mercoledì 28 dicembre 2022

Recensione "Ti chiedo solo di restare" di Tatiana Disca

Ti chiedo solo di restare

Autrice Tatiana Disca

Edito da LFA Publisher

Pubblicato il 29 Luglio 2022

Genere Young Adult Romance


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Trama


Agnese è una ragazza fragile e diversa dalle altre. Abbandonata dal padre in tenera età e cresciuta con una madre votata all’autodistruzione, non ha mai avuto storie d’amore e ha soltanto una passione: la danza. Quando la mamma di Agnese conosce Mattew e decide di trasferirsi nella città in cui vive l’uomo, Agnese è costretta a seguirla. L’ha già fatto in passato, cambiando sempre amicizie e abitudini. Questa volta, però, è diverso. I suoi occhi incontrano quelli di Claudio, un ragazzo affascinante, intelligente, che ama la musica e sogna di diventare un cantante. Da questo incontro niente sarà più come prima. Uniti da un amore dolce e delicato, i due giovani affronteranno insieme i propri desideri e i propri sogni, imparando cosa significa crescere e diventare grandi. Tra lacrime di coraggio e di paura, Agnese deciderà, per la prima volta, cosa fare della sua vita ascoltando soltanto se stessa e il suo cuore. "Ti chiedo solo di restare" è un romanzo di formazione che narra le vicende di due giovani alle prese con l’amore e con la scoperta di sé.


La mia Opinione


Ho iniziato questo romanzo consapevole di dovermi confrontare con protagonisti giovani, alle prese con prime esperienze e con sentimenti che non sempre riescono a comprendere fino in fondo ma di cui sono in balia.

Agnese è una sedicenne sveglia e molto solitaria, da quando il padre ha abbandonato lei e la madre entrambe hanno vissuto momenti critici e dolorosi. La madre non riesce a stare da sola, quindi ogni volta che trova un nuovo fidanzato prende figlia e valigie e si trasferisce, tutto fino alla inevitabile fine della storia. Una delusione dopo l'altra Agnese cresce, sempre più convinta che l'amore non abbia nulla di positivo, si concentra quindi sulla sua unica passione che è la danza. Quando la madre decide di andare a vivere da Mattew, il nuovo fidanzato, le due si trasferiscono a Mantova. 

La città e questo nuovo uomo portano un'aria di cambiamento, tutto in positivo, Agnese trova delle amiche e continua a coltivare la propria passione. La sua solitudine invece è sempre lì pronta ad accoglierla, dato che la madre e Mattew vanno per lavoro in Francia e la lasciano in questa nuova città da sola, anche se con tutte le comodità che una ragazza possa desiderare. 

Quando gli occhi di Claudio e quelli di Agnese si incontrano, tutto cambia, non c'è più un modo per la ragazza di sfuggire a quella sensazione che tutto giri intorno a quel pallone gonfiato. Claudio è un musicista e cantante, il classico bello e dannato fin troppo libertino per i suoi gusti. Inevitabilmente i due si incontrano e dai piccoli battibecchi nasce un'attrazione profonda, che sfocia in molte litigate, alcune assurde altre dovute alla gelosia di lui o alle insicurezze radicate in lei. Durante tutta la storia vedremo i protagonisti crescere e scoprirsi, si ameranno e a volte anche odieranno, la rabbia e la passione la fanno da padroni in questo legame a volte morboso che si è creato. 

La pressione che sente Claudio spesso lo allontana dalla ragazza, che vede troppo dipendente da lui, ma che non riesce ad allontanare del tutto. Ci saranno molti risvolti in questo rapporto, che ci faranno ridere, piangere e arrabbiare, (avrei voluto prendere a sberle Claudio un bel po' di volte, ma anche Agnese non scherza). Però si sa che l'amore quando arriva è una tempesta che trascina senza possibilità di trovare un appiglio diverso dalla mano di chi si ama.

Tatiana Disca ha una scrittura fluida e semplice, ci si immerge nella storia con facilità, devo dire che i tratti del carattere di Claudio sono spesso esagerati e non l'ho amato molto. Altro personaggio che non ho gradito è la madre di Agnese, troppo egoista per i miei gusti, soprattutto verso la figlia. Ti chiedo solo di restare è un libro ricco di sfumature adolescenziali dalle più frivole a quelle più dolorose, un bel viaggio da affrontare per un lettore che ama gli young adult.


Valutazione ✰✰✰✰ su 5 

Ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio


Recensione "The Ghost in me - Mio Splendido Incubo" di Alysha J. Black

 The Ghost in me - Mio Splendido Incubo

Autrice Alysha J. Black

Serie The Ghost in Me vol. 4

Genere Dark Romance

Pubblicato il 22 Dicembre 2022

Trovate le recensioni dei 3 volumi precedenti nei link sotto:

The Ghost in me vol. 1 - Incatenami l'anima 



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Trama

La vita mi ha dato l’opposto di ciò che mi sarei aspettata, mi ha trasformato in qualcuno che non avrei mai creduto di poter o voler essere... e ora?

Ora che ho vissuto l’inferno, assaporando il piacere, il potere, così come il dolore e la privazione, non voglio più perderlo. Adesso sono pronta a lasciare che mi consumi, bruciandomi tra le sue fiamme.

Mark è il mio incubo, il mio inferno... e io? Io sono sua e basta.

Questo è il quarto e ultimo volume della serie The Ghost in Me. La lettura dei libri The Ghost in Me - Incatenami l'anima; The Ghost in Me - L'oscurità in Noi e The Ghost in Me - Strappami il Cuore è necessaria per la comprensione del romanzo.

Nota Autrice:
Questo romanzo contiene situazioni ad alto impatto emotivo e contenuti non adatti a persone impressionabili.


La mia Opinione

Nel volume precedente l'autrice non lasciava presagire un buon finale per la relazione tra Mark il Fantasma, il killer spietato e senza anima, e Amara giovane specializzanda in chirurgia d'urgenza troppo luminosa e pura per non destare le terrificanti e lussuriose attenzioni di Mark. 

Un rapporto il loro che nel giro di poco tempo ha vissuto ogni genere di scossone ed esperienza negativa, con climax di passione e torture, finché una missione in Alaska è un pericoloso terzo incomodo non minano questo legame. Ma si sa che ciò che appartiene al Fantasma non può scivolargli tra le dita e Amara è sua e basta non la lascerà allontanarsi da lui, non senza conseguenze, e se dovrà mettere a ferro e fuoco l'intera Sub Vegas o il mondo lo farà. Una storia d'amore nera in cui sangue, eccitazione e terrore viaggiano di pari passo per i due amanti.

In questo viaggio Alysha J. Black ci accompagna non solo tra i sadici comportamenti di Mark e l'incredibile grado di accettazione di Amara, ma anche in un trip psicologico che trasforma le paure in desiderio e le sfumature grigie di una personalità traumatizzata come quella di Amara, in vera violenza. Una storia potente ed intensa in cui non manca nulla, c'è erotismo e suspense, ogni sfumatura di dark romance è tratteggiata in maniera efficace da parte dell'autrice. 

Nel volume precedente era stato introdotto un nuovo personaggio temibile quasi al pari di Mark (purtroppo per voi niente spoiler), sappiate che in questo quarto libro lui sarà una colonna importante per entrambi i protagonisti. Rispetto al volume precedente che era più concentrato sui risvolti di coppia, questo capitolo conclusivo della serie è al cardiopalma pieno di azione e colpi di scena.

Alysha trasforma anche le scene più cruente e brutali in immagini adrenaliniche e sensuali del fantasma all'opera. Perché quando Mark è nel suo elemento da il meglio di sé senza negarsi, e ci ritroviamo tutte come Amara impossibilitate a resistergli.

Per entrambi i protagonisti il senso di possesso diventa parte integrante del loro rapporto, insieme al desiderio e alla violenza. I sentimenti di Mark sono notevolmente cresciuti e più concreti, tanto che a volte riesce anche a controllare la sua furia e ad arrivare a qualche compromesso. Sappiate che le punizioni sono sempre lì dietro l'angolo che aspettano che Amara calchi un po' la mano, cosa che lei fa ben volentieri.

Amara è stata una scoperta durante tutta la serie di The Ghost in me, piano piano ha affrontato ogni sua paura e desiderio nascosto, anche i più subdoli e profondi. In questo volume conclusivo la ritroviamo del tutto diversa, una nuova linfa le scorre dentro ed è nera come l'anima di Mark, perché Amara è inevitabilmente legata a lui e questo significa solo che deve abbandonarsi al suo dark side e abbracciare le tenebre e l'inferno che il Fantasma rappresenta per ogni fibra del suo essere, niente più reticenze e dubbi.



Valutazione ✰✰✰✰✰ su 5

Ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio, la recensione rientra nel review party organizzato.



giovedì 22 dicembre 2022

Segnalazione "Country Zombie Apocalypse" di L. Filippo Santaniello

 Country Zombie Apocalypse

Autore L. Filippo Santaniello

Edito da Delos Digital srl

Pubblicato il 18 Gennaio 2022

Collana: The Tube Exposed n. 64

Genere Zombie - Racconto lungo

Copertina di Davide Rossetti

Collana a cura di Diego Matteucci


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Trama

Tra chiamate d'emergenza, cascine infestate di morti viventi e teste che saltano come tappi a Capodanno, le sanguinose avventure di Alessandro e suo nonno Igino alle prese con l'Apocalisse zombie più spassosa che sia mai stata raccontata.

 Vaccino. Morte. Resurrezione.

Non si sfugge alle nuove regole della pandemia.

Chiunque tenti di sconfiggere il virus muore dopo il vaccino e resuscita un mese più tardi, semi decomposto e smanioso di affondare i denti negli organi vitali del primo essere umano che capiti a tiro. Alessandro, quindicenne patito di cinema e letteratura dell'orrore, li chiama ritornanti, e visto che su di loro ha imparato tutto da film e serie tv, ha deciso di formare la sua personale squadra anti zombie.

Come braccio destro ha scelto l'unico aiutante a disposizione: suo nonno Igino. Ottantenne col vizio dell'alcol. E al centralino ha piazzato nonna Clotilde. È proprio lei, durante una giornata in cui la canicola grava come un cappotto sui colli umbri, a rispondere alla chiamata d'emergenza che segnerà per sempre il loro destino.

La missione del giorno è salvare il parroco del paese da un attacco di ritornanti. Il prete, però, non sta telefonando dalla parrocchia, ma dalla cascina di Graziano e Concetta Pongelli. Pare sia lì per aiutare Ivo, il gigantesco figlio ritardato dei Pongelli, entrambi morti da qualche giorno.

Ma è davvero così?

Il parroco è da Ivo per generosità o per una ragione più torbida di un gruppo di campagnoli resuscitati dal camposanto?

Equipaggiati da capo a piedi, Alessandro e nonno Igino vanno in avanscoperta senza sapere cosa li aspetta.

 

 

Biografia Autore

Filippo L. Santanielloè autore e sceneggiatore. Nato nel 1983, vive e lavora a Roma. Ha pubblicato storie per Nero Press, Delos Digital, Playboy, Cut-Up Publishing, Dunwich, ecc. Da sue sceneggiature sono nati cortometraggi di successo come Sarcophaga (8 milioni di visualizzazioni su YouTube) e lungometraggi thriller/horror distribuiti al cinema e home video come The Slider, con cui ha ottenuto una menzione d'onore ai California Film Awards, e Fade out, disponibile su Amazon Prime Video.



Recensione "Purple Lilies" di Lavinia Morano

Purple Lilies

Autrice Lavinia Morano

Dark Fantasy Romance

Novembre 2019


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Trama

“Purple Lilies” è un romanzo Dark Fantasy la cui tematica principale è l’idea che ogni essere vivente custodisca dentro di sé, in un angolo profondo del proprio animo, qualcosa di buono, puro e incorruttibile. Nel corso del romanzo si intrecciano storie differenti che vanno via via fondendosi in un unico racconto. Le storie principali sono tuttavia tre. La prima è quella di Clara, una ragazza che presto andrà a lavorare in un istituto per orfani sul quale circolano strane voci a proposito di streghe e di bambini scomparsi nel nulla. L’estate che precede l’inizio del suo nuovo lavoro sarà segnata da un viaggio in Egitto costellato da cattivi presagi e incubi, che sembrano metterla in guardia contro un imminente pericolo. Lei e suo cugino Luke, per il quale la ragazza prova più che semplice affetto, scopriranno di avere una missione da portare a termine e una vita da salvare. Contemporaneamente viene narrata la storia di Lilith e Keith, la coppia che gestisce l’istituto nel quale Clara andrà presto a lavorare. Dalle loro parole emerge che vi sono altri motivi dietro l’assunzione di Clara e che uno sconvolgente mistero si cela tra le mura di quell’istituto. Si fa più volte riferimento a una “Confraternita” della quale i due sarebbero a capo e i cui membri non appaiono completamente umani. La terza storia è quella di Hope, nome che significa speranza, una degli orfani dell’istituto in questione. Hope è una bambina con poteri speciali ma il cui unico desiderio è quello di riavere sua madre e trovare il calore di una famiglia. Lei intreccerà i destini di Luke e Clara con quelli di Keith e Lilith, fino a fonderli, in un crescendo emozionante e sorprendente. Vivrete questo “romanzo-viaggio” come una esperienza extrasensoriale che lascerà un segno nel vostro cuore. Come un giglio viola.


La mia Opinione

Chi mi segue sa che amo i libri fantasy, quindi quando Lavinia mi ha proposto di leggere Purple Lilies ho accettato subito, e devo dire che vi ho trovato un libro molto ben articolato, la trama complessa viene snocciolata lungo i capitoli raccontandoci le vicissitudini di più protagonisti che poi convergono in un unico luogo. In un primo momento ammetto di non essermi subito appassionata ai personaggi, c'era troppa differenza tra le loro vite ma poi ho preso il ritmo.

Clara e Luke sono cugini, non si vedono da tanti anni ma decidono di partire insieme per un viaggio in Egitto in cui contano finalmente di ritrovarsi. Luke è un ragazzo ricco di passioni e benestante, Clara invece deve lavorare per vivere, infatti accetta un lavoro a Londra come segretaria presso un orfanotrofio.

Durante il viaggio i due ragazzi vivono delle situazioni molto strane, che non riescono a spiegarsi razionalmente, fanno gli stessi incubi, vedono la stessa ragazzina nei loro sogni, e trovano nel deserto un uomo che dona loro degli amuleti.

Di pari passo seguiamo la storia di Lilith e Keith, tutto sono tranne che mortali. Sono a capo di una confraternita di esseri evoluti sia nel corpo che nello spirito, e si occupano dell'orfanotrofio in cui andrà a lavorare Clara, un luogo che ha un passato macabro alle spalle e che nella storia recente ha visto sparire parecchi bambini.

a far convergere le vite di questi quattro personaggi è Hope, una ragazzina ospite dell'orfanotrofio, che farà di tutto per andarsene da quel luogo maledetto sperando nell'aiuto di Clara e Luke.

Non vi dirò di più, la trama è molto articolata e giunge ad un finale ricco di colpi di scena.

L'autrice si è basata sul concetto del buono che rimane sempre nell'anima di ognuno anche se nascosto in profondità e in piccola parte. Devo dire che da questo punto di vista l'impatto dei protagonisti è stato forte, ma credo che per arrivare a quella minuscola parte di luce che abbiamo dentro, se si è stati autori di azioni efferate e crudeli, soprattutto su degli innocenti, allora la strada per la redenzione dovrà essere lunga e tortuosa. E questo credo sia il passaggio che secondo me è mancato, è come se alla fine sia stata passata una spugna su tutti i brutali crimini commessi e si fosse azzerato tutto, non lo so non mi ha convinta del tutto.

Tra i protagonisti, mi sono piaciuti gli spietati Lilith e Keith, li ho trovati azzeccati nella parte e poi il loro amore è immortale e ben descritto, mentre ho trovato Clara leggermente sottotono. Nel complesso è una bella lettura per gli amanti del dark fantasy.


Valutazione quasi ✰✰✰✰ su 5


Ringrazio l'autrice per la copia digitale.