martedì 25 ottobre 2022

Recensione "I lupi di Boulder - Sangue e bugie" di Oliva Wildenstein

 I lupi di Boulder - Sangue e bugie

Autrice Oliva Wildenstein

Primo volume della serie I Lupi di Boulder

Edito da Queen Edizioni

Genere Urban Fantasy

Pubblicato il 18 ottobre 2022


Cercalo su Amazon


Trama

La prima regola per vincere?

Mai innamorarsi dell'avversario.

A tre mesi dal suo diciottesimo compleanno, Ness si ritrova costretta a tornare in Colorado. Nonostante siano passati sei anni e i lupi del suo branco di soli uomini non si ricordino chi è, lei non li ha mai dimenticati.
È impossibile dimenticare chi discrimina gli altri solo in base al loro sesso.
Soprattutto Liam Kolane, il figlio di Heath, il capobranco più duro e crudele che abbia mai comandato il branco di Boulder. Liam è tanto bello quanto fastidioso, tanto gentile quanto distaccato, ed è il motivo per cui il cuore di Ness non smette di palpitare… e la cosa non dovrebbe succedere. Dopotutto, Liam è un Kolane.
Tale padre, tale figlio. No?
Quando Heath muore, Liam decide di farsi avanti per ottenere il ruolo di Alfa e nessuno osa sfidarlo.
Tranne Ness.
Ha così inizio un gioco pericoloso. Le regole? Il vincitore prende tutto… inclusa la vita dell'avversario.


La mia Opinione


Olivia Wildenstein ci porta in un mondo prettamente maschile, un mondo di licantropi e umani che coesistono ma non sempre in pace, in cui i branchi si chiudono per la sicurezza dei propri membri. Il branco dei lupi di Boulder è l'unico formato da soli uomini, non nascono femmine ormai da generazioni e questo induce tutti a pensare che la selezione genetica avvantaggi la forza del gruppo. Tutto ciò finché non nasce Ness, unica femmina di lupo, discriminata fin dalla nascita, alla morte del padre è costretta a lasciare Boulder perché non viene annessa al branco, troppo patriarcale per accettare un lupo con un così debole patrimonio genetico. La lontananza dal branco e dalla vita animale fa affievolire le capacità di Ness, che insieme alla madre vivono una vita non troppo agiata, supportate solo da Evelyn, amica e vicina di casa. Quando anche la madre muore, Ness diciassettenne ormai orfana si ritrova a fare i conti con il suo passato, i tutori legali infatti sono i suoi zii e pretendono che lei torni a Boulder. In quel luogo che l'ha rifiutata e che ancora oggi la vede come un'aberrazione della natura.

Ness è costretta a seguirli, e sin da subito fa i conti con l'astio e la non accettazione che sembra albergare in tutti i membri del branco. Un branco senza alfa dopo la morte dei perfido Heath Kolane, e in questo momento di transizione l'unico a farsi avanti per il posto di capobranco è Liam Kolane, figlio del defunto. I trascorsi di Ness con il padre di Liam sono terribili e burrascosi, e la ragazza fa di tutto per ostacolare Liam, credendo che sia uguale al padre, arriva addirittura a candidarsi contro di lui per il posto di alfa. Tra strane manipolazioni e segreti che emergono da ogni dove, i due ragazzi si sfideranno mettendo a repentaglio la propria vita per raggiungere il proprio scopo. Poco male se nel frattempo Ness si accorge che Liam è veramente devoto al branco e sembra del tutto diverso dal padre, non può far vincere l'attrazione che la lega a lui.

Che dire di questo libro, mi è piaciuto il modo in cui l'autrice ha strutturato il branco e le varie gerarchie. Non ho amato Ness, mi dispiace ma per quanto sia stata descritta come una ragazza a cui la vita abbia fatto molti torti, rancorosa e con voglia di rivalsa, non ho notato dei suoi tratti incredibili, tranne quando è affiancata da altri. Ho apprezzato però la sua evoluzione durante la trama e il modo in cui le sue percezioni sono cambiate.

Liam invece è caratterizzato molto bene, mi piace questa sua lotta interiore tra ciò che pensa sia necessario al benessere del branco e ciò che invece desidera. La sua paura di diventare come il padre è una costante che lo opprime e lo stimola a dare sempre il meglio, spesso facendolo tacciare di egoismo e predominio. Mi piacciono i personaggi che ruotano intorno ai protagonisti, danno davvero il senso del branco nonostante il world building carente rispetto a ciò che mi sarei aspettata. Interessante l'interazione con gli altri branchi confinanti, il tutto sempre riportato alla giovane età dei protagonisti. 

Bello il rapporto dapprima conflittuale tra Ness e gli altri lupi, perché si sa che ognuno deve guadagnarsi il rispetto e il proprio ruolo nel branco, e anche la scintilla di attrazione che si accende tra lei e Liam celata dall'odio per ciò che il padre di lui ha fatto alla famiglia di Ness. Ma come lei avrà modo di scoprire Liam non è suo padre, e giorno dopo giorno le dimostrerà questa realtà fino a guadagnarsi la sua fiducia e anche un pezzo del suo cuore.


Valutazione ✰✰✰✰ su 5


Ringrazio la Queen Edizioni per la copia digitale, la recensione partecipa all'evento Review Party organizzato.



Nessun commento:

Posta un commento