martedì 16 novembre 2021

Recensione "Un americano a sorpresa" di Tiziana Lia

Un americano a sorpresa

Autrice Tiziana Lia

Genere Novella Natalizia


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Trama

Gardéla non è riportato su tutte le mappe, neanche con il suo nome attuale, eppure, non appena ne varca l’ingresso, Peter West ha l’impressione di trovarsi in un mondo a parte.

Un universo di cui non conosce nulla, ma che da subito sente come fosse parte di sé, tanto da decidere di collaborare con alcuni giovani del borgo.
Cosa lo induce a questo? Quella ragazza grassottella la cui risata è travolgente al pari della verve che sprigiona, forse?

Serena non ha idea del perché un tipo simile sia arrivato sin lì. Questo americano piombato all'improvviso, cosa cerca?
A un mese dal Natale lei ha tanti progetti da portare avanti, uno su tutti regalare una notte magica ai bambini, consentendo agli adulti di tornare tali. E non c’entra l’uomo vestito di rosso, perché nel cremonese si è sempre vissuta un’altra leggenda.

Una ragazza non bellissima, un giovane venuto da lontano, un diario di viaggio che si scrive giorno dopo giorno come la dolcezza dello stare insieme, nonostante la partenza che incombe.

Tra passato e presente, laddove sono forti le origini contadine, Peter scoprirà perché il nonno lo ha invitato ad andare proprio là. O forse è il destino a divertirsi nell'intrecciare la sua vita con quella di Serena in un modo inaspettato.
In fin dei conti, le sorprese non finiscono mai…


La mia Opinione


Adoro il Natale con la sua atmosfera, piena di colori e profumi che ispirano la lettura di storie romantiche, dolce e semplici. Tiziana Lia ci regala una storia dolcissima, tra due ragazzi completamente opposti che troveranno sia da subito la giusta chiave di lettura per comprendersi e perché no? Amarsi.

In un paesino rurale in cui il tempo sembra essersi fermato, arriva l'americano Peter che sta affrontando dei cambiamenti nella sua vita, e vuole ritrovare quella parte di sé che crede perduta a causa della vita frenetica che gli scorre davanti giorno dopo giorno. Incuriosito dai racconti di nonno Will, che descrive Gardéla come un'oasi di pace per l'anima, nonostante siano passati ben più di cinquant'anni ne ha sempre avuto un ricordo nitido.

Peter si confronta con una lingua e una cultura molto diverse da quelle americane, ma c'è qualcosa in Gardéla che gli dà la sensazione di essere nel posto giusto, e a marcare ancora di più questa sensazione è la presenza di Serena.

Serena è una ragazza vitale e molto attiva, determinata e dolce, che sa come mettere a proprio agio le persone. Lei è la nipote di Loretta, l'anziana che ha offerto ospitalità a Peter, e sin da subito i ragazzi vanno d'accordo. Sarà per la vicinanza, o per lo scoprire a vicenda un mondo nuovo, oppure la solarità di Serena è così gioiosa che fa breccia nel cuore burbero di Peter.

Fatto sta che lui si immerge nella cultura e nella tradizione di quel paesino, e aiuta a far rivivere una festa dimenticata come quella di Santa Lucia, che al pari di Babbo Natale ha una grande importanza per i bambini del posto. Il legame tra i due si solidifica giorno dopo giorno, anche se il giorno della partenza di Peter è sempre più vicino, ma al cuore non si comanda e nonno Will ne è un esempio lampante.

Ho letto questo libro emozionandomi, non solo per la storia d'amore che nasce tra la meravigliosa Serena e il bellissimo Peter, ma per la sensibilità e l'accortezza dell'autrice nel descrivere gli usi e le tradizioni locali. Tizia Lia è riuscita a far rivivere una festa come Santa Lucia, e riprodurla coinvolgendo non solo i personaggi del libro ma anche noi lettori. Mi sono ritrovata a passeggiare tra le cascine di Gardéla tra un fiocco di neve e l'altro. Il tutto con una fluidità di scrittura semplice che arriva immediata, una vera coccola natalizia.




Valutazione ✰✰✰✰✰ su 5



Ringrazio per la copia digitale omaggio

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