Un trono per due sorelle

Autrice Morgan Rice
Autopubblicato

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Trama

Sofia, 17 anni, e la sua sorella più giovane Kate, 15 anni, vogliono scappare dal loro orrendo orfanotrofio. Orfane, indesiderate e non amate, sognano comunque di crescere altrove, di trovare una vita migliore, anche se questo significa vivere nelle strade della brutale città di Ashton.

Sofia e Kate, che sono anche migliori amiche, si coprono le spalle a vicenda, ma vogliono cose diverse dalla vita. Sofia, romantica e più elegante, sogna di entrare a corte e trovare un nobile di cui innamorarsi. Kate, la combattente, sogna di imparare a usare la spada, di combattere contro i draghi e diventare una guerriera. Sono entrambe unite, però, dal loro segreto: il potere paranormale di leggere nella mente degli altri, l’ultima grazia in un mondo che sembra pronto a distruggerle.

Imbarcandosi entrambe in un’impresa e avventura diversa, lottano per sopravvivere. Sono poste di fronte a scelte che neanche possono immaginare: le loro decisioni potrebbero lanciarle verso il più alto potere o farle scendere nelle profondità più infime.

La mia Opinione

Inizio col dire che la penna della Rice è sicuramente una delle migliori nel fantasy, peccato che in questo caso la traduzione abbia penalizzato parecchio la lettura. Il libro è scorrevole da leggere, ci presenta la storia di due sorelle orfane Sofia e Kate, che vivono in un orfanotrofio "La casa degli indesiderati" gestito dall'ordine della Dea Mascherata. Le due giovani si ritrovano ad affrontare una vita di soprusi e dolore, il loro unico conforto è il poter contare l'una sull'altra nonostante le loro differenze fisiche e caratteriali, soprattutto grazie al loro dopo di telepatia che anche a distanza riesce a metterle in contatto e a farle sentire unite. Consapevoli che il destino che le attende là dentro è quello di serve o peggio ancora di essere vendute a dei bordelli, le ragazze fuggono dall'orfanotrofio e riescono a nascondersi. Sofia e Kate sanno che non potranno mai essere del tutto al sicuro, e qui si crea il divario tra le due poiché la prima vuole restare e dare un equilibrio e una posizione alla sua vita, mentre la seconda cerca di allontanarsi da quella città il più possibile sperando di poterci tornare un giorno per ottenere la propria vendetta. Il libro ci propone quindi avvenimenti separati per l’una e l’altra, e i tanti colpi di scena che si susseguiranno. Alla fine i sogni dorati di Sofia saranno infranti nel peggiore dei modi, come lo saranno quelli di gloria di Kate che si ritroverà a fare una scelta di sopravvivenza creando un vincolo inscindibile con un essere malvagio. Avrei gradito più azione e coinvolgimento, ma è un libro ricco di dettagli e colpi di scena, che sicuramente farà aspettare il prossimo volume.

Valutazione ⭐⭐⭐ su 5 (spero che il prossimo volume sia più coinvolgente)

La verità è che non ti odio abbastanza

Autrice Felicia Kingsley
Edito da Newton Compton Editori

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Trama

Lexi è una principessa, non delle favole, ma dell’Upper East Side. La sua vita perfetta da facoltosa ereditiera di un impero finanziario scorre tra feste esclusive e shopping sfrenato nel quartiere più lussuoso di New York. A ventisette anni ha già la certezza di un futuro luminoso, di aver vinto la partita, almeno finché un affascinante sconosciuto non le cambia le carte. Il principe azzurro? No, è Eric Chambers, detective di punta dell’FBI, che sta indagando su una truffa miliardaria in cui è coinvolta la famiglia Sloan, venuto a spodestarla dal suo trono. Tanto attraente quanto ruvido e poco disponibile, Eric la reputa viziata e superficiale, e la tratta con distacco e indifferenza. Tra i due è subito guerra. Con tutti i suoi beni confiscati, Lexi si ritrova in mezzo a una strada da un giorno all’altro, ma lei non ha nessuna intenzione di rimanerci. Anzi! Se Eric le ha tolto tutto, dovrà essere lui ad aiutarla e Lexi non accetterà un no come risposta, almeno finché non sarà riuscita a riabilitare il nome della sua famiglia, anche perché lei sarebbe una preziosa risorsa per le indagini. Riusciranno l’ereditiera che cuoce i toast usando il ferro da stiro e l’integerrimo detective di Brooklyn a collaborare senza scannarsi? O senza… innamorarsi?

La mia Opinione

Molto carino questo libro, sicuramente un romanzo divertente e rilassante, ma in cui non ritrovo pienamente lo stile dell’autrice che tanto adoro, sarà che voleva provare qualcosa di diverso? In effetti la parte del poliziesco ci sta bene ed è ben costruita, da tutti i passaggi della grande truffa, ai colpi di scena che si susseguono a buon ritmo, fino alla risoluzione del caso. La trama è bella e ben progettata, la protagonista è una bomba e il suo riscatto personale e sociale vale già tutto il libro e poi… e poi niente, manca lo sprint a cui Felicia ci ha abituate. Il titolo mi prospettava battute affilate come rasoi, battibecchi incessanti e prese di posizione incrollabili, ma ne ho trovato il minimo sindacale. Le scene d’amore ci sono ma rispetto ai libri precedenti sicuramente sono soft e molto più zuccherose.

E mentre trovo andando avanti nelle pagine una Lexi meravigliosa che cattura l’attenzione del lettore per quanto è arguta e scoppiettante, non riesco a ben definire il protagonista maschile Eric, l’agente dell’FBI incaricato di indagare sulla truffa che coinvolge la facoltosa famiglia di Lexi. Nella mia testa Eric ha il volto di Matt Bomer che recitava nella serie White Collar (sarà arrivata da qui l’ispirazione di vari tratti? può darsi), ma io lo definirei “un bello che non balla”, perché a conti fatti alla fine del libro Eric non mi ha lasciato niente, se non il suo essere ingessato, scontroso e poco evolutivo. Se dovessi paragonarlo a Blake di Due cuori in affitto, non ci sarebbe gara. Direi che è stata molto più importante nella trama la presenza di Lady D, ovvero l’unica persona che fa parte del mondo dorato di Lexi che le tende una mano nonostante tutto.

Tirando le somme di questa lettura vi dico che ho adorato Lexi, la sua forza combattiva, la sua tenacia e il suo voler andare a testa alta nonostante tutto, perché quando il mondo dorato in cui ha vissuto da sempre le viene tolto, lei riscopre se stessa come una donna forte e capace di andare avanti senza il peso del nome prestigioso che porta né di tutto il suo contorno, e la sua rinascita è spettacolare. È un libro che sicuramente va letto.

Valutazione ⭐⭐⭐⭐ su 5  (4 stelle tutte per Lexi)

Mal che vada ci innamoriamo

Autrice Mary G. Baccaglini
Edito da Garzanti

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Trama

Allegra è convinta di sapere tutto sull'amore. Per lei non è quella entità misteriosa capace di far passare notti insonni o giorni a guardare il mondo attraverso lenti rosa. Per lei l'amore è solo una delle tante cose che possono succedere nella vita. Forse per questo riesce ad avere la giusta lucidità per rispondere alle lettere che le donne le scrivono sulla sua rubrica le «Storie possibili». Se al primo appuntamento un uomo dice una frase piuttosto che un'altra, Allegra è in grado di mostrare i tre scenari che possono avverarsi e quindi se sarà «vissero felici e contenti», «mi accontento ma sono felice» o «una tragedia su ogni fronte». Ma tanto Allegra è brava a dispensare verità sull'amore, tanto è negata con sé stessa. Il suo cuore è lì, messo al sicuro in una botte di ferro. Fino a quando il giornale per cui lavora la licenzia e Allegra si ritrova a trent'anni disoccupata e a condividere un monolocale. Il futuro le sembra oscuro. Eppure le sue amiche sanno qual è la soluzione: è arrivato il momento di fare la sua lista dell'uomo perfetto e cercare anche per lei l'anima gemella, mettendo da parte la carriera. Appuntamento dopo appuntamento, però, Allegra colleziona solo disastri e si convince sempre di più che i sentimenti non facciano per lei. Ma la strada che porta alla felicità è lunga e tortuosa e Allegra deve avere il coraggio di ammettere che nessuno sa davvero tutto sull'amore. Perché l'amore è imprevedibile, non ha regole. Sbaglia, devia, torna indietro. E bisogna lasciarsi andare e accettare che siamo fatti anche di baci, di abbracci e di carezze.

La mia Opinione

Questo romanzo mi è piaciuto moltissimo, non solo per la trama e per i personaggi buffi, reali, insensati, vivaci e veritieri di cui si parla, ma soprattutto per il modo in cui la narrazione riesce a coinvolgere il lettore. La protagonista Allegra, è una donna carismatica, forte e indipendente che mette sempre la carriera di davanti a tutto, anche all'amore, convinta com'è di non aver bisogno di un uomo al suo fianco. 

Allegra si occupa della rubrica della posta del cuore di una rivista, dando consigli alle donne che le scrivono su come affrontare i loro rapporti amorosi, e lo fa con schiettezza e sincerità, rispecchiandosi più volte nei problemi di cuore delle sue lettrici. Quando le viene chiesto di indagare sul comportamento di un target di uomini uscendoci insieme, Allegra accetta di mettersi in gioco, anche perché le amiche la convincono che sia un ottimo modo per trovare l'eventuale anima gemella. Conosce così un uomo del quale è molto attratta ma che si rivela un fallimento. Si rende così conto di quanta mediocrità e poco valore si diano ai sentimenti e si barrica sempre più nella convinzione che le donne si bastino da sole.

Scopriamo insieme ad Allegra un manipolo di donne di età diverse, con esigenze e lati caratteriali agli antipodi, sempre pronte però ad ascoltarsi a vicenda e ad andare in soccorso le une delle altre. La storia ci fornisce particolari delle vite delle amiche di Allegra con cui lei stessa si confronta e a cui fa riferimento, sentendosi a tratti realizzata e a tratti desolata.

L'autrice è stata molto brava a far si che i pensieri espressi dalla protagonista siano così semplici e schietti che ci si immedesima in Allegra. Si piange, si ride, ci si innamora e si soffre con lei per le delusioni ricevute.

Questa è la storia di più vite intrecciate, di amicizie che durano una vita anche se non si è per forza tutte nello stesso posto, di amori perduti, ritrovati e lasciati andare, di delusioni laceranti che con il tempo lasciano il posto a ricordi dolcissimi. 

Del coraggio di essere donne ogni giorno scegliendosi e piacendosi, senza sminuirsi o farsi imbambolare dal primo adulatore di turno, sapendo quando è ora di amare e quando è ora di lasciare andare la persona che si ama.
Come diceva quel detto? Se ti ama tornerà...?

Valutazione⭐⭐⭐⭐ su 5

Chocolat Blanc

Autrice Francesca V. Capone
Autopubblicato

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Trama

Clio ha ventotto anni, è laureata in Economia e sogna di lavorare per una multinazionale. Un giorno Eros Rigobelli, sexy proprietario di una potente azienda di dolciumi, la contatta per un colloquio. Clio è al settimo cielo, certa di essere ormai ad un passo dal realizzare ogni suo obiettivo. Durante il loro incontro, però, Eros le spiega il vero compito per cui la vuole assumere: Clio deve infiltrarsi al Chocolat Blanc, la migliore pasticceria della città, allo scopo di sottrarre delle ricette. In cambio, a lavoro finito, Eros la assumerà nella sua azienda, la Tricks.

Clio accetta, sicura di farcela in poco tempo. Tuttavia, tutto si complica quando conosce Romeo Ventura, l’affascinante capo pasticciere che, con la sua dedizione a torte e biscotti, le farà comprendere le svariate sfaccettature di un sogno ma soprattutto dell’amore.

La mia Opinione

Ironico, Vivace e Romantico. 

Sono i tre aggettivi con cui descriverei questo libro. L'autrice Francesca V. Capone è stata bravissima a dosare l'ironia, la sfacciataggine e la sensualità sui personaggi. La storia ti prende sin dall'inizio e i protagonisti Clio e Romeo si raccontano talmente bene che pagina dopo pagina diventano reali e trascinano il lettore dentro la trama.

Clio è una donna indipendente e tenace che negli anni ha creato l'immagine di sé della donna dura e fredda pronta a tutto per ottenere ciò che vuole. E quello che vuole in questo momento è una carriera nella finanza che le dia agi e lussi senza preoccupazioni, apparentemente è disposta a tutto per arrivare al suo scopo, anche a rubare ricette dalla pasticceria più rinomata della città. Quando però Clio si trova immersa nell'attività artigianale, familiare e metodica dello Chocolat Blanc, respirando la dedizione e la passione del creare dolci, pian piano si ricrede sui suoi piani e progetti, e cosa più importante sulle priorità della vita.

Lo chef Romeo è bellissimo, arguto, determinato e spiritoso, e questo spaventa Clio perché lui riesce a vedere oltre la sua corazza. Il loro rapporto che inizia con astio e risentimento per dei trascorsi quasi dimenticati, presto si tramuta in qualcosa di diverso e più profondo al quale nessuno dei due sa dare un nome. 
Con un contorno di personaggi a tratti buffi e a tratti molto profondi, che danno corpo alla struttura della storia, Chocolat blanc è un romanzo che fa sognare e amare e che sicuramente vi farà desiderare di prendere lezioni di pasticceria da Chef Romeo. Come al solito non vi spoilero altro. Leggetelo! Ne vale sicuramente la pena.

Valutazione ⭐⭐⭐⭐⭐ Su 5