Facciamo finta che mi ami
Autrice Elena Armas
Edito da Newton Compton Editori
Genere Commedia romantica / Office romance
Data di uscita 30 maggio 2022
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Trama
La regola non era che mentire è concesso solo se può aiutare a tirarti fuori dai guai? Per molti sì, ma non per l’imbranatissima Catalina Martín. Lei è riuscita a infilarsi in un pasticcio di proporzioni incalcolabili, e invece di uscirne sembra sprofondare sempre più giù. Per darsi la zappa sui piedi le è bastato sapere che il suo ex fidanzato, Daniel, il bastardo per cui è scappata a New York dalla minuscola città spagnola dove è cresciuta, farà da testimone di nozze all’imminente matrimonio di sua sorella… accompagnato dalla stupenda nuova fidanzata. Al telefono Catalina è riuscita soltanto a dire che anche lei si presenterà con il suo bellissimo e innamoratissimo fidanzato americano. Peccato che lui… non esista! E adesso dove lo rimedia uno con cui fare colpo su parenti e amici e non vedersi umiliata davanti a tutta la sua famiglia? Le bugie sono come le ciliegie, una tira l’altra: così Catalina ha chiesto ad Aaron Blackford di fingersi il suo fidanzato in cambio di un viaggio in Spagna di tre giorni. Ma Aaron Blackford non è il collega-avversario che in ufficio la mette sempre in difficoltà e che lei detesta amabilmente? Proprio lui! Catalina, Catalina… possibile che tu non capisca che se un uomo sexy, bello e affascinante come Aaron decide di farti un piacere non è per guadagnarsi un posto in paradiso?
La mia Opinione
Ho iniziato a leggere questo libro aspettandomi una storia vivace, colorata, romantica e anche divertente, e devo dire che ha mantenuto tutte le promesse.
Catalina è una giovane donna spagnola che ha cercato di rimettere in piedi i cocci della sua vita negli Stati Uniti, dopo la fine catastrofica della sua storia d'amore che minava la sua credibilità anche in campo lavorativo. A distanza di anni per Lina (per gli amici), il successo lavorativo è arrivato, e grazie al suo impegno è una delle coordinatrici di una delle società ingegneristiche più all'avanguardia di New York. Nel campo sentimentale invece è stata un fiasco, non è ancora riuscita a trovare l'uomo giusto che la faccia innamorare e la tratti come la donna meravigliosa che è, quindi preferisce restare single.
Quando la sorella sta per sposarsi Lina viene a conoscenza del fatto che il suo ex, nonché fratello e testimone dello sposo, è felicemente fidanzato e questo nella testa della ragazza vuol dire solo una cosa: che tutti al matrimonio penseranno che lei sia da sola perché non è ancora riuscita a superare quella delusione d'amore. L'unica soluzione per ovviare al problema, sapendo che la sua famiglia oltre ad essere molto protettiva è anche molto ficcanaso, è quella di trovare un accompagnatore che figuri come il suo ragazzo almeno per i tre giorni che passeranno in Spagna.
Aaron è un collega di Lina, quello con cui non ha un buon rapporto, lo tiene a distanza e quando non può fare a meno di stare nella stessa stanza con lui, volano scintille tra i due. Aaron è bellissimo e impassibile, intelligente e glaciale, ma anche capace e determinato. Se all'inizio Lina lo aveva accolto in azienda con grande entusiasmo pronta a farlo sentire parte del gruppo, si era subito resa conto che Aaron aveva issato un muro tra loro e non capendone il motivo aveva deciso di stargli alla larga, ritrovandoselo suo malgrado sempre tra i piedi.
Dal canto suo Aaron che ha ascoltato il piano spagnolo di Lina, mentre ne parlava con la sua amica e collega, si offre di accompagnarla senza alcuna ragione specifica e questo mette Lina in allarme. All'inizio è un no categorico, che giorno dopo giorno tentenna fino a farle accettare l'aiuto dell'uomo.
Saranno tre giorni di bugie e risate, di ammiccamenti e gesti affettuosi che metteranno in seria difficoltà Lina e il suo giudizio su l'uomo che le sta accanto, che la protegge e la conforta anche con piccoli gesti e senza mai chiedere nulla in cambio. E se quelle bugie si trasformassero in altro? Se l'attrazione ostentata davanti a tutti per amor di popolo, fosse invece reale?
Catalina non può permettersi di sbagliare e di lanciare il suo cuore nel vuoto, ma gli occhi di Aaron sono ogni giorno più sinceri e arriveranno al punto di convincerla che ne valga la pena.
Un libro bellissimo dal mio punto di vista, all'inizio l'ho trovato vagamente simile ad altri del genere come "The hating game di Sally Thorne", poi con il volo in Spagna tutto è cambiato. Il ritmo narrativo è tanto coinvolgente che le pagine scorrono veloci e neanche ci si accorge di essere arrivati alla fine, anche se avrei preferito un epilogo più articolato, l'ho trovato un po' frettoloso.
Comunque mi piace questo sentimento che nasce pian piano tra battutine odiose, il tono scherzoso accompagnato da occhiate profonde e fameliche. Le risate e i giochi con la famiglia Martin al completo, lo scoprire Aaron un po' per volta e sapere che dietro quella corazza c'è un uomo meraviglioso che cerca l'amore. L'ho adorato! Lina è grandiosa e pungente, fragile e incontenibile, una protagonista che mi ha preso moltissimo, e nonostante il libro abbia solo il POV al femminile di Catalina, ho capito Aaron, i suoi sentimenti e la sua voglia di esserci per lei e con lei. Non mi è mancata la sua voce o i suoi pensieri, perché attraverso Lina sono riuscita a comprenderlo appieno, e questo è un grande pregio dell'autrice, perché non è facile far emergere la personalità di un personaggio senza voce, ma che si vive solo attraverso gli occhi della protagonista.
Da leggere assolutamente.
Valutazione ✰✰✰✰✰ su 5
Ringrazio la CE per la copia digitale del libro. La recensione rientra nel Review Tour organizzato.