martedì 1 novembre 2022

Recensione "Io, la strega e le sedie" di Miriam Iossa

 Io, la strega e le sedie

Autrice Miriam Iossa

Edito in self

Genere Romanzi rosa - Narrativa

Pubblicato il 17 Luglio 2022


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Trama

Giovedì, un portone azzurro, quattro donne. Una Strega.
Da quel momento la vita di una bambina prenderà una direzione diversa, per sempre.
Gli amori, le amicizie, le delusioni, le speranze, i sogni.
Quella bambina, passo dopo passo, troverà il suo posto nel mondo, diventerà grande.
Una storia travolgente, ricca di colpi di scena, che fa ridere e piangere; una riflessione sulla vita, sulle sue amare contraddizioni e sulla sua disarmante bellezza.
Uno stile tagliente, una narrazione avvincente, capace di catapultare il lettore all'interno di una storia che lascia il segno.
Miriam Iossa, attraverso i suoi personaggi, ci permette di rivivere i momenti più emozionanti e drammatici dell'esistenza umana; ci accompagna in una riflessione su ciò che siamo stati, su chi siamo adesso e su quello che vorremmo essere un domani.


La mia Opinione

L'autrice ci porta in un viaggio di crescita personale, seguendo la piccola Anna da quando è solo una bambina fino all'età adulta. Guardando la vita attraverso i suoi occhi e vivendo le sue emozioni.

Conosciamo una bambina intelligente e molto educata, con un padre silenzioso e non avvezzo alle affettuosità, ed una madre iperprotettiva che vuole dirigere ogni aspetto della vita della figlia, da ciò che mangia a come si veste, fino alle persone che può frequentare. Giorno dopo giorno la piccola Anna sviluppa il bisogno di una libertà che le è stata negata, che comprende il prendersi piccoli spazi per sé o il mantenere dei segreti con la madre, come la sua amicizia con un ragazzino di colore, Akanni. 

Un giorno Anna si ritrova davanti ad un portone azzurro, dentro ci sono delle donne sedute e una in particolare richiama la sua attenzione come se fosse una calamita e subito Anna la definisce una strega per il modo che ha di esprimersi e di guardarle dentro. Una sedia piccola che sembra fatta apposta per lei è in mezzo al cortile e questo le dà il sentore di essere la benvenuta tra loro, così andare a trovare quelle donne diventa un'abitudine per la ragazzina, tanto che si apre con loro rivelando i suoi timori e i suoi desideri, ricavandone conforto e consigli.

Anna cresce e arrivano i primi amori e le prime delusioni, sempre accompagnate dalla pressione della madre e dal mutismo del padre, l'unica che sembra davvero conoscerla e "la strega" che in un modo tutto suo riesce a far riflettere la giovane e ha farle cambiare prospettiva sulle cose e sui problemi. Anna trova la forza e il coraggio di vivere la sua libertà mentale e sessuale, trova amici e amore, la gioia e la rabbia, la frustrazione e il coraggio di seguire il proprio cuore anche quando si ferisce qualcuno. 

La forza dei legami familiari e d'amicizia, la fa da padrone in questa storia, come il perdono e la consapevolezza che tutto ciò che viviamo viene influenzato da chi ci circonda, ma non per questo non possiamo essere artefici del nostro destino. Miriam Iossa attraverso Anna ci mostra la fragilità, la debolezza, la passione ma anche la forza di combattere per ciò che si desidera. Un libro da leggere e in cui riscoprirsi magari guardando al passato con occhi nuovi, e cambiando la percezione di ciò che crediamo ci circondi senza valutare gli altri. Il tutto tra le ambientazioni caratteristiche di Napoli, facendoci scoprire una città meravigliosa, piena di colori e profumi.



Valutazione ✰✰✰✰ su 5


Ringrazio l'autrice per la copia digitale del libro.






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