela che li accomuna ma anche per il fardello che la costringe al silenzio sul vero motivo per cui lui si è dovuto trasferire a Londra, lasciando la madre da sola.

Max rimane folgorato sin da subito da Coraline, lei non assomiglia alla madre, è bella giovane e dannatamente sexy. Ricordarsi continuamente che è sua zia non riesce ad impedire ai suoi pensieri di viaggiare sulle acque torbide di un desiderio impossibile e incestuoso. Entrambi cercano di tenere le distanze, sia perché non si conoscono ancora bene, e soprattutto per non cadere nella tentazione di quella brama che li accarezza quando sono troppo vicini.

Ma se Cora si accorge giorno dopo giorno di quanto Max sia speciale, attento, dolce e anche maturo; lui di rende conto che la zia non è così forte e dura come vuole apparire. Max riesce a notare i suoi momenti di sconforto in cui sembra tenere un peso troppo grande sulle spalle, lui vede la solitudine di Coraline e vuole a tutti i costi scacciarla via. Sarà così che tra battibecchi e gelosie, tra cambi d'umore e distrazioni passeggere, quel desiderio latente incendierà la vita di entrambi trasformandosi in amore.

Un amore potente e per nulla convenzionale, che sfiderà i pregiudizi e tabù di una società non sempre moderna ed equa. Un amore che verrà messo a dura prova dalla realtà che si abbatterà su entrambi senza lasciare loro lo spazio di un chiarimento ma solo dolore. E la lontananza saprà riportare le cose nella giusta prospettiva? Per saperlo dovrete leggerlo.

Un libro ricco di sentimento e passione, che sfida pregiudizi e stereotipi sulle donne adulte e i loro toy boy. Rebecca Smith ha una penna coinvolgente e sa tracciare le caratteristiche dei personaggi con molta cura. Max mi è piaciuto da subito, è maturo ma senza abbandonare del tutto la sua giovane età, ha una sensibilità spiccata che gli permette di vedere oltre la corazza che la gente indossa, soprattutto quella di Cora e di Grant uno dei suoi migliori amici. Coraline che all'inizio credevo fosse troppo impostata e rigida, pian piano fa scoprire il suo vero carattere, la dolcezza e l'audacia di una donna che sa come esserlo, la forza che dimostra nel proteggere e supportare Max anche quando scopre la verità, il suo non tirarsi mai indietro di fronte al muro che l'amore deluso può alzare è ammirevole.

Non dimentico neanche Grant e sua madre Charmaine, i due amici e consiglieri dei protagonisti. Sono due personaggi secondari fantastici, sempre sul pezzo e pronti ad aiutare Max e Cora senza risparmiare loro la cruda verità. Mi sono piaciuti tantissimo. Un romanzo questo della Smith in cui troverete tanti sentimenti e ricchezza d'animo.

Valutazione ✰✰✰✰ su 5

Ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio che mi permette di partecipare al Review Party

Recensione "Sfida all'ultimo bacio" di Anna Premoli

Sfida all'ultimo bacio

Autrice Anna Premoli

Edito da Newton Compton Edizioni

Genere contemporaneo

Data di pubblicazione 2 maggio 2022

La recensione fa parte del Review Tour organizzato

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Trama

Alicia Garcia e Anderson Douglas provengono da due mondi assolutamente diversi, eppure il loro primo incontro – durante una serata di gala – è destinato a rimanere memorabile. Anderson, rampollo di una potente famiglia della Georgia, è tornato ad Atlanta per presiedere una raccolta fondi al posto del nonno, senatore da decenni, ma al momento fuori gioco per un problema di salute. Alicia invece si è “infiltrata” alla festa per carpire qualche segreto sulla fazione politica avversa.

Sulla carta Anderson e Alicia non hanno nulla in comune, anzi, sono dichiaratamente nemici. Eppure le loro strade sembrano destinate a incrociarsi in molte altre occasioni. E se alla fine scoprissero che le loro idee non sono così distanti, almeno non su tutto?

Diversi in tutto, quasi “nemici”. Pronti a darsi battaglia, se necessario. Eppure qualcosa di profondo li unisce.

La mia Opinione 

Alicia è un procuratore distrettuale di Atlanta, intelligente e bellissima senza fronzoli, sa il fatto suo e il suo approccio alla vita è diretto. Tutto ciò che fa è improntato al cambiamento e alla miglioria si un società troppo conservatrice e radicale. Per fare ciò si candida alle elezioni con il partito democratico, così da contrastare il monopolio che i repubblicani hanno in città da decenni.

Anderson è un giovane e affascinante imprenditore, dopo essersi creato una vita e un lavoro in California, torna ad Atlanta per stare vicino alla sua famiglia. Il senatore repubblicano Douglas infatti, suo nonno, ha avuto un infarto e deve quindi rinunciare alla carriera.

Anderson nota Alicia al gala della sua famiglia, ma non è solo la sua bellezza ad attrarlo, bensì la schiettezza e l'astuzia della donna, il modo diretto in cui risponde senza necessariamente cercare la frase di comodo che tutti si aspetterebbero. Neanche Alicia resta indifferente al fascino del giovane rampollo Douglas, ma cerca di stargli lontano perché sa che i loro sono due mondi diversi.

Il destino e una campagna elettorale travagliata faranno avvicinare i due, che nonostante appartengano a due fazioni contrapposte manterranno il rispetto reciproco senza rinunciare al loro rapporto, che crescerà giorno dopo giorno, tra battute e sorrisi, tra baci e capitomboli elettorali.
Ma il risultato delle elezioni cambierà qualcosa? Leggetelo!

Anna non si smentisce mai, questo è un romanzo molto attuale, pieno di verve e di ironia, senza mai tralasciare la chimica tra i protagonisti. Devo ammettere di non essere una persona particolarmente attratta dalla politica, ed immergermi in una campagna elettorale così, ha ampliato le mie vedute.

Mi piace l'approccio tra i due protagonisti, molto alla pari, adoro Anderson e tutto il suo contorto ragionamento a favore di Alicia, ed è quest'ultima che mi ha fatto innamorare. Forte e determinata,  sempre in prima linea, pronta a battersi senza avere idea dell'arena in cui si troverà. Non è mai noiosa e non si da per vinta, tutte vorremmo essere lei in un certo senso.

Una storia ben strutturata, la politica la fa da padrone, in alcuni momenti anche troppo per i miei gusti tanto che riesce ad oscurare il sentimento. Molto convincenti anche i personaggi secondari che ruotano intorno ai protagonisti, che danno il giusto senso del loro spaccato di vita. 
Una bella storia, diversa dalle altre, due protagonisti diretti ed efficaci e non solo bellissimi. 

Valutazione ✰✰✰✰ su 5

Ringrazio la CE per la copia digitale omaggio, la recensione fa parte del review tour organizzato.