martedì 8 febbraio 2022

Segnalazione nuove uscite "Broken Fable" di Antonietta Mirra

Broken Fable - Una Favola Spezzata

Autrice Antonietta Mirra
Romanzo edito in self
Genere mafia romance
Data pubblicazione 8 febbraio 2022



Trama


Un principe? No, io sono il mostro sotto al letto.
Il tuo desiderio più perverso.
Il crimine che non hai ancora commesso.
La follia che stringi tra le dita.
Io sono il cattivo e tu l’eroina di una favola mal riuscita.


DEBRA

Mio padre è uno degli imprenditori più importanti della Grande Mela.
Ho vissuto dieci anni lontana dalla mia città per nascondere il mio segreto.
Adesso lui mi ha chiesto di tornare perché la nostra famiglia è in pericolo.
Qualcuno ha minacciato di toglierci tutto quello che abbiamo.
Ma io so che la vera minaccia non arriva dall’esterno, ma dal passato che ho tentato di seppellire.
L’uomo che Jonathan ha scelto per proteggermi, è lo stesso a cui ho spezzato il cuore.
JC mi odia.
Non vuole altro che umiliarmi.
Distruggermi.
Rovinarmi.
Che rumore fa il cuore di un assassino quando si spezza?
Se solo potessi spiegare il suo sguardo.
Possono esserci uomini più belli di lui, ma nessuno possiede il suo sguardo che ti trapassa il cranio,
il cervello, i segreti e ogni dannata resistenza.
Ogni volta che lui ti guarda, ti fissa senza mai distogliere gli occhi. E ti fa a pezzi.
Non posso permettergli di sfiorarmi di nuovo.
Non posso lasciare che il mostro mi divori.
Perché io sono la principessa spezzata.
Ma lui non è il principe.
È il cattivo di questa sporca favola.

JC

È tornata.
Cosa pensava di trovare qui?
Il castello del principe?
Nah, solo rovine per te, bella principessa spezzata.
Solo favole fatte a pezzi per quelli come noi che adorano l’autodistruzione.
E questo lo ha sempre saputo. Come ha sempre saputo che saremmo finiti male.



Recensione "Il fiore di Titanio" di Marina Sarracino

 Il fiore di titanio

Autrice Marina Sarracino

Romanzo Contemporaneo Sportivo

Pubblicato in self il 25 novembre 2021


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Trama

Un passato da cui scappare.
Uno sport con cui crescere.
Un amore in cui credere.

"Se decidi di rinunciare a qualcosa a cui tieni, fa' che la ragione per cui ti tiri indietro non sia la paura."

Sarah ha vent’anni e una decisione fondamentale da prendere: come cambiare la sua vita. Un evento inatteso l’ha appena stravolta e ora tocca finalmente a lei dirigerne le giornate, ma deve fare i conti con un passato segnato dalla violenza domestica e con i traumi che vi restano aggrappati; trovare il coraggio per forgiare una Sarah diversa, le cui fragilità siano levigate da nuova forza.
L’occasione le si presenta una sera, quando è di ritorno dalla squallida taverna in cui lavora e subisce un furto. Aleandro, campione di boxe, la soccorre e la invita a frequentare la sua palestra, dove si svolge anche un corso di autodifesa per donne. Sarah ci mette piede titubante, ma resta folgorata dal pugilato: in quello sport la violenza ha delle regole e non può coglierla impreparata come avveniva sotto il suo tetto. Comincia a praticare la boxe e i maestri notano che ha ottime potenzialità, mentre Aleandro potrebbe riservarle un amore pulito, quello che lei non conosce. Il desiderio di Sarah, diventare la persona che vuole essere davvero, forse può realizzarsi, ma alcuni scheletri chiusi nell’armadio scricchiolano contro la porta e non sarà semplice tenerli a bada.


La mia Opinione

La protagonista è Sarah, una ragazza fragile sia nel fisico che nella mente. Prigioniera di un passato violento e anaffettivo. I suoi ricordi dei genitori sono quelli di due alcolizzati, della madre che si guadagna da vivere e mantiene la famiglia facendo la prostituta, proprio in quella casa che doveva essere il loro rifugio. Due persone poco inclini alle necessità della figlia, tanto che non la mandano nemmeno a scuola, gli unici amici di Sarah sono un dizionario e un libro di poesie. Giorno dopo giorno, in quella casa le brutture e le violenze si susseguono, fino ad arrivare a quelle più estreme, che strappano via alla piccola Sarah l’ultimo barlume di sicurezza.

Purtroppo la morte dei genitori non segna per la ragazza il momento del cambiamento, anzi, tutto ruota ancora intorno al loro ricordo, alle urla e all’intolleranza che i due le hanno instillato nella mente fragile, che l’hanno resa una ragazza succube di tutto, dei pettegolezzi e degli insulti dei vicini, dei soprusi del suo capo a lavoro, e della solitudine che lei stessa ormai si infligge. Esistono solo lei e la paura di tutto ciò che la circonda al di fuori del suo rifugio sicuro. Per fortuna c’è Tomodachi il suo amico più caro, il suo fedele compagno che non la giudica ma la ama incondizionatamente come solo un cane sa fare.

Una sera dopo il lavoro, Sarah viene rapinata e a soccorrerla è un uomo giovane e gentile, che lei non riesce nemmeno a guardare in faccia. Perché per Sarah guardare negli occhi qualcuno significa mostrargli il mondo torbido che ha dentro. Aleandro non demorde e notando subito che in quella gracile ragazza c’è qualcosa che lo attira, coglie l’occasione dello scippo per invitarla a prendere lezioni di difesa nella sua palestra. Sarah si presenta all’appuntamento ma viene rapita da una sessione di boxe, in quel combattimento lei non ci vede violenza ma grinta e voglia di non arrendersi, chiede così ad Aleandro di introdurla a questa disciplina di cui si innamora follemente. Pian piano la Sarah mingherlina e pacata, lascia il posto ad un corpo robusto temprato dagli allenamenti, e ad una donna in grado di vincere ogni match. Il rapporto con Aleandro diventa si sposta lentamente sul piano affettivo, lui è l’unico che è stato in grado di cogliere la luce che la ragazza ha sempre celato dentro di sé, ne rispetta i limiti e i tempi, comprende i suoi silenzi e le lascia i suoi spazi sempre pronto a supportarla in tutto. Insieme a lui Sarah trova una stabilità che non ha mai avuto, ed anche una famiglia pronta ad accoglierla a braccia aperte.

In tutto il suo percorso di cambiamento però, ogni qualvolta si ripresentavano i fantasmi del passato Sarah crollava, e questo era destabilizzante su tutti i fronti. Non perdonava a se stessa di aver subito in silenzio, di non essersi mai alzata per urlare il suo dolore, e ancora una volta nonostante la forza acquisita, non riesce a sentirsi pienamente al sicuro. Si crea una nuova frattura dentro di lei, che la porterà ad essere al centro di varie vicissitudini che ne tempreranno ancora una volta il carattere e la volontà.

È una storia molto introspettiva e profonda, che lascia il segno sul lettore, almeno su di me lo ha fatto. Devo dire che non sono riuscita ad entrare del tutto in sintonia con la protagonista, che si racconta sempre in terza persona. Questo particolare punto di vista che può essere inizialmente azzeccato, perché vediamo solo lei nella storia e i genitori narrati dalla sua prospettiva, nella seconda parte della vita di Sarah non penso abbia dato il massimo, non ho trovato la giusta interazione con gli altri personaggi e questo rendeva la lettura in alcuni punti troppo introspettiva e prolissa. Avrei preferito avere una visione chiara anche di Aleandro e Carlo, perché sono loro che le stanno vicino, che la sostengono in tutto e ne vedono l’evoluzione. Ecco una vista a 360° della storia mi sarebbe piaciuta di più. Detto ciò, ho amato questa storia, la forza che cresce dentro la protagonista ad ogni piccolo passo, che segna il punto di svolta e la possibilità di cambiamento anche in coloro che non lo ritenevano possibile. Un messaggio importante descritto con molta delicatezza e la giusta dose di determinazione.



Valutazione ✰✰✰✰ su 5


Recensione per il Review Party, ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio.



sabato 5 febbraio 2022

Recensione "Non è un paese per single" di Felicia Kingsley

 Non è un paese per single

Autrice Felicia Kingsley

Edito da Newton Compton Editori

Genere Commedia Romantica - Chick Lit

Data di uscita 10 gennaio 2022

La recensione partecipa al Review Party


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Trama

Belvedere in Chianti, piccolo borgo sulle colline toscane, dove abbondano ulivi e vigne ma di scapoli nemmeno l’ombra, è in fermento: Charles Bingley, nipote del defunto conte Ricasoli, sta arrivando dall’Inghilterra per prendere possesso dell’eredità, la tenuta Le Giuggiole. La notizia ha scatenato le potenziali suocere, disposte a tutto pur di sistemare le figlie con Charles o con il suo altrettanto affascinante, ricco e single amico Michael D’Arcy. A chi, invece, questa caccia al marito non interessa, è Elisa, amica d’infanzia di entrambi i giovani, con i quali passava tutte le estati alla tenuta, dove ora vive e si occupa con passione della vigna e della produzione del vino. Mentre tutte le ragazze di Belvedere si contendono i due appetitosi single, Elisa cerca di capire cosa ne sarà della tenuta, dato che Charles e Michael sembrano arrivati in Toscana con intenzioni poco chiare. Sono passati molti anni da quando lei e Michael erano compagni di giochi, la vita li ha cambiati e molti segreti si sono annidati tra le pieghe del tempo, che però sono sempre più difficili da nascondere. Possibile che due amici affiatati come loro possano ritrovarsi nemici? E se tra bicchieri di Chianti, scorpacciate di pappardelle e molti malintesi Elisa e Michael finissero a fare i conti con sentimenti tanto forti quanto imprevisti e forse impossibili da reprimere? A Belvedere, terra di pettegolezzi, tutti vogliono sapere…


La mia Opinione

Ormai tutti abbiamo capito che questa storia è un retelling in chiave molto moderna di “Orgoglio e Pregiudizio”. Non capisco perché ci siano ancora lettori che si scandalizzano e urlano al plagio, quando la stessa Felicia è stata la prima a dichiarare palesemente di essersi ispirata al capolavoro della Austin, tanto da giocare con i nomi dei protagonisti per poterli trasportare a Belvedere in Chianti.

La storia ci parla di Elisa, determinata, passionale, coraggiosa e sempre pronta a farsi carico di ogni incombenza. Una famiglia tutta al femminile con una madre che vorrebbe vedere le proprie figlie e la nipote sistemate, una sorella che non ha ancora trovato il suo posto nel mondo ma spera che sia lontano dal loro piccolo paesino, e una figlia intelligente e ambiziosa che desidera un futuro con ampi orizzonti. Per vicissitudini economiche e familiari, Elisa non segue i suoi sogni ma rimane alla tenuta dove la sua famiglia lavora da sempre, e si innamora delle vigne che il padre ha curato finché ha potuto. La tenuta “Le Giuggiole” è sempre stata la sua casa e della sua famiglia anche se non ne sono proprietari. E quando il conte Ricasoli muore, tutti fremono per sapere chi erediterà il posto. Elisa ricorda che da bambina, Charles il nipote del defunto con dei suoi amici venivano a passare le estati alla tenuta, e questo la rincuora perché ricorda un giovane attaccato a quel luogo, e che lo tratterà con il dovuto rispetto. Lei dunque fa progetti per il futuro e per l’espansione della produzione vinicola. All’arrivo dell’erede però tutto cambia, insieme a lui si presenta anche Michael D’Arcy, il più grande amico d’infanzia di Elisa che sembra una persona del tutto diversa. Michael è arrogante e presuntuoso, la sua vita è fatta solo di lavoro, tanto che anche la sua casa sembra non appartenergli. In Toscana ritrova una serenità che da lungo tempo si nega, riesce a sorridere e divertirsi, rivede un po' del giovane Michael che non doveva dimostrare a tutti di essere migliore in ogni cosa, solo per onorare il cognome che porta.

Elisa per ripicca al suo atteggiamento spocchioso, sfrutta l’indole impicciona dell’intera comunità di Belvedere in Chianti per fargli un dispetto e rimetterlo al suo posto. Perché nella piccola cittadina, un uomo scapolo è un uomo da accalappiare a tutti i costi, così madri e figlie fanno la fila per mettersi in mostra e far di tutto per conquistare uno dei due giovani inglesi, che non sono solo attraenti ma anche ricchi. Charles trova subito la sua scappatoia, ma per Michael ci sarà una esilarante escalation di situazioni tragicomiche all’inverosimile, di concittadine piccanti o troppo timorate, che se lo contenderanno. In tutto ciò il pensiero di Michael sarà concentrato a riflettere su tutti i cambiamenti di Elisa. È diventata una bella donna, magari non come quelle che lui è abituato a frequentare, ma è intelligente e perspicace, divertente e tagliente al punto da farlo infuriare e appassionare allo stesso tempo. Tutto gioca a sfavore della sua presenza in quella tenuta, perché se Elisa è piena di propositi per il futuro de “Le Giuggiole”, Michael invece è lì per assicurarsene la vendita per conto di Charles. Un mese è il poco tempo che Elisa avrà a disposizione prima che la vendita avvenga, e farà di tutto per evitare di perdere la sua casa.

È un libro divertente, in pieno stile Felicia. Non mi appassionavo così tanto a un suo libro da “Due cuori in affitto” e “Una cenerentola a Manhattan”, ma qui ho ritrovato tutta la verve della Kingsley. Non c’è nulla di smielato o troppo costruito, il libro scorre che è una meraviglia, tra paesaggi sconfinati e divertenti gag. Ho adorato le parti scritte in dialetto, e nella mia testa tutti parlavano con le voci di Pieraccioni e Ceccherini (un macello insomma). Mi è piaciuta l’evoluzione della trama, sempre con quel pizzico di suspense che non ci lascia subito arrivare al dolce, ma si fa gustare piano piano, anche se povero Michael ne ha avuta di pazienza. Lo stile narrativo dell’autrice non si discute, è il giusto mix di passione e sensualità che si fonde con l’ilarità dell’ambientazione e dei personaggi, che contribuiscono ad arricchire la trama. Nei libri mi piace vedere che i due protagonisti siano sullo stesso livello, Elisa e Michael non se le mandano a dire e sono sempre pronti allo scontro come al dialogo, quando non ci sono botti di vino o angurie di mezzo ovviamente. Carina anche l’idea di farci “incontrare” di nuovo delle vecchie conoscenze dei libri passati dell’autrice. Una scrittura tanto fluida e coinvolgente, non si riesce a staccarsi dalle pagine, le risate sono assicurate, come anche un bellissimo spaccato dell'Italia genuina e calorosa, a tratti folkloristica ma irresistibile.



Valutazione ✰✰✰✰✰ su 5


Recensione per il Review Party, ringrazio per la copia digitale omaggio.




venerdì 4 febbraio 2022

Recensione "Portami con te" di Ingrid Rivi

Portami con te

Autrice Ingrid Rivi

Genere Contemporary Romance - Young Adult

Romanzo Pubblicato in Self

Data di uscita 29 settembre 2021


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Trama

Lei era il suo attimo di pace nel bel mezzo della guerra.

Lui era in guerra con il mondo intero, ma non con lei.

A vent’anni Emily rimane orfana della sua famiglia, Cut invece, la famiglia ce l’ha, ma fa di tutto per allontanarsene. Non hanno niente in comune se non la passione per l’arte.
Tra le vie di Oberdan e il degrado del quartiere basso, le feste delle street jam, strofe di poesia sussurrate e bombolette spray: Emily e Cut si scopriranno complici.

Una tentazione pericolosa anniderà i cuori dei due giovani e scegliere non sarà così facile.

«Non esiste la parte giusta o quella sbagliata, esiste solo la parte nella quale decidi di stare, quella che fa per te.»


La mia Opinione


Emily è una ragazza apparentemente forte, passa le sue giornate in un appartamento silenzioso vicino al mare, un luogo che le ha sempre trasmesso pace e serenità. Dietro questa facciata c’è una giovane donna distrutta dal dolore e più fragile che mai, di lei ormai è rimasto solo un riflesso della ragazza vitale e piena di energia che era prima. Niente riesce a riempire il vuoto che la perdita dei genitori le ha lasciato dentro, nessuno stimolo è stato così dirompente da farle riprendere in mano le redini della sua vita e della sua passione per l'arte. Tutto finché non si imbatte in uno strano tipo, che sembra proprio portare guai, e forse è proprio la sua aria da bad boy che affascina Emily.

Cut è un ragazzo ribelle e determinato, proviene da una famiglia benestante ma è uno street artist ed è quella la strada che vuole seguire. Da grande vuole essere un artista affermato, uno di quelli i cui lavori si possono trovare sotto il cielo e non nei musei. Cut ha un rapporto difficile con il padre, che invece vorrebbe vederlo laureato e con un buon lavoro che possa farlo vivere dignitosamente, e così lui va via alla ricerca del suo futuro allontanandosi dalla stabilità familiare ed economica che lo hanno sempre supportato.

I due ragazzi si incontrano, e se in un primo momento il loro rapporto verte su degli scambi di favore e di denaro, pian piano un filo invisibile sembra legarli sempre di più. Cut riesce a toccare le corde dell’anima di Emily e a donarle di nuovo il sorriso e la gioia, mentre lei oltrepassa la corazza spessa che il ragazzo indossa per non farsi vedere realmente, ma Emily arriverà a vedere ogni sfumatura di colore dell'anima di Cut.

Un iniziale rapporto di dispetti, arrivismo, litigi e insulti, i due non riusciranno a stare lontani e ognuno entrerà nel mondo dell’altro con una estrema facilità che sarà spiazzante.

Non conoscevo questa autrice, ma devo dire che il suo stile è interessante. Semplice e molto figurativo, basti pensare alla descrizione dei murales per capire l’impegno e la dedizione dell’autrice per questa storia e i suoi personaggi. È sicuramente un romanzo di genere New Adult, che colpisce con una maggiore profondità visto i temi che i due giovani protagonisti affrontano, ma lo fanno sempre con naturalezza e ben piazzati nella loro età. Un libro che si legge velocemente e non annoia, due protagonisti ben descritti e una trama originale. Belle le citazioni poetiche, e interessanti i riferimenti ad altre culture per spiegare il simbolismo usato dai personaggi nel libro (che sono andata a ricercare con curiosità), e il linguaggio lessicale degli artisti di strada.


Valutazione ✰✰✰✰ su 5


Recensione per il Review Party, ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio.