E se perdo te?
Autrice Claudia Bacci
Edito in self publishing
Romanzo contemporaneo autoconclusivo
Data di pubblicazione 23 maggio 2022
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Ho letto questo libro con molta curiosità, non mi capita spesso di leggere romance in cui il POV è prettamente maschile. Chi ci trascina in questa dolcissima storia d'amore infatti è Alessio, giovane editore che un giorno prenderà le redini della casa editrice del padre, con il sogno nel cassetto di pubblicare un suo romanzo.
Alessio per quanto possa essere sicuro ed intraprendente con le donne, non ha una relazione serie, non riesce ad aprirsi completamente e a fidarsi tanto da lasciarsi andare a qualcosa di più di un'avventura. L'unica donna con cui ha un rapporto saldo è Giulia, la sua migliore amica da due decenni, quella con cui mangia pizza e beve birra guardando la partita di calcio, quella con cui si lamenta di tutte le donne con cui sta, quella con cui riesce a condividere ogni piccola cosa quotidiana e ogni segreto.
Giulia è una fermezza nella sua vita, almeno finché stanca di essere presa in giro dagli uomini, e delle sue insicurezze dovute ad un episodio che l'ha segnata indelebilmente, inizia a frequentare un uomo che ha tutte le carte in regola per essere quelle giusto. Giulia è bella ed intelligente, è gioiosa e creativa, ma pian piano che la relazione con il nuovo ragazzo diventa più seria le cose cambiano.
Alessio si accorge che qualcosa non va, non solo nell'atteggiamento di lei ma anche nelle sue sensazioni, ogni volta che la vede con il suo ragazzo qualcosa gli si smuove alla bocca dello stomaco e ci vorrà un bel po' per capire che è gelosia. Perché l'amore si sa che può esplodere da un momento all'altro, ma per Alessio è sempre stato lì sotto la superficie di quella splendida amicizia. Il pensiero di perdere una donna come Giulia è per lui impossibile da sostenere, e nonostante tutto è disposto a mettere il suo sentimento in un angolo se questo portasse alla felicità di lei.
Non vi dico di più, leggetelo è un bel romanzo, ricco di siparietti divertenti grazie agli amici di Alessio e a nonna Ottavia, i personaggi secondari infatti sono ben delineati e hanno dato il giusto rilievo alla trama.
La scrittura della Bacci è semplice e arriva immediata al lettore, la storia ha un lento crescendo che ci porta verso la scoperta di sentimenti facilmente intuibili, facendoci fare un sorriso lungo il percorso. Forse avrei preferito il POV alternato, in modo da conoscere anche la personalità di Giulia soprattutto visto il bagaglio emotivo che si porta dietro, in alcuni punti sembra idealizzata perché è sempre Alessio a descriverla.
Lo stesso protagonista che ci viene presentato come un incallito dongiovanni, in alcuni punti sembra essere troppo sensibile e sentimentale rispetto alla sicurezza ostentata. Diciamo che Alessio non mi ha convinta del tutto, nonostante la storia la racconti direttamente lui.
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