Recensione "Terra di Incubi e Ossa" di Sofia Mazzanti

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Terra di Incubi e Ossa

L'ascesa dell'ammaza-fae #2

Autrice Sofia Mazzanti

Edito in Self

Genere Medieval Fantasy Romance

Data di pubblicazione 1 giugno 2023

Recensione del primo volume "Figlia di Sangue e Rovina"

Trama

Raskael era il fae che l’aveva ferita quasi a morte e condannata alla prigionia.

Eriel avrebbe dovuto odiarlo. Fare ogni cosa in suo potere per ucciderlo.

Non sentirsi così tanto attratta da lui.

Ora che Eriel è intrappolata insieme a Raskael nel Sottosuolo, si trova di fronte a un bivio: arrendersi o continuare a combattere. Tuttavia, opporsi a Virdale e alla sua crudeltà si rivela più arduo del previsto.

Raskael non si è mai trovato tanto in basso. Spogliato del suo ruolo di favorito, è consapevole di avere un’unica speranza di sopravvivere: la ragazza testarda con cui condivide la cella. La stessa che, per ordine della regina, è costretta a torturarlo notte dopo notte.

Eriel e Raskael sono nemici per natura, eppure le loro vite continuano a collidere inesorabilmente, ed entrambi capiscono presto che solo uniti potranno trovare un modo di lasciare la Corte.

Tra oscuri ricatti e feste al cospetto dei sovrani, Eriel e Raskael dovranno diventare l’una il sostegno dell’altro.

Ma potrebbe rivelarsi la loro rovina.

Recensione Terra di Incubi e Ossa di Sofia Mazzanti

Eccoci alla review del secondo volume della trilogia dell’ammazza-fae di Sofia Mazzanti. Nel primo volume l’autrice ci ha introdotto i personaggi, la loro forza, i legami che si creano e le lotte per salvare se stessi e i loro amici, finendo purtroppo nelle mani della perfida Regina Fae Virdale. Ritroviamo quindi Raskael (il mio favorito) ed Eriel, intrappolati nel sottosuolo, alla mercé della regina fae che vuole a tutti i costi controllare i poteri di Eriel costringendola a lavorare per lei. Notte dopo notte i due si ritrovano ad affrontare torture e dolore, che pian piano li uniscono sempre di più facendo ardere la scintilla dell’attrazione che sin dall’inizio li ha legati.

I due da nemici si ritrovano alleati nella sopravvivenza e nella lotta alla regina, e così facendo ci faranno scoprire parte del loro passato e della loro psiche. Un rapporto il loro che conquista il lettore pagina dopo pagina, tra rimpianti, vendette, segreti e l’attrazione sempre più forte.

Virdale sembra riuscire a piegarli ma non sa che il legame tra Erin e Raskael è diventato qualcosa di troppo profondo per essere spezzato.

Un secondo volume che amplia le nostre vedute del mondo di Erin e anche i suoi poteri grazie all’aiuto di Raskael e di un nuovo personaggio che entra a gamba tesa anche nei nostri cuori, Asso. Un fae bello e indomabile, i cui tratti distintivi sono la forza bruta e un cuore troppo generoso e probabilmente ancora innamorato.

Parallelamente alla storia di Erin, conosciamo Ryanna, una principessa fae segregata per la sua incolumità, che ha solo voglia di vivere la sua vita e il suo grande amore alla luce del sole senza più nascondersi, e per questo combatterà contro tutti.

Un libro sicuramente più profondo e conoscitivo rispetto al primo volume della trilogia, anche questa volta la scrittura della Mazzanti riesce a coinvolgere con dinamiche e scene d’azione di tutto rispetto, il ritmo di lettura è incalzante e riesce a farci amare pagina dopo pagina i personaggi. La vulnerabilità di Raskael è in questa storia la sua vera forza, riesce a creare un filone emotivo che raggiunge il lettore, e lo adoro.

Il finale anche stavolta è in cliffhanger, tanto per farci stare con il fiato sospeso fino al terzo volume.

Valutazione ✰✰✰✰✰ su 5

Ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio, la recensione rientra nel review party organizzato.

Recensione "Figlia di Sangue e Rovina - L'ascesa dell'ammazza Fae" di Sofia Mazzanti

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 Figlia di Sangue e Rovina

L'ascesa dell'ammazza Fae vol. 1

Autrice Sofia Mazzanti
Pubblicato in Self
Genere Medieval Fantasy Romance
Data di uscita 19 gennaio 2023

Trama

Eriel era l’unica in grado di uccidere i fae.

E Raskael era il fae incaricato di catturarla.

Avrebbe dovuto odiarlo, non desiderare che lui la baciasse una seconda volta.

Eriel non deve smettere di scappare. Se lo facesse, il suo passato la raggiungerebbe, e lei non può permetterlo. Ha già fin troppe cicatrici addosso, e non ha intenzione di lasciare che gliene causino altre.

Raskael non può disobbedire alla sua regina. Ha trascorso tutta l’esistenza a esaudire ogni suo feroce ordine, e l’ultimo è chiaro: trovare l’ammazza-fae e portargliela, costi quel che costi.

Eriel odia Raskael. Raskael non dovrebbe provare alcuna pietà per Eriel. Ma, da quando le loro vite si sono incrociate, ogni equilibrio è stato stravolto, e la salvezza sembra impossibile da raggiungere. Perché, in un mondo fatto di spine, magia ed esseri inflessibili come l’acciaio, non tutto è come sembra, e i segreti racchiusi nel Sottosuolo minacciano di distruggere ogni cosa.

L’odio. L’amore. La vita.

Recensione Figlia di Sangue e Rovina

Eriel non è la classica protagonista bella e invincibile dei fantasy che siamo abituati a leggere dai filoni anglo-americani. Lei è sfregiata nel corpo e nell'anima e questo suo dolore stratificato le ha dato la forza di sopravvivere.

Da anni Eriel scappa dal suo passato e anche dal suo destino, tutti sembrano braccarla perché vogliono spezzarla, ma lei ha un'indomita voglia di vivere e di combattere. Da fragile umana si è trasformata giorno dopo giorno nella creatura che le crudeli fate temono, l'ammazza fae, l'unica che ha il potere di ucciderli, e questo ha segnato la sua intera esistenza. I cavalieri fae della regina Virdale non fanno altro che cercarla, e sembra che a Midaran non ci sia per lei un posto in cui rintanarsi.

Il fato fa incrociare il suo cammino con quello del bellissimo e forte elfo Ardan. Dalla diffidenza iniziale, tra loro si instaura una sorta di legame affettivo da cui Eriel rifugge perché si sente da sempre incrinata e non vuole dare la sua fiducia a qualcuno che poi la farà a pezzi. Ardan però è tenace e buono, la tenerezza e la costanza con cui le sta accanto fa scaturire nell'animo della ragazza una tenue scintilla.

Lungo il percorso che li avrebbe portati in terra elfica e quindi al sicuro, i due incontrano Varitan, umano cresciuto dai fae e scacciato dagli stessi. Lo salvano incrociando le armi con i cavalieri della regina ed è qui che per Eriel ancora una volta tutto cambia. Quando incontra gli occhi del favorito della sovrana, il più forte dei cavalieri ed anche il più crudele, Raskael. Nel suo sguardo freddo e vuoto Eriel scorge qualcosa di profondo, una sfumatura che sembra appartenere anche a lei.

Tra imprese eroiche e salvataggi tutt'altro che inosservati, Eriel scoprirà una parte di sè a cui ancora non aveva attinto, e sarà proprio la vicinanza con l'oscuro Raskael e le loro similitudini, che creeranno un legame insolito ed inaspettato. Proprio tra loro che sono destinati a combattersi e probabilmente ad uccidersi a vicenda.

Un primo volume intrigante e che ottiene subito l'attenzione del lettore, una scrittura fluida e dinamiche che si scoprono pian piano, anche se il world building non mi è ancora chiaro del tutto, forse troppo incentrato sull'ambientazione naturalistica.
Raskael il mio "favorito" per dirlo alla maniera della regina Virdale, astutamente l'autrice ci tiene sulle spine con il suo bagaglio di dolore inespresso di cui vogliamo sapere tutto nel prossimo volume.

Ardan invece da subito mi ha dato l'impressione di non essere del tutto onesto ma troppo buonista, e questo è merito della scrittura della Mazzanti che pone in questo primo volume della trilogia le fondamenta di una storia appassionante.

Se qualcuno lo ha paragonato alla nota saga di Acotar, io ho invece trovato qualche similitudine con Il Principe Crudele della Black, ma sarà mera ispirazione alle comuni storie che narrano del cibo e delle bevande stregate delle fate che piegano ogni volontà umana anche fino a morirne, o anche nella banalità degli amuleti contro gli incantesimi. Insomma il libro è molto bello, un fantasy scritto bene e con il giusto ritmo di lettura, una cover bellissima e molto azzeccata, dei personaggi che affascinano e un finale aperto con diversi colpi di scena. 
Sono in trepidante attesa del prossimo volume.

Valutazione Figlia di Sangue e Rovina di Sofia Mazzanti ✰✰✰✰ su 5

Ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio che inserisce la recensione nel review party organizzato.

Recensione "L'Erede: Il Guardiano" di Desiree Vetri

 L'Erede: Il Guardiano

Autrice Desiree Vetri

Romanzo fantasy

Secondo Volume della Dialogia de Il Guardiano.

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Trama

Ci saranno ritorni che metteranno a dura prova la serenità della famiglia e Dorian e Ginevra lotteranno con le unghie e con i denti per la salvaguardia del loro primogenito Jacopo, piccolo ma già capace di usare il suo enorme potere.

Ci saranno lotte, morti e distruzione che porteranno i due a mettere in discussione perfino il loro matrimonio e che li vedrà sprofondare in un baratro di dolore. Nel frattempo, Jasmine, una giovane strega, farà vacillare Geremia che per la prima volta dopo tanti anni sentirà il cuore battergli nel punto più profondo del petto.

Riusciranno Dorian e Ginevra a superare le avversità e a restare uniti?

Il piccolo erede sceglierà di seguire il bene o il male?

E la fanciulla dalla chioma infuocata riuscirà a scongelare il cuore di quel ragazzo così chiuso ed introverso?

La mia Opinione

Ed eccomi con la recensione del capitolo finale della dialogia di Desiree Vetri "Il Guardiano", vi avevo già parlato del primo volume qui! 

Con questo nuovo capitolo più complesso del precedente, troviamo un Dorian e una Ginevra più maturi e genitori di un bambino meraviglioso, Jacopo. Il piccolo è l'esatto mix di entrambi con quel qualcosa in più, che gli permette di avere libero accesso anche in modo inconsapevole ad un grande potere. 

Ginevra e il marito quindi si ritrovano non solo a vivere la loro vita di coppia e familiare, ma anche a combattere l'acerrimo nemico Blackshadow, che è tornato nella sua forma ancora più crudele e subdola. L'essere infatti è non è più vincolato al suo ospite e può liberamente muoversi per New Moon e assoggettarne la popolazione. Se nel primo volume avevamo conosciuto Dorian come un giovane uomo bello e scanzonato, forte intrepido che nascondeva le sue fragilità, in questo secondo libro scopriremo tutte le ferite del passato che riemergono con il ritorno del padre. 

A seguito della malvagità di Blackshadow, l'equilibri di Ginevra si incrina, al punto che mette in discussione tutto, e sarà l'amore di Dorian a salvarla, come lei fino ad allora era riuscita a tenerlo ancorato alla parte buona di sè.

Anche Geremia trova una sua collocazione più profonda in questo libro, grazie alla bellezza e alla spontaneità della giovane Jasmine che riuscirà a scalfire la sua corazza fino a sfiorargli il cuore.

L'autrice è stata bravissima a miscelare eventi passati e presenti in modo da farci capire il progresso di alcuni episodi e di alcuni comportamenti dei personaggi, mi piace tantissimo la versione fragile di Dorian, come anche quella più forte e consapevole di Ginevra. Le lotte, le vittorie e le sconfitte con le loro perdite arricchiscono tutta la storia, rendendola più profonda. Altro punto a favore del libro è sicuramente il cattivo, la sua figura è descritta benissimo si vede che è stato ben pensato dall'autrice. E se nel finale mi aspettavo un'esplosione di potere da parte di Dorian, così da poter sconfiggere i suoi fantasmi passati e avere una vendetta per personale, non mi dispiace affatto che la lotta sia finita grazie all'intervento di un potere più grande del suo.

Non vi dico di più perché dovete leggerlo. 

Ancora una volta Desiree Vetri ci porta nel mondo di New Moon, un mondo fantastico ambientato in un'epoca diversa dalla nostra, con animali mitologici e fiabeschi che interagiscono con gli umani e i non umani. Da leggere sicuramente.

Valutazione ✰✰✰✰✰ su 5

Ringrazio l'autrice per la copia omaggio

Recensione "Alessandro Magno e i prescelti venuti dal futuro" di Davide Fresi

Alessandro Magno e i prescelti venuti dal futuro

Autore Davide Fresi

Genere Storico Fantastico

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Trama

Tramite una macchina del tempo, Patrick e James vengono catapultati nella Grecia del IV secolo a.C. La loro missione è conoscere Alessandro Magno e influenzarne l’operato. Incontrano però Markos, un cavaliere macedone che intralcerà i loro piani.

Il romanzo ricalca le parole, le gesta e le disavventure che gli storici attribuiscono ad Alessandro il Macedone. A un certo punto, tuttavia, Patrick e James riescono a modificare il corso naturale degli eventi, offrendo al generale Parmenione l’opportunità di prendere il potere.

Cosa sarebbe accaduto se il sovrano macedone non fosse morto nel fiore degli anni a Babilonia e avesse conquistato anche Roma? E se Alessandro avesse potuto attingere alle nozioni scientifiche fatte proprie dall’umanità solo nel XX secolo d.C., quali sarebbero state le conseguenze sull’evoluzione della storia?

Quando il re dei Macedoni scopre la reale identità di Patrick e James, si abbandona al vagheggiamento di una gloria ancora più universale di quella che aveva fino ad allora assaporato. Un evento mette però a rischio la realizzazione dei suoi sogni. Riuscirà Alessandro nei suoi straordinari intenti? A quale destino andrà incontro l’umanità?

La mia Opinione

Davide Fresi ci trasporta indietro nel tempo fino al IV secolo a.c. per cercare di cambiare il corso storico degli eventi ed evitare all'umanità le sofferenze e le guerre subite fino ai giorni nostri. Questo è un viaggio che noi lettori facciamo attraverso Patrick e James, i due uomini scelti per affrontare un uomo ritenuto da sempre un grande stratega ma anche un cultore delle arti e della scienza.

Quando il salto temporale riesce a far arrivare i due nell'epoca scelta, la meraviglia si impadronisce dei loro pensieri, sapere di essere nei luoghi che sino ad allora avevano solo studiato, di camminare su terre primitive rispetto agli agi e ai vizi che dilettano la generazione del XXI secolo, è per loro motivo di stordimento iniziale, ma la missione che gli è stata affidata è troppo importante per adagiarsi allo stupore. Il tutto con la consapevolezza che non potranno mai più tornare indietro alle loro vite e ai loro affetti.

Conoscendo tramite la storia narrata, il temperamento violento e impulsivo del re macedone, Patrick e James si erano preparati ad arrivare a lui per vie traverse, sfruttando la stima che il sovrano provava per il suo precettore, Aristotele. In questo modo speravano di conquistare la fiducia di Alessandro, e portarlo pian piano a cambiare i suoi piani, e poter dare una svolta agli eventi che storicamente sono realmente accaduti.

Pian piano Patrick e James sveleranno ai due greci le loro origini e la loro missione, cosa che non verrà subito compresa, poiché la cultura e la logica del tempo non permettevano una visione così espansionistica, tecnologica e avanzata dell'umanità di oggi.

La missione viene più volte messa a rischio da Markos, un ex soldato divenuto ladro e criminale che ritiene i due prescelti responsabili della morte del fratello. L'uomo accecato dal'ira sortirà ogni tipo di inganno e menzogna per arrivare alla sua vendetta, anche aiutando un generale nella conquista del potere e scatenando cruente guerre.

L'unica cosa che non mi ha del tutto persuasa, è stato il professare una fede come l'unica. Ovvero i due prescelti che sin dall'inizio hanno una missione che si evince scientifica, culturale ed umanistica, nei fatti narrati dall'autore invece si rifanno sempre e comunque all'unico vero dio delle Sacre Scritture, quindi alla religione. Si riporta tutto a quella che potrebbe essere la salvezza dell'anima di Alessandro in questo caso, convincendolo a scegliere di non uccidere o di non torturare i nemici. ed è stato molto difficile per il re accettare ciò, perché egli stesso si riteneva un dio, un figlio di Zeus come professava la madre, e un diretto discendente di Achille e degli eroi ellenici divenuti immortali.

Un libro sicuramente ricco di contenuti storici e scritto con un linguaggio ricercato, si nota subito che l'autore sa di cosa parla e ne riporta uno spaccato veritiero. Il ritmo di lettura e fluido, i personaggi sono ben descritti, le figure di Aristotele e di Alessandro sono trattate con il dovuto rispetto, pur inserendo dei fatti non realmente accaduti.

Valutazione ✰✰✰✰ su 5

Ringrazio l'autore per la copia digitale omaggio.

Recensione "Il Segreto di New Moon: Il Guardiano" di Desiree Vetri

 Il Segreto di New Moon: Il Guardiano

Autrice Desiree Vetri

Genere Fantasy 

Primo Volume della Dialogia de Il Guardiano.

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Trama

Quando Ginevra si trasferì a New Moon nell'antico castello appartenente alla sua famiglia da oltre un secolo, pensava di poter continuare la stessa vita che conduceva a Sun City. Ben presto si accorge che in quel paesino sperduto tra le fitte montagne non c'era nulla di normale.

Ginevra verrà a conoscenza di un mondo diverso, un mondo dove creature che credeva esistere solo nelle fiabe erano reali e che perfino quell'uomo nero e cattivo che nominava la madre per spaventarla quando non voleva andare a letto da piccola esisteva e aveva l'abitudine di perseguitare gli abitanti del paese.

Tra curiosità e paure Ginevra si ritroverà a fare i conti con un sentimento che non aveva mai provato: l'amore. Dorian un giovane uomo, caparbio, coraggioso e bello da morire ruberà il cuore inesperto della fanciulla, ma lei non sa ancora che dietro quella bella faccia contornata da lunghi capelli corvini si nasconde un segreto, un segreto che li accomuna e che inevitabilmente sconvolgerà la sua vita per sempre.

L’amore riuscirà a trionfare? Dorian quale segreto nasconde? Che cosa deve proteggere il Guardiano?

La mia Opinione

Quando il nonno dell'adolescente Ginevra muore, lei e tutta la famiglia si trasferiscono nel castello della cittadina di New Moon, in cui occupano un posto di rilievo nella società. Quello che doveva essere per la giovane protagonista solo un cambio di abitazione, diventa un radicale capovolgimento della sua vita, il padre impone a lei e alla sorella maggiori restrizioni non solo all'esterno del castello ma anche all'interno. Tutto ciò fa nascere in Ginevra la determinazione di scoprire cosa si nasconde dietro ogni divieto, affrontando le sue paure e il timore delle conseguenze.

L'istinto di Ginevra da quando è arrivata a New Moon sembra essersi risvegliato e la spinge a scoprirne i segreti, pur sapendo di correre parecchi rischi, ma inaspettatamente a proteggerla arriva sempre il bel Dorian, uno dei guardiani del luogo che il padre le ha severamente vietato di visitare.

Dorian è intraprendente, spigliato e affascinante, e turba l'equilibrio di Ginevra al punto che se ne invaghisce. Quella che dapprima era nata come una cotta tra i due, diventa in poco tempo un legame profondo, al punto che Dorian le svela i molti segreti di quel luogo, dalle creature fantastiche che lo popolano, a quello che è il nemico spietato che tutti temono, ovvero Blackshadow.

Apprendere del lato fantastico, quello fiabesco e magico che però ha anche un risvolto terrificante, per Ginevra non è semplice, ma dentro di lei si fa sempre più strada la convinzione di essere finalmente nel posto giusto. Convinzione che la porterà ad andare contro ogni principio morale ed etico che fino ad allora le era stato inculcato.

Mi fermo qui con la storia: dovrete leggerlo! 

Il libro è scritto bene e il modo semplice, la storia prende forma lentamente ma poi si prende il ritmo di lettura. Mi è piaciuta la connessione profonda che si viene a creare tra i protagonisti, e l'apporto dei personaggi secondari, belle le descrizioni delle lotte e gli incontri con le creature mitologiche e fiabesche che popolano New Moon. Trovo preponderante la forza delle donne, da Ginevra alla madre, dalla tata alla cocciutaggine della sorella della protagonista che non sempre si ama.

L'amore è alla base di tutto, sia quello tra Ginevra e Dorian, che quello di quest'ultimo per tutte le creature che popolano New Moon. Ho trovato anche azzeccata la figura di Blackshadow, si vede che l'autrice lo ha ben congeniato.

Libro consigliato non solo per gli amanti del fantasy, ma anche per chi vuole vivere un amore romantico in e dal'altri tempi. 

Valutazione ✰✰✰✰ su 5

Ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio.