Recensione "N come..." di Niva White

 N come...

Autrice Niva White

Novella Natalizia spin-off di A come... recensito in precedenza

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Trama

N come... Noemi.

N come... Nicodemo.

N come... Natale.

Lei reprime i suoi sentimenti.

Lui sa bene cosa vuole.

Una festa di Natale, un costume sbagliato e una pessima idea.

Riuscirà Babbo Natale a far capitolare l'elfo?

La mia Opinione

Una novella leggera e molto animata, piena di fraintesi e dubbi, ma anche di sentimenti e voglia di cambiamento.

Abbiamo già incontrato i protagonisti di questo romanzo in "A come...", in cui Niva White ce li presenta come i migliori amici di Aron e Amelia. Nicodemo e Noemi sono piaciuti così tanto ai lettori come me, che l'autrice ci ha creato una novella natalizia sopra, molto ironica e passionale, in pieno stile con i due protagonisti.

Da quando si sono conosciuto Nico e Noemi hanno iniziato a frequentarsi, il loro è un legame prettamente fisico, nessuno dei due chiede di più se non mero piacere e qualche serata di divertimento. Noemi è una single seriale che passa da sempre da un flirt all'altro senza creare un vero legame. Di contro Nico è uno spogliarellista, narcisista ed egocentrico, amato dalle donne e sempre disponibile a far baldoria. In pratica sono perfetti per stare insieme senza impegno.

Ma se questo loro legame si evolvesse?

Nico si riscoprirà più maturo e con la voglia di cambiare radicalmente la sua vita, mentre Noemi vorrà riappropriarsi della sua prima di Nico perché ha sempre odiato concentrare la sua vita su di un uomo.

Ed ecco che un elfo lussurioso e un sexy Babbo Natale si incontreranno per caso ad una festa, e daranno il via ad una serie di eventi a catena che sfoceranno in..

No! dovete leggerlo.

una novella ben scritta, l'ho letta in pochissimo grazie alla fluidità della penna di Niva White. L'autrice ha creato due personaggi sicuramente sopra le righe, con le passioni e le paure di due ragazzi reali, ed è per questo che piacciono così tanto. Ho adorato anche sapere cosa è successo ad Amelia ed Aron, e ho riso come una matta con quel pazzo di Nicodemo. Averceli Babbi Natale così.

Valutazione ✰✰✰✰ su 5

Recensione per il Review Party, ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio

Recensione "Il mio ultimo regalo" di Vivian Edwards

 Il mio ultimo regalo

Autrice Vivian Edwards

Romanzo contemporaneo auto pubblicato

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Trama

I fantasmi del Natale presente, passato e futuro sono per April i personaggi di un libro che ha letto da bambina, di certo non si sarebbe mai aspettata di averne tre tutti per sé. In fondo lei non ha problemi da risolvere: possiede una bellissima pasticceria dal nome prettamente natalizio che gestisce con l'aiuto della sorella Sarah e dell'amico Joey, e c’è addirittura un affascinante quanto misterioso fioraio che tenta in tutti i modi di conquistarla, malgrado lei gli permetta a mala pena di rivolgerle la parola per un'ordinazione. April ha tutto, tranne suo marito, che l'ha resa vedova due anni fa e che il suo cuore non riesce a lasciare andare.

E se lui le facesse un ultimo regalo?

La mia Opinione

Vivian Edwards ci racconta una storia d'amore e di dolore dolcissima, ci fa vivere tutte le emozioni dei protagonisti, trascinandoci nelle loro vite.

April è una donna bellissima e di successo, la sua pasticceria è rinomata e gli ordini fioccano come neve soprattutto con l'avvicinarsi del Natale. Gli unici a rendersi conto che qualcosa in lei non va sono la sorella Sarah e l'amico Joey, che vivono con lei gran parte della giornata, dato che lavorano insieme. Ma April non accetta che i due mettano bocca su come vive la sua vita, in fondo lei una vita non ce l'ha più da quando 2 anni prima ha perso il suo amato Matt, in un tragico incidente. 

April non è mai riuscita ad elaborare davvero il lutto per il marito, e se di giorno sembra essere una persona tranquilla e rassegnata, la sera cerca sollievo con avventurieri senza importanza, tutto per poter vivere qualche secondo di felicità. Salvo poi sentirsi in colpa come se avesse tradito il defunto marito. Per lei non sembra esserci la luce in fondo al tunnel, perché Matt si è portato una parte di lei nell'aldilà e nessuno riesce a smuoverla da questo.

Ryan è un uomo affascinante e dinamico, sempre allegro e pronto a godersi la vita. Da meno di un anno ha aperto un negozio di fiori di fronte alla pasticceria di April, e non perde occasione per corteggiare la donna che sembra essere sempre troppo acida e guardinga nei suoi confronti.

April infatti cerca avventure di cui non ricorderà il nome la mattina dopo, e nota invece in Ryan qualcosa di molto diverso, qualcosa che non riuscirà tanto facilmente a dimenticare se dovesse accettare la sua corte, ma non è pronta ad innamorarsi di nuovo, perché vorrebbe dire lasciare andare Matt per sempre.

Qui c'è il colpo scenografico, che sapientemente l'autrice ripensando a Dickens, ha trasformato nei fantasmi del Natale: passato, presente e futuro. Tutto per riportare April ad aprirsi all'amore e vivere ancora nonostante il dolore e tutti i suoi sensi di colpa.

La scrittura semplice e fluida danno un ritmo di lettura che non si spezza, i personaggi sono molto realistici e ci si può immedesimare nella loro vita e nel loro dolore, tifando per Ryan e la sua cocciutaggine, che nascondono un dolore intenso, e volendo davvero scuotere April dal suo torpore. Una storia ben scritta che fa emozionare, tra lo spirito del Natale e quel sentimento di nostalgia che può cogliere chiunque.

Valutazione ✰✰✰✰✰ su 5

Recensione per il Review Party, ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio

Recensione "Charming Susan" di Anne Went & Mari Thorn

 Charming Susan

Autrici Anne Went & Mari Thorn

Serie JCube volume 3

Genere Commedia Romantica

Data di uscita 13 dicembre 2021

Recensioni dei volumi precendenti

Loving Donovan

Chasing Clementine

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Trama

- Beh, almeno siamo in due.
- Anche... tu?
- La stessa identica cosa.
- E quindi?
- Quindi cosa? Se lo facciamo e poi non ci piace dobbiamo dimenticarci di esistere per un bel po'.
- E se invece ci piace?
- ”Scopamici”? Non ci ho mai creduto. Dici che funziona? E cosa raccontiamo agli altri?
- Chi dice che dovremmo raccontarlo?

Charlie J. Churchill, Architetto del verde e Scienziato Forestale. Una via di mezzo tra un giardiniere evoluto e Indiana Jones che non si limita alla verde Inghilterra per saziare la sua sete di tronchi e fogliame. Dall’Amazzonia al Giappone, tra un ficus e una sequoia, rimorchia e abbandona ogni possibile donzella che incrocia sul suo cammino.
Susan Brigth, ricca ragazza fashion-addicted in cerca di un obiettivo. Non è bellissima, ma è perfetta e quindi vincente. È al top in ogni occasione e nonostante tutto non te lo fa pesare, perché per lei essere la Principessa è naturale come respirare.
Charlie e Susan sono amici da sempre, ma sono anche gli unici single rimasti nel gruppo e quando Lady Brewster decide di porre fine al celibato dell'ultimo superstite dei JCube le cose si complicano.
Tra nuovi bebè in arrivo, drag queen dal fascino accademico, atmosfere nipponiche e sfilate di moda si arriverà a celebrare le nozze che sogna la vecchia lady o l'involontario designato troverà il modo di defilarsi? Impossibile dirlo senza lasciarsi ammaliare da... CHARMING SUSAN.

La mia Opinione

    Scrivere una serie dove i personaggi si intrecciano, che mantengano l'attenzione del lettore alta e soprattutto che non perdano mai la vena ironica e romantica che ci ha fatto sognare con il primo volume, non è cosa da poco. Le autrici Anne Went e Mari Thorn si sono superate anche questa volta, regalandoci sorrisi e sospiri. 

    Due amici che sono agli antipodi, una visione solitaria della vita per entrambi, il sogno di viaggiare e realizzarsi, e una sola certezza: Susan e Charlie ci saranno sempre l'una per l'altro. E in questo momento in cui tutto è diverso e in continuo cambiamento visto le coppie che si sono formate nel loro gruppo, entrambi accusano la mancanza di qualcosa nella loro vita.

    Dei JCube, Charlie è rimasto l'unico superstite single e ben lontano dal mettere la testa a posto, ma vi ricordo che una figura fondamentale di tutta la serie è Lady Brewster, che negli anni ha sistemato gli altri due scapestrati del gruppo, volete che non si metta in testa di accasare Charlie? Così la lady di ferro chiede aiuto all'unica persona che sembra avere un po' di ascendente sul ragazzo, ovvero la sua migliore amica Susan, che acconsente pensando comunque che sarà un'impresa impossibile data l'indole nomade e da rimorchiatore seriale del suo amico.

    Mentre Susan vive la sua vita a mille, viaggiando grazie al suo lavoro di fashion blogger, che spera possa aprirle le porte della moda, Charlie fa l'Indiana Jones tra le foreste dei vari continenti. Quando rientra dall'ultimo viaggio lui non è da solo, c'è una ragazza ad accompagnarlo e questo da nascere in Susan una strana sensazione troppo simile alla gelosia. Cosa che accade a Charlie quando per una serie di eventi e coincidenze, pensa che Susan sia incinta e il saperla con un altro uomo lo manda in tilt.

    Consapevoli di questa scoperta entrambi fuggono, salvo poi ritrovarsi casualmente in suolo Giapponese e rimanere intrappolati tra la neve, i sentimenti e un'attrazione incontrollabile. Ma la bolla dura poco, la loro priorità è l'amicizia che li lega, e decideranno di tornare alla loro vita prima che l'oriente con le sue atmosfere si mettesse in mezzo. 

    Riusciranno a vivere senza che il ricordo di quella bolla distrugga tutto? E Lady Brewster realizzerà i suoi intenti?

Leggetelo! Lo adorerete.

    Susan è meravigliosa, sempre con i piedi per terra, riesce ad essere vera ed ironica, ha una visione tutta sua del mondo ma non sa di poter essere molto di più. Le basterebbe credere in se stessa e nelle sue capacità come le dicono sempre Greta e Clementine, ma forse le serviva una spinta in più e chissà se la troverà in un locale pieno di artisti affascinanti?

    Charlie è perfetto così com'è, con i suoi difetti e la continua paura di non essere abbastanza o di non fare abbastanza per tutti. Passa da un paese all'altro senza sosta, alla ricerca di qualcosa che lo lo faccia sentire finalmente realizzato, ma non sa ancora che questo qualcosa lo ha sempre avuto davanti.

    Un libro bello, divertente e romantico come è nello stile delle autrici, i personaggi non perdono un colpo e il ritmo di lettura è tanto scorrevole da non farti spiccicare dalle pagine. Lady Brewster ormai è diventata un'icona e non solo per i JCube, tutti vorremmo una nonna del genere, (almeno in alcuni frangenti della vita).

Valutazione ✰✰✰✰✰ su 5

Recensione per il Review Party, ringrazio le autrici per la copia digitale omaggio

Recensione "Dreaming of a pink Christmas: Natale in rosa" di Sara P. Grey

 

Dreaming of a pink Christmas: Natale in rosa

Autrice Sara P. Grey

Novella Natalizia collegata a Non cercavo l'amore, è stato lui a trovarmi!

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Trama 

“Le regole del Pink Christmas Club:

• Il Natale non è fatto di cose, ma di persone
• Non si è mai troppo grandi per chiedere qualcosa a Babbo Natale
• La magia esiste, non si perde né si trova: sta a noi crearla.”

Una moderna “princi-rentola” (un po’ principessa, un po’ Cenerentola)
Un principe supereroe (ma non mettetegli la calzamaglia!)
Un mese di tempo
Un incarico all’apparenza impossibile da portare a termine
Un unico requisito da rispettare…

Ma facciamo un passo indietro, e cominciamo dalle presentazioni: mi chiamo Adelasia Malsavora Castelli e, nonostante il nome da principessa, alle fiabe ho smesso di credere già da un po’. Così come alla fata madrina, a Babbo Natale, agli elfi mangiacalzini, e alla popolazione di creature magiche, generose e dispettose in egual misura, che a quanto pare non ha smesso di credere in me, invece.
Chi altri si inventerebbe, infatti, di farmi assegnare l’ingrato compito di organizzare una festa della Vigilia avendo a disposizione un mese di tempo, un budget risicato e un’unica linea-guida: che sia tutto… rosa!?

«Perché se non te la concedi a Natale qualche follia, allora quando?»

La mia Opinione

Oggi sono felicissima di parlarvi del mio personale Must Have natalizio, scritto dalla bravissima Sara P. Grey che ormai per quanto mi riguarda con i rosa è una certezza. 
Ritroviamo in questa novella Adele, sorella minore di Ruggero protagonista di "Non cercavo l'amore, è stato lui a trovarmi!", lei non è più una ragazzina e ha spiccato il volo alla ricerca di un futuro che si calzi alla sua vita rendendola felice e che non sia già predisposto dalla sua famiglia.
Il sogno di camminare con le proprie gambe e fare il lavoro per cui ha studiato e che la appassiona la porta a Milano, ma trova l'ostacolo nell'ereditiera Olimpia Brambilla-Fumagalli che la ingaggia per occuparsi della sua collezione di antichità e invece continua ad affibbiarle lavori da stagista. Adele delusa dalla sua poca evoluzione professionale, entra nel vortice della tristezza, soprattutto ora che le feste si avvicinano e che è lontana dalla sua famiglia. A peggiorare le cose l'assurda richiesta di Olimpia di organizzare una festa di Natale total pink in un mese, per coronare il sogno che aveva da bambina. Adele accetta prendendosi la responsabilità di qualcosa che sa già di non poter creare, ed è proprio in quel momento che incontra Giulio. Bello e divertente, la fa sorridere e soprattutto la tratta con gentilezza. 
Giulio si immola da vero bravo ragazzo alla causa di Adele, aiutandola in ogni modo possibile e impossibile, visto le rocambolesche situazioni in cui si ritroveranno. Questo mese servirà ad entrambi per conoscersi e forse anche per provare delle emozioni nuove e inaspettate.

Leggetelo!!!
Sara ha un suo modo si scrivere riconoscibile già dalle prime pagine, non lascia mai nulla al casa e si concentra sui dettagli in modo da rendere la storia il più reale possibile. Ci fa respirare grazie a queste pagine, l'aria del Natale, lo spirito di condivisione e di fiducia che non sempre è così scontato.

Poi vogliamo parlare della signora Olimpia? Un mito: 

"Oh, cara, è come se la fata confetto avesse avuto una tresca con Babbo Natale in questa stanza e ci avessero dato dentro come conigli!"

"Il Natale rosé, non l'avevo considera-ato... che fortuna perché, tu me l'hai orga-nizzato."
So che l'avete letta cantando!

Questa novella comprende tutto ciò che deve essere una storia d'amore a sfondo natalizio: buon umore, romanticismo, ironia, aspettative, dolcezza e tante emozioni nuove e fulminanti.
Tra fenicotteri rosa, cioccolate calde, freddo gelido, amici nuovi e spensieratezza ritrovata, Sara ci farà fare un giro sulle montagne russe dei sentimenti. Il tutto immersi in varie sfumature di rosa, ricoperti da strati di lustrini, e profumo di pan di zenzero.

Valutazione ✰✰✰✰✰ su 5

Recensione "Ti salverò la vita stanotte" di Sara Cora Varlotta

 Ti salverò la vita stanotte

Autrice Sara Cora Varlotta

Contemporary Romance Autopubblicato 

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Trama

La vita di Amber Sullivan viene stravolta quando il fratello la pone davanti a un bivio. Cos'è peggio: perdere la propria dignità, oppure l'unico membro della famiglia rimastole?

La strada che Amber si ritrova a imboccare a soli diciannove anni non prospetta nulla di promettente; ma forse non tutto è perduto: l'incontro con Louis Parker, un ragazzo incantevole e premuroso che conosce fin troppo da vicino la brutale fama di Jacob Sullivan, darà una totale svolta al futuro della ragazza. Louis vuole proteggerla dal fratello, che sembra ormai pronto a tutto pur di riavere ciò che gli è stato sottratto, vuole farla sentire al sicuro.

Non tutto però è rose e fiori: ormai lontana dal pericolo, Amber si ritroverà a fare i conti non solo con la presenza costante del giovane, per cui comincerà a provare qualcosa che va ben oltre la gratitudine, ma anche con quella dei suoi quattro coinquilini. Tra questi, Zade: un misterioso e attraente ragazzo che, per ragioni sconosciute, sembra detestarla dal primo istante in cui ha messo piede in quella stanza.

Louis è dolcezza, protezione, altruismo, amore.

Zade è mistero, dolore, tormento... passione.

Tra segreti, menzogne e intrighi, il cuore di Amber è pronto ad accogliere tutto l'amore di cui ha sempre avuto bisogno...

La mia Opinione

Amber è sempre stata una ragazza allegra, dolce e forse troppo timida per il mondo intorno a lei, un mondo fatto solo di genitori che abbandonano e di un unico fratello, Jacob che sembra non amarla più man mano che i due crescono. Jacob è stato la sua roccia e la sua unica fonte di sostentamento, e nella sua ingenuità Amber ha voluto chiudere gli occhi e non vedere in che traffici fosse coinvolto, dal momento che è completamente dipendente da lui.

Il giorno della svolta nella vita di entrambi arriva quando Jacob accecato dal potere e dal denaro impone ad Amber di scegliere tra la vita e la dignità. Una decisione che la giovane prenderà solo per sopravvivenza e per un macabro senso di riconoscenza verso quell'uomo brutale e incattivito che non riconosce più come fratello. A questo punto della storia Amber incontra Louis, bellissimo, sfacciato e sicuramente diverso da chiunque lei abbia mai incontrato, lo stesso sarà per lui, che vedrà in Amber un'anima fragile e meravigliosa da proteggere.

Capito il guaio in cui si trova Amber, Louis decide di portarla a casa sua per sottrarla alle grinfie di Jacob, ben conosciuto nella malavita. La giovane non si aspettava tutto questo aiuto da parte del ragazzo, e nemmeno dai suoi coinquilini. In totale si ritrova ad abitare con 5 ragazzi, molto diversi tra loro ma accomunati dall'amicizia e da un senso di rispetto reciproco lodevole, l'unico che la tiene a distanza è Zade. 

Con il passare dei giorni la gratitudine che Amber prova per Louis si trasforma in qualcosa di più profondo, che la fa sciogliere ad ogni carezza e ad ogni sguardo. L'unico elemento disturbante nella casa resta Zade, ombroso e poco avvezzo ai sorrisi, dapprima la farà sentire sbagliata ma a poco a poco entrambi si accorgeranno che c'è dell'altro dietro quel senso di fastidio, attrazione. 

In un continuo tira e molla di emozioni, questo triangolo prenderà forma e porterà dissidi, bugie, litigi e molte lacrime. Mi fermo qui con la storia, invitandovi a leggerla.

Sara Cora Varlotta ha messo su una storia ricca, i personaggi sono ben descritti e si relazionano in modo realistico. Ho faticato un po' all'inizio a prendere il ritmo di lettura, perché mi perdevo tra le descrizioni emozionali troppo prolisse, ma devo dire che nonostante la mole di pagine la lettura è scorrevole. Ho adorato i Bad Boys da subito, Zade è il mio preferito, anche se sembra essere l'equivalente di un cane rabbioso pronto a mordere. Louis è sicuramente il personaggio più completo, sia caratterialmente che emotivamente. Di Amber devo dire che all'inizio pensavo fosse troppo melensa e ingenua, e mi è piaciuta la sua crescita lungo la narrazione, l'autrice infatti ci fa percepire tutti gli stati d'animo della protagonista in modo da farci capire la sua evoluzione.

Molti i colpi di scena, alcuni intuibili altri ben costruiti. Posso solo dire che è un bel libro, con una visione New Adult che fa sempre piacere.

Valutazione ✰✰✰✰ su 5 

Ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio.

Recensione "Il Tesoro del pirata" di Fabiola D'Amico

 Il Tesoro del pirata

Autrice Fabiola D'Amico

Edito da More Stories

Genere Romanzo storico

Recensione per il Review Party, ringrazio per la copia digitale omaggio

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Trama

Barcellona, 1645. L'arrivo di una lettera getta la vita di Isabella Torreles nello scompiglio. Tutte le sue sicurezze vengono spazzate via da poche parole: suo padre, dalla lontana Sicilia, la informa di essere in pericolo di vita. E per qualche strana ragione la prega di mandare in suo aiuto il più acerrimo dei suoi nemici: il pirata Juan Velasquez, detto il Vendicatore, che da anni vive sotto le mentite spoglie di un abile commerciante.

Ma Isabella non può affidare la vita di suo padre a un uomo così malvagio, perciò decide di convincere l’ex pirata a portarla con sé in quel viaggio alla volta della Sicilia. Certo, quando ha ideato questo assurdo piano, non avrebbe mai immaginato che Velasquez fosse anche affascinante e colto, e che l’attraesse così tanto da risvegliare la donna che è in lei. Non avrebbe neanche creduto possibile che lui pretendesse di fare di lei la sua amante. Ma questo è il patto che Velasquez le chiede di stringere. Non denaro, ma il suo corpo.

E pur di salvare suo padre, Isabella accetta la richiesta, imbarcandosi in quello che sarà un viaggio appassionante che la condurrà verso mete mai immaginate.

A Palermo, però, nuovi e oscuri nemici la aspettano. E chissà se la passione consumata con Juan sarà davvero così potente da spingerlo a lottare per lei.

La mia Opinione

Un libro appassionante e una penna descrittiva che trascina nella storia. L'autrice ci fa salpare insieme ad Isabella e Juan a bordo della "Madre de Dios", facendoci vivere le loro avventure e la passione che incendia i sentimenti ma anche l'orgoglio.

La storia inizia con la richiesta d'aiuto del padre di Isabella, il Conte Torreles, che la invita a rintracciare il pirata spietato e suo nemico per aiutarlo ad uscire dalla brutta situazione in cui si trova a Palermo. La donna però conoscendo la poco raccomandabile fama del pirata, cerca di trarlo in inganno per farsi aiutare senza rivelare la sua identità. 

Juan Velasquez, ai tempi spietato pirata detto il Vendicatore, accetta di aiutare la bella signorina che tutto sembra tranne che la sprovveduta ignorante per cui vorrebbe spacciarsi. Isabella promette denaro in cambio del passaggio in Sicilia, ma Juan decide che vuole anche la sua compagnia.

Il patto da amanti tra i due, si ritorcerà contro entrambi. Juan che si sente attratto dalla donna talmente tanto da non riuscire a controllare le emozioni che gli bruciano l'anima, dal desiderio alla gelosia, dalla passione alla rabbia. D'altro canto Isabella che da sempre vive come una donna remissiva e schiava del volere del defunto marito, si ripromette di non abbassare più la testa di fronte ad un uomo. E' così che giorno dopo giorno, tra le derisioni iniziali della ciurma e lo strano senso di protezione che il pirata ha nei suoi confronti, Isabella rinasce come una donna forte e determinata, scoprendo la passione e l'amore. Ma sapendo di tacere una verità che potrebbe portarle via la felicità e lo stesso Juan.

Il libro è diviso in due parti, la prima che narra del viaggio per mare dei due protagonisti, facendoci assaporare insieme a loro le avventure e la scoperta di un sentimento viscerale. La seconda parte invece che si sviluppa dal momento in cui arrivano in Sicilia, ci porta tra i tradimenti e menzogne. Isabella scopre cosa è successo al padre e Juan conosce finalmente i segreti di Isabella. 

L'orgoglio li divide inevitabilmente, scavando ancora di più le ferite che i segreti hanno creato in loro. Riusciranno a ritrovarsi? Per saperlo dovrete leggerlo.

Ho amato Juan dal primo istante, è descritto come dovrebbe essere un vero e proprio pirata. Ne ha la forza e l'animo. L'empatia con Isabella invece non c'è stata da subito, la trovavo troppo sottotono in confronto al protagonista maschile. L'autrice ha saputo trascinare i lettori nel viaggio per mare, ma anche nella Sicilia della metà del 1600, descrivendo l'abominevole lavoro dell'Inquisizione dell'epoca e la disperazione dei malcapitati che subivano le scellerate torture. Devo dire che in questa seconda parte ho trovato troppo prolisse queste descrizioni.

Un libro intenso e appassionante, un protagonista che cerca in suo riscatto ritrovandolo fra le braccia di Isabella, e una protagonista che scopre la meraviglia della libertà di essere donna.

**Spero che la copia ARC fornita ai blog per il review party sia stata debitamente revisionata. Ho riscontrato molti errori che danno fastidio alla lettura e ne spezzano inevitabilmente il ritmo.**

Valutazione quasi ✰✰✰✰ su 5

Recensione "L'Erede: Il Guardiano" di Desiree Vetri

 L'Erede: Il Guardiano

Autrice Desiree Vetri

Romanzo fantasy

Secondo Volume della Dialogia de Il Guardiano.

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Trama

Ci saranno ritorni che metteranno a dura prova la serenità della famiglia e Dorian e Ginevra lotteranno con le unghie e con i denti per la salvaguardia del loro primogenito Jacopo, piccolo ma già capace di usare il suo enorme potere.

Ci saranno lotte, morti e distruzione che porteranno i due a mettere in discussione perfino il loro matrimonio e che li vedrà sprofondare in un baratro di dolore. Nel frattempo, Jasmine, una giovane strega, farà vacillare Geremia che per la prima volta dopo tanti anni sentirà il cuore battergli nel punto più profondo del petto.

Riusciranno Dorian e Ginevra a superare le avversità e a restare uniti?

Il piccolo erede sceglierà di seguire il bene o il male?

E la fanciulla dalla chioma infuocata riuscirà a scongelare il cuore di quel ragazzo così chiuso ed introverso?

La mia Opinione

Ed eccomi con la recensione del capitolo finale della dialogia di Desiree Vetri "Il Guardiano", vi avevo già parlato del primo volume qui! 

Con questo nuovo capitolo più complesso del precedente, troviamo un Dorian e una Ginevra più maturi e genitori di un bambino meraviglioso, Jacopo. Il piccolo è l'esatto mix di entrambi con quel qualcosa in più, che gli permette di avere libero accesso anche in modo inconsapevole ad un grande potere. 

Ginevra e il marito quindi si ritrovano non solo a vivere la loro vita di coppia e familiare, ma anche a combattere l'acerrimo nemico Blackshadow, che è tornato nella sua forma ancora più crudele e subdola. L'essere infatti è non è più vincolato al suo ospite e può liberamente muoversi per New Moon e assoggettarne la popolazione. Se nel primo volume avevamo conosciuto Dorian come un giovane uomo bello e scanzonato, forte intrepido che nascondeva le sue fragilità, in questo secondo libro scopriremo tutte le ferite del passato che riemergono con il ritorno del padre. 

A seguito della malvagità di Blackshadow, l'equilibri di Ginevra si incrina, al punto che mette in discussione tutto, e sarà l'amore di Dorian a salvarla, come lei fino ad allora era riuscita a tenerlo ancorato alla parte buona di sè.

Anche Geremia trova una sua collocazione più profonda in questo libro, grazie alla bellezza e alla spontaneità della giovane Jasmine che riuscirà a scalfire la sua corazza fino a sfiorargli il cuore.

L'autrice è stata bravissima a miscelare eventi passati e presenti in modo da farci capire il progresso di alcuni episodi e di alcuni comportamenti dei personaggi, mi piace tantissimo la versione fragile di Dorian, come anche quella più forte e consapevole di Ginevra. Le lotte, le vittorie e le sconfitte con le loro perdite arricchiscono tutta la storia, rendendola più profonda. Altro punto a favore del libro è sicuramente il cattivo, la sua figura è descritta benissimo si vede che è stato ben pensato dall'autrice. E se nel finale mi aspettavo un'esplosione di potere da parte di Dorian, così da poter sconfiggere i suoi fantasmi passati e avere una vendetta per personale, non mi dispiace affatto che la lotta sia finita grazie all'intervento di un potere più grande del suo.

Non vi dico di più perché dovete leggerlo. 

Ancora una volta Desiree Vetri ci porta nel mondo di New Moon, un mondo fantastico ambientato in un'epoca diversa dalla nostra, con animali mitologici e fiabeschi che interagiscono con gli umani e i non umani. Da leggere sicuramente.

Valutazione ✰✰✰✰✰ su 5

Ringrazio l'autrice per la copia omaggio

Dreaming of a pink Christmas: Natale in rosa di Sara P. Grey

 

Dreaming of a pink Christmas: Natale in rosa

Autrice Sara P. Grey

Novella Natalizia collegata a Non cercavo l'amore, è stato lui a trovarmi!

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Trama 

“Le regole del Pink Christmas Club:

• Il Natale non è fatto di cose, ma di persone
• Non si è mai troppo grandi per chiedere qualcosa a Babbo Natale
• La magia esiste, non si perde né si trova: sta a noi crearla.”

Una moderna “princi-rentola” (un po’ principessa, un po’ Cenerentola)
Un principe supereroe (ma non mettetegli la calzamaglia!)
Un mese di tempo
Un incarico all’apparenza impossibile da portare a termine
Un unico requisito da rispettare…

Ma facciamo un passo indietro, e cominciamo dalle presentazioni: mi chiamo Adelasia Malsavora Castelli e, nonostante il nome da principessa, alle fiabe ho smesso di credere già da un po’. Così come alla fata madrina, a Babbo Natale, agli elfi mangiacalzini, e alla popolazione di creature magiche, generose e dispettose in egual misura, che a quanto pare non ha smesso di credere in me, invece.
Chi altri si inventerebbe, infatti, di farmi assegnare l’ingrato compito di organizzare una festa della Vigilia avendo a disposizione un mese di tempo, un budget risicato e un’unica linea-guida: che sia tutto… rosa!?

«Perché se non te la concedi a Natale qualche follia, allora quando?»

Biografia Autrice:

Classe 1979, Sara P. Grey (pseudonimo) vive in un piccolo ma vivace paesino in provincia di Como assieme all’amore della sua vita, la gatta Muffin.
Ha fatto dello scrivere la propria vita: libera professionista, di giorno si tiene occupata come consulente per il web, copywriter, ghost blogger e social media manager, di notte elabora le sue storie, oppure legge quelle degli altri.
Nel 2017 ha pubblicato il primo romance in self, e da allora non si è più fermata. Ha all’attivo 10 pubblicazioni, 4 delle quali con casa editrice, oltre ad alcune raccolte di romanzi e novelle in collaborazione con altre autrici italiane.
Scrive romance, contemporaneo e storico, ma ha un debole per chick-lit, romantic suspense e military romance.
Non disdegna un bel thriller o horror, ogni tanto, per distrarre la mente dagli zuccherosi happy ending di cui è tanto golosa.

Segui Sara P. Grey

www.sarapgrey.com

Instagram: @sarap.grey

Facebook: @SaraPGrey

Recensione "Un americano a sorpresa" di Tiziana Lia

Un americano a sorpresa

Autrice Tiziana Lia

Genere Novella Natalizia

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Trama

Gardéla non è riportato su tutte le mappe, neanche con il suo nome attuale, eppure, non appena ne varca l’ingresso, Peter West ha l’impressione di trovarsi in un mondo a parte.

Un universo di cui non conosce nulla, ma che da subito sente come fosse parte di sé, tanto da decidere di collaborare con alcuni giovani del borgo.

Cosa lo induce a questo? Quella ragazza grassottella la cui risata è travolgente al pari della verve che sprigiona, forse?

Serena non ha idea del perché un tipo simile sia arrivato sin lì. Questo americano piombato all'improvviso, cosa cerca?

A un mese dal Natale lei ha tanti progetti da portare avanti, uno su tutti regalare una notte magica ai bambini, consentendo agli adulti di tornare tali. E non c’entra l’uomo vestito di rosso, perché nel cremonese si è sempre vissuta un’altra leggenda.

Una ragazza non bellissima, un giovane venuto da lontano, un diario di viaggio che si scrive giorno dopo giorno come la dolcezza dello stare insieme, nonostante la partenza che incombe.

Tra passato e presente, laddove sono forti le origini contadine, Peter scoprirà perché il nonno lo ha invitato ad andare proprio là. O forse è il destino a divertirsi nell'intrecciare la sua vita con quella di Serena in un modo inaspettato.

In fin dei conti, le sorprese non finiscono mai…

La mia Opinione

Adoro il Natale con la sua atmosfera, piena di colori e profumi che ispirano la lettura di storie romantiche, dolce e semplici. Tiziana Lia ci regala una storia dolcissima, tra due ragazzi completamente opposti che troveranno sia da subito la giusta chiave di lettura per comprendersi e perché no? Amarsi.

In un paesino rurale in cui il tempo sembra essersi fermato, arriva l'americano Peter che sta affrontando dei cambiamenti nella sua vita, e vuole ritrovare quella parte di sé che crede perduta a causa della vita frenetica che gli scorre davanti giorno dopo giorno. Incuriosito dai racconti di nonno Will, che descrive Gardéla come un'oasi di pace per l'anima, nonostante siano passati ben più di cinquant'anni ne ha sempre avuto un ricordo nitido.

Peter si confronta con una lingua e una cultura molto diverse da quelle americane, ma c'è qualcosa in Gardéla che gli dà la sensazione di essere nel posto giusto, e a marcare ancora di più questa sensazione è la presenza di Serena.

Serena è una ragazza vitale e molto attiva, determinata e dolce, che sa come mettere a proprio agio le persone. Lei è la nipote di Loretta, l'anziana che ha offerto ospitalità a Peter, e sin da subito i ragazzi vanno d'accordo. Sarà per la vicinanza, o per lo scoprire a vicenda un mondo nuovo, oppure la solarità di Serena è così gioiosa che fa breccia nel cuore burbero di Peter.

Fatto sta che lui si immerge nella cultura e nella tradizione di quel paesino, e aiuta a far rivivere una festa dimenticata come quella di Santa Lucia, che al pari di Babbo Natale ha una grande importanza per i bambini del posto. Il legame tra i due si solidifica giorno dopo giorno, anche se il giorno della partenza di Peter è sempre più vicino, ma al cuore non si comanda e nonno Will ne è un esempio lampante.

Ho letto questo libro emozionandomi, non solo per la storia d'amore che nasce tra la meravigliosa Serena e il bellissimo Peter, ma per la sensibilità e l'accortezza dell'autrice nel descrivere gli usi e le tradizioni locali. Tizia Lia è riuscita a far rivivere una festa come Santa Lucia, e riprodurla coinvolgendo non solo i personaggi del libro ma anche noi lettori. Mi sono ritrovata a passeggiare tra le cascine di Gardéla tra un fiocco di neve e l'altro. Il tutto con una fluidità di scrittura semplice che arriva immediata, una vera coccola natalizia.

Valutazione ✰✰✰✰✰ su 5

Ringrazio per la copia digitale omaggio