Non chiedermi perché
Autrice Marica Dal NegroEdito da Blueberry Edizioni
Romanzo Contemporaneo
Cercalo su Amazon |
Trama
Un libro leggero e molto ironico, qualità che me lo ha fatto piacere sin da subito, la protagonista è una ragazza con i piedi ben piantati a terra dal punto di vista professionale, con obiettivi e traguardi da raggiungere nel futuro. Una famiglia alle spalle che la vorrebbe vedere in tutt'altra veste, ma Marta segue le sue convinzioni e la sua indole, anche se la porta lontana da casa.
Il carattere pepato di Marta impariamo a conoscerlo già dal primo capitolo, quando un ragazzo con la moto quasi la investe e lei lo rimette in riga con polso fermo e astuzia, aggiungiamoci che è bellissima e il poverino non ha avuto scampo. Ma se lo stesso poi si presenta nel suo ufficio come nuovo cliente del suo capo, allora le cose cambiano, soprattutto per quella sua aria impertinente e sexy.
Per fortuna la sua coinquilina e migliore amica Sara è sempre pronta a farla divertire e a riempire gli spazi lasciati vuoti dagli uomini nelle loro vite. Così durante un'uscita Marta ritrova Fabio, il suo ex, sparito senza alcuna spiegazione e che adesso sembra del tutto intenzionato a rimettere le cose a posto. Ma si sa che il cuore ferito di una donna fatica a fidarsi di nuovo, soprattutto se nella testa della suddetta, fa capolino un viso del tutto diverso da quello dell'uomo che le sta di fronte.
Lavorando a stretto contatto con Andrea, il biker, Marta inizia a provare delle sensazioni che la confondono. Se da un lato vuole dare una seconda possibilità a Fabio perché lo vede cambiato, d'altra parta si sente attratta da Andrea in un modo del tutto inaspettato. Andrea è un'altalena di emozioni e passione, pronto a battibeccare con lei e a baciarla un attimo dopo, e sarà questo loro legame a far vivere l'intera storia. Tra ex, e mezze verità, tra invidie e passioni a stento frenate.
Non conoscevo l'autrice, ma devo dire che ha una bella penna, uno stile semplice e molto ironico, ha centrato la protagonista femminile in tutto. Avrei preferito che questo focus ci fosse anche per il protagonista maschile, ma probabilmente dipende dal fatto che la storia viene raccontata dal punto di vista di Marta e basta.
Mi ero incuriosita per il lato da maschiaccio di Marta che si evince dal primo capitolo, quando riconosce il modello della moto di Andrea ma poi non se ne parla più. Mi ero fatta del film mentali in cui Marta era una vera biker, dietro la bella segretaria tutta numeri e rendiconti.
Ho adorato le descrizioni dell'ambientazione, Marica Dal Negro ci porta a Roma, nella città eterna vista con gli occhi chi di la scopre e la ama.