lunedì 14 novembre 2022

Recensione "A game of fate" di Scarlett St. Clair

 A game of fate

Autrice Scarlett St. Clair

Edito da Queen Edizioni

Data di pubblicazione 31 Ottobre

Genere Urban Fantasy - retelling




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Trama

Prendetela, e distruggerò questo mondo.
Prendetela, e vi distruggerò.
Prendetela, e porrò fine a noi tutti.

Ade, dio dell’Oltretomba, è noto per il suo dominio inflessibile, i night club lussuosi e i contratti impossibili. Abituato a esercitare il controllo, quando scopre che le Moire hanno scelto Persefone, dea della primavera, come sua futura moglie e regina, rimane basito. Nonostante subisca il fascino del dio dei morti, Persefone, l’ambiziosa studentessa di giornalismo, è determinata a mettere Ade alla gogna per i suoi comportamenti crudeli e spietati. La dea lo sfida a ogni passo, sebbene l’attrazione tra i due sia esplosiva. Ade si confronta con l’impossibile: dimostrare che la sua futura sposa ha torto. Nonostante si impegni al massimo, esistono forze che mirano a dividerli, e si rende conto che, per conquistare il suo amore proibito, farà qualsiasi cosa: sfiderà anche il Destino.


La mia Opinione

In genere non mi piace rileggere libri da un altro Pov, A game of fate infatti è la storia di Ade e Persefone che abbiamo tanto amato in "A Touch of darkness", riproposta dal punto di vista di Ade. Mai avrei potuto sbagliarmi di più su questo nuovo Pov. Sono potuta entrare in contatto diretto con il signore dell'oltretomba, i suoi pensieri sempre incentrati a tenere il controllo e a non farsi prevaricare, a lasciare il superfluo lontano da sé e tenersi accanto solo persone fidate. Guardarsi le spalle dalla sua stessa famiglia non è mai stata una passeggiata per Ade, soprattutto visto la mole dei suoi poteri, ma ciò che gli sta più a cuore è che il suo popolo, le anime dell'oltretomba siano al sicuro e che ottengano la giusta ricompensa per i sacrifici e la sofferenza patiti in vita, come anche le condanne per coloro che hanno condotto un'esistenza criminale. 

Ade conduce una vita tra lussi e giochi d'azzardo, scommesse e night club tutto ciò che può avvicinarlo agli umani e alle loro tentazioni, tanto da essere ritenuto spregevole e fuorviante. Tutto finché le Moire detentrici del destino di tutti, mortali e non, decidono di intrecciare i fili della sua esistenza a quelli della dea della primavera, la meravigliosa Persefone che giorno dopo giorno conquisterà il cuore di Ade. Persefone lo sfida e lo ammalia, lo irretisce e lo fa infuriare, e questo suo perdere il controllo per una donna è una novità per il dio dei morti.

Questo libro è un viaggio tra i pensieri oscuri, peccaminosi e carnali del dio dei morti, della sua voglia di rivalsa e di quel suo innegabile fascino che colpisce da subito Persefone. Ade è restio al legame perché non conosce sentimenti come l'amore e l'affetto, ma la passionalità che la dea della primavera gli fa sorgere va oltre l'appagamento fisico, e poco per volta lui riuscirà a vederla come la sua Regina. Non mancano l'apporto di Ecate ed Ermes, che avevamo già visto in "A touch a darkness" aiutare Persefone, e che qui ritroviamo come amici fidati e rispettati di Ade, lo aiuteranno in tutti i suoi piani, dalla vendetta alla conquista del cuore della donna che ama.

Lo stile della St. Clair è intrigante al punto che conquista dalle prime pagine, i personaggi sono concreti e con mille sfaccettature sempre da scoprire. Aspetto il prossimo volume.


Valutazione ✰✰✰✰ su 5

Ringrazio la CE per la copia digitale del libro.







mercoledì 9 novembre 2022

Recensione "La mia tonalità Romantica" di Denise Spagnolo

 La mia tonalità Romantica

Autrice Denise Spagnolo

Brotherly Bond's Saga vol 1

Genere New Adult/Drama

Pubblicato in self il 3 Novembre 2022


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Trama

Non ho mai creduto realmente nell’amore, né a quella stronzata del ‘per sempre’, che nutre di speranze quei poveri illusi che vogliono crederci. No, io sono tutto fuorché questo.
O meglio era così, fino a quando un incontro con una sconosciuta ha scombussolato le mie convinzioni.
Era una sera di mezza estate e camminavo a piedi nudi sulla spiaggia.
Fu lì che la vidi per la prima volta, e ne rimasi incantato. Era bellissima. Brillava in mezzo alle altre e aveva un non so ché di misterioso. Il suo sguardo era perso nei movimenti delle onde del mare e il viso olivastro, illuminato dalla luna, sembrava fatto apposta per essere ammirato. Le sue labbra piene, colorate di un rosso acceso, mi rapirono. Fui accecato dal desiderio incontrollato di conoscerla ma un uomo, il suo uomo, bloccò le mie intenzioni avvolgendola stretta tra le sue braccia e donandole un bacio.
Credevo di aver sognato quel momento, che non fosse reale.
Che fosse per assurdo un’allucinazione causata dall’alcool, perché Kai O’Connell non si sarebbe mai sognato di provare dei simili sentimenti. Poi però, i nostri sguardi si fusero per alcuni istanti e capii che tutto quello che avevo provato era davvero reale. Che lei era reale.
Da quel giorno è diventata la mia ossessione. Mi ha rubato i pensieri, il cuore e persino l’anima. Ho provato a cercarla in tutti i luoghi possibili e inimmaginabili di New York, nei giorni seguenti. Ma nulla, di lei non vi era più traccia e la consapevolezza che non l’avrei mai più rivista, mi spinse a renderla eterna in un dipinto, affinché potessi ricordare per sempre la sua bellezza e quei forti sentimenti che, per la prima volta in tutta la mia vita, avevo osato provare per una donna di cui non sapevo nemmeno il nome.

Si dice in giro che l’amore è vita, ma com’è possibile che io per amore stia morendo?


La mia Opinione

Non voglio raccontarvi molto del libro perché la trama è già esaustiva, vi dirò invece che Denise Spagnolo ha creato per noi una serie incentrata sui fratelli O'Connell, belli, ricchi, sfacciatamente affascinanti e cosa più importante uniti. In questo primo volume della serie conosciamo il più piccolo degli O'Connell ovvero Kai, spericolato e sempre pronto al divertimento, con una fidanzata per cui non prova il giusto trasporto se non l'abitudine, e che tradisce di consueto a sua insaputa. Una sera incrocia per pochi secondi lo sguardo di una sconosciuta sulla spiaggia, e ne resta folgorato al punto da non poter far altro che pensare a lei, una donna impegnata che sparisce proprio come era apparsa.

E se il destino li facesse incontrare di nuovo?

Kai ci viene presentato come un Bad Boy, che ama l'arte ed è sempre pronto a darsi da fare per conquistare una donna diversa ogni sera, cosa che gli riesce piuttosto facilmente. Anche se non amo i fedifraghi, devo dire che Kai in questo frangente è stato caratterizzato molto bene, mi piace il suo impeto e la passione che mette in tutto ciò che fa, questa sua anima ribelle e incontrollabile che sfocia in una creatività colorata e suggestiva.

Non l'ho trovato molto credibile invece nella sua accettazione totale e veloce di questo sentimento per lui sconosciuto fino ad ora, che è l'amore. Credo che uno che pensa di non saper amare debba sentire che la sua stabilità stia venendo meno o quantomeno arrabbiarsi per queste emozioni nuove e totalizzanti che non riesce a gestire, invece da subito si arrende a questo sentimento. Ovviamente è un parere soggettivo, avrei preferito un maggiore contrasto tra testa e cuore, ma si dice che al cuore non si comanda quindi... mi va bene.

Feline è semplicemente stupenda, e non per come la si immagina fisicamente. Credo che l'autrice abbia saputo dare al suo personaggio un'aura davvero profonda e limpida, una di quelle persone che è difficile incontrare nella propria vita e da cui non ci separeremmo mai. Feline è forte e coraggiosa, è innamorata e non viene meno al suo sentimento neanche quando intorno a lei il suo uomo erge una prigione, intrappolandola come una farfalla dentro un barattolo di vetro. Almeno finché lei non decide di dare una scossa al suo mondo e rompere quel vetro, per riprendere in mano la sua vita. Ci saranno per lei degli ostacoli dapprima spiacevoli, a cui neanche la distanza potrà porre un freno e che si trasformeranno in vere e proprie brutture. L'unica nota positiva per lei sarà Kai, un giovane uomo forte e dinamico, che dà l'idea di essere scanzonato e superficiale ma che nasconde dentro di sé moltissime sfumature che Feline vorrà scoprire pian piano.

Una storia d'amore e di forza, di seconde possibilità e di unione. Sentimenti bellissimi e concreti che vengono vissuti dai protagonisti in modo molto empatico, una lettura che trascina dentro le pagine con semplicità.


Valutazione ✰✰✰✰ su 5

Ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio

lunedì 7 novembre 2022

Nuove Uscite "Un regalo in Ritardo" di Maryon Garreth

 Un regalo in Ritardo

Autrice Maryon Garreth

Romanzo contemporaneo - Novella natalizia

Pubblicato in self in seconda edizione, con contenuti ampliati e nuova grafica

In uscita il 12 Novembre 2022

Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited


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Trama

Sono Giulia e vivo a Catania da tutta la vita, ho una sorella impicciona e una madre che lo è ancora di più, una nipotina meravigliosa e un altro in arrivo. Amo il mio lavoro alla caffetteria e la mia vita andava bene, finché non ho incontrato lui. Leo è ambizioso e affascinante, forse un po' presuntuoso, ma quando mi guarda mi fa tremare.

"Caro Babbo Natale, ti prego tienimi lontana da Leo, perché il mio cuore già vacilla e non so se da sola se ci riesco."

Sono Leandro e torno a Catania dopo una vita, ho una madre iperprotettiva e un lavoro che mi soddisfa parecchio. Saggiamente ho deciso di non avere legami qui, perché la mia permanenza è a tempo determinato. Ma da quando ho incontrato Giulia tutto mi sembra diverso. Lei è bellissima e insolita, forse un po' pazza e mi piace da morire.

"Ehi Babbo Natale, direi che è arrivato il momento di aiutarmi a conquistare la bellissima e caparbia Giulia."



Della stessa Autrice





martedì 1 novembre 2022

Recensione "Io, la strega e le sedie" di Miriam Iossa

 Io, la strega e le sedie

Autrice Miriam Iossa

Edito in self

Genere Romanzi rosa - Narrativa

Pubblicato il 17 Luglio 2022


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Trama

Giovedì, un portone azzurro, quattro donne. Una Strega.
Da quel momento la vita di una bambina prenderà una direzione diversa, per sempre.
Gli amori, le amicizie, le delusioni, le speranze, i sogni.
Quella bambina, passo dopo passo, troverà il suo posto nel mondo, diventerà grande.
Una storia travolgente, ricca di colpi di scena, che fa ridere e piangere; una riflessione sulla vita, sulle sue amare contraddizioni e sulla sua disarmante bellezza.
Uno stile tagliente, una narrazione avvincente, capace di catapultare il lettore all'interno di una storia che lascia il segno.
Miriam Iossa, attraverso i suoi personaggi, ci permette di rivivere i momenti più emozionanti e drammatici dell'esistenza umana; ci accompagna in una riflessione su ciò che siamo stati, su chi siamo adesso e su quello che vorremmo essere un domani.


La mia Opinione

L'autrice ci porta in un viaggio di crescita personale, seguendo la piccola Anna da quando è solo una bambina fino all'età adulta. Guardando la vita attraverso i suoi occhi e vivendo le sue emozioni.

Conosciamo una bambina intelligente e molto educata, con un padre silenzioso e non avvezzo alle affettuosità, ed una madre iperprotettiva che vuole dirigere ogni aspetto della vita della figlia, da ciò che mangia a come si veste, fino alle persone che può frequentare. Giorno dopo giorno la piccola Anna sviluppa il bisogno di una libertà che le è stata negata, che comprende il prendersi piccoli spazi per sé o il mantenere dei segreti con la madre, come la sua amicizia con un ragazzino di colore, Akanni. 

Un giorno Anna si ritrova davanti ad un portone azzurro, dentro ci sono delle donne sedute e una in particolare richiama la sua attenzione come se fosse una calamita e subito Anna la definisce una strega per il modo che ha di esprimersi e di guardarle dentro. Una sedia piccola che sembra fatta apposta per lei è in mezzo al cortile e questo le dà il sentore di essere la benvenuta tra loro, così andare a trovare quelle donne diventa un'abitudine per la ragazzina, tanto che si apre con loro rivelando i suoi timori e i suoi desideri, ricavandone conforto e consigli.

Anna cresce e arrivano i primi amori e le prime delusioni, sempre accompagnate dalla pressione della madre e dal mutismo del padre, l'unica che sembra davvero conoscerla e "la strega" che in un modo tutto suo riesce a far riflettere la giovane e ha farle cambiare prospettiva sulle cose e sui problemi. Anna trova la forza e il coraggio di vivere la sua libertà mentale e sessuale, trova amici e amore, la gioia e la rabbia, la frustrazione e il coraggio di seguire il proprio cuore anche quando si ferisce qualcuno. 

La forza dei legami familiari e d'amicizia, la fa da padrone in questa storia, come il perdono e la consapevolezza che tutto ciò che viviamo viene influenzato da chi ci circonda, ma non per questo non possiamo essere artefici del nostro destino. Miriam Iossa attraverso Anna ci mostra la fragilità, la debolezza, la passione ma anche la forza di combattere per ciò che si desidera. Un libro da leggere e in cui riscoprirsi magari guardando al passato con occhi nuovi, e cambiando la percezione di ciò che crediamo ci circondi senza valutare gli altri. Il tutto tra le ambientazioni caratteristiche di Napoli, facendoci scoprire una città meravigliosa, piena di colori e profumi.



Valutazione ✰✰✰✰ su 5


Ringrazio l'autrice per la copia digitale del libro.