Recensione "Il mio ultimo regalo" di Vivian Edwards

 Il mio ultimo regalo

Autrice Vivian Edwards

Romanzo contemporaneo auto pubblicato

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Trama

I fantasmi del Natale presente, passato e futuro sono per April i personaggi di un libro che ha letto da bambina, di certo non si sarebbe mai aspettata di averne tre tutti per sé. In fondo lei non ha problemi da risolvere: possiede una bellissima pasticceria dal nome prettamente natalizio che gestisce con l'aiuto della sorella Sarah e dell'amico Joey, e c’è addirittura un affascinante quanto misterioso fioraio che tenta in tutti i modi di conquistarla, malgrado lei gli permetta a mala pena di rivolgerle la parola per un'ordinazione. April ha tutto, tranne suo marito, che l'ha resa vedova due anni fa e che il suo cuore non riesce a lasciare andare.

E se lui le facesse un ultimo regalo?

La mia Opinione

Vivian Edwards ci racconta una storia d'amore e di dolore dolcissima, ci fa vivere tutte le emozioni dei protagonisti, trascinandoci nelle loro vite.

April è una donna bellissima e di successo, la sua pasticceria è rinomata e gli ordini fioccano come neve soprattutto con l'avvicinarsi del Natale. Gli unici a rendersi conto che qualcosa in lei non va sono la sorella Sarah e l'amico Joey, che vivono con lei gran parte della giornata, dato che lavorano insieme. Ma April non accetta che i due mettano bocca su come vive la sua vita, in fondo lei una vita non ce l'ha più da quando 2 anni prima ha perso il suo amato Matt, in un tragico incidente. 

April non è mai riuscita ad elaborare davvero il lutto per il marito, e se di giorno sembra essere una persona tranquilla e rassegnata, la sera cerca sollievo con avventurieri senza importanza, tutto per poter vivere qualche secondo di felicità. Salvo poi sentirsi in colpa come se avesse tradito il defunto marito. Per lei non sembra esserci la luce in fondo al tunnel, perché Matt si è portato una parte di lei nell'aldilà e nessuno riesce a smuoverla da questo.

Ryan è un uomo affascinante e dinamico, sempre allegro e pronto a godersi la vita. Da meno di un anno ha aperto un negozio di fiori di fronte alla pasticceria di April, e non perde occasione per corteggiare la donna che sembra essere sempre troppo acida e guardinga nei suoi confronti.

April infatti cerca avventure di cui non ricorderà il nome la mattina dopo, e nota invece in Ryan qualcosa di molto diverso, qualcosa che non riuscirà tanto facilmente a dimenticare se dovesse accettare la sua corte, ma non è pronta ad innamorarsi di nuovo, perché vorrebbe dire lasciare andare Matt per sempre.

Qui c'è il colpo scenografico, che sapientemente l'autrice ripensando a Dickens, ha trasformato nei fantasmi del Natale: passato, presente e futuro. Tutto per riportare April ad aprirsi all'amore e vivere ancora nonostante il dolore e tutti i suoi sensi di colpa.

La scrittura semplice e fluida danno un ritmo di lettura che non si spezza, i personaggi sono molto realistici e ci si può immedesimare nella loro vita e nel loro dolore, tifando per Ryan e la sua cocciutaggine, che nascondono un dolore intenso, e volendo davvero scuotere April dal suo torpore. Una storia ben scritta che fa emozionare, tra lo spirito del Natale e quel sentimento di nostalgia che può cogliere chiunque.

Valutazione ✰✰✰✰✰ su 5

Recensione per il Review Party, ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio