domenica 9 maggio 2021

Progetto artistico "L'ultimo Minuto" di Stefano Groppo

L'ultimo Minuto

Autore Stefano Groppo








Oggi una collaborazione molto diversa da quelle a cui sono abituata. Vi parlo infatti di un progetto che abbraccia più espressioni artistiche: la musica in primis, una parte poetica e parlata, e una parte grafica con illustrazioni e cortometraggi. 


La realizzazione è opera di un giovane cantautore torinese Stefano Groppo, si intitola “L’ultimo Minuto” ed è un racconto autobiografico diviso in sei capitoli, ad ognuno di questi appartiene una canzone e un corto. Devo dire che inizialmente avevo difficoltà ad approcciarmi al progetto di Stefano, poi parlandone con lui ho capito quanto conti il messaggio che vuole inviare tramite il suo lavoro.


L'ultimo Minuto, ha una narrazione che inizia dalla prospettiva di un bambino, che cresce con entusiasmo ma si trova ad affrontare presto il disagio, il dolore e il rifiuto. Con gli anni si perde e non trova il modo di tornare indietro, non si riconosce nei suoi stessi occhi. La sofferenza accumulata si radica ancora di più nell'animo di quello che è diventato un uomo, che fronteggia la sua parte più fragile.


Le ferite e il profondo senso autocritico diventano disperazione, al punto che la sua psiche crolla, e il suo unico pensiero diventa il suicidio. Ma proprio all'ultimo minuto, arriva quel brandello di forza che lo fa sentire degno di avere ancora la possibilità di vivere appieno il suo futuro.


Il percorso di accettazione è lungo e tortuoso, ma alla fine con lo sguardo di quello stesso bambino che aveva iniziato a raccontarsi, ci sarà la riappacificazione con se stesso e potrà riprendere le redini della sua vita. 

Un racconto intimo ed intenso, molto personale, che accompagnato da suoni e illustrazioni riesce ad arrivare a tutti.


Andate sui profili di Stefano per saperne di più su L’ultimo Minuto.


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Estratto:

Chi combatte a mani nude lo fa per la vita, e chi contro il dolore usa un foglio e una matita.









venerdì 7 maggio 2021

Recensione "Il problema è che mi piaci" di Paola Servente

Il problema è che mi piaci

Autrice Paola Servente

Edito da Newton Compton Editori

Rediscovery Review Party in vista dell'uscita del nuovo libro della Servente.




Trama

Non è mai troppo tardi per innamorarsi
Le cose non sono mai state troppo semplici per Nora, un’insegnante di musica in una prestigiosa scuola privata, che cresce da sola suo figlio di cinque anni, Michelangelo.
Può contare solo su sé stessa, perché Filippo, il padre di suo figlio, vive a Santo Domingo, terrorizzato all'idea di diventare una persona adulta e responsabile. Nora però ha mantenuto con lui un legame forte, nella speranza che un giorno la loro famiglia possa riunirsi definitivamente. Ma quando la scuola rischia la chiusura, le preoccupazioni di Nora si moltiplicano. Possibile che la sfortuna abbia deciso di perseguitarla? Oppure il destino le sta dando una seconda opportunità? Nella sua vita piomba Alessandro, consulente aziendale e papà di una delle sue alunne, che si offre di studiare un piano di rilancio per salvare l’istituto e che la vuole nel suo team di lavoro. Il fatto che sia terribilmente affascinante di sicuro complica le cose… Se vuole davvero fare ordine una volta per tutte nella propria vita, Nora dovrà imparare a fidarsi del proprio cuore.


La mia Opinione


Nora è una mamma single e un'insegnante di musica, lavora in una scuola privata e dedica tutta se stessa alla crescita del suo bambino Michelangelo. Nora è una donna tenace che cerca in tutti i modi di restare a galla senza necessariamente interpellare il padre di suo figlio, che è troppo libertino e troppo menefreghista per essere presente per la sua famiglia, di fatti Filippo ha scelto di fare le valigie e trasferirsi a Santo Domingo. Quando il futuro dell'istituto per cui lavora è a rischio, Nora insieme ad un team di insegnanti e ad un consulente esterno, daranno fondo alle loro competenze per risollevare le sorti della scuola.
Tutto si poteva aspettare Nora, meno che di trovarsi di fronte al padre di una sua allieva, un uomo all'apparenza freddo e arrogante ma con dei magnetici occhi verdi. Alessandro è un vedovo che ama sua figlia sopra ogni cosa, e con una grande forza di volontà riesce a far combaciare il suo lavoro di consulente con l'essere un genitore presente.
La chimica tra Nora e Alessandro sarà palpabile da subito, e mentre lui tenterà in ogni modo di lasciar fluire questa attrazione, sarà Nora a mettere dei paletti ad una loro eventuale relazione, sia per paura di innamorarsi e rimanere di nuovo delusa, sia perché non riesce a lasciare andare un sentimento che non esiste più per Filippo, e che si è trasformato in una splendida amicizia.
Vi dirò che mi è piaciuto molto il protagonista, ho visto un Alessandro deciso e motivato, concreto oltre che attraente, e molto paziente quando ci sono in gioco i sentimenti. Un uomo che sa cosa vuole e cerca di raggiungerlo senza però calpestare gli altri. Inoltre l'autrice ha creato un rapporto tra lui e la figlia bellissimo e ben delineato.
Passiamo a Nora, la sua impostazione iniziale da super mamma, forte e decisa, con questa corazza sempre addosso, pronta a sostenere gli amici e a non arrendersi alle difficoltà, l'ho adorata pur mantenendo la sua umanità meravigliosa. Poi qualcosa lungo la lettura mi ha distratta, ho visto troppi dubbi, indecisione, limiti e forse anche del buonismo forzato. Fino all'ultimo speravo in un "decisivo" cambiamento di Nora, in un riscatto personale, ma è rimasta una donna che non ha il coraggio di chiamare le cose con il proprio nome, ovvero abbandono nel caso del suo ex Filippo, che lei definisce voglia di libertà anziché fuga dal suo ruolo di padre, se non proprio da quello di compagno.
Il libro è scritto bene ha i suoi momenti di ironia e di passione, ma non ci sono grandi colpi di scena, probabilmente questa è l'unica pecca che posso trovare. Nonostante i momenti tra i due protagonisti fossero emozionanti, mi sarei aspettata delle scene più intense da batticuore o da furia accecante.
Mi è piaciuta la linea che seguono i personaggi secondari, l'autrice è stata molto brava a caratterizzarli in modo che non facessero solo da sfondo, ma che avessero i loro spazi e le loro dinamiche. E che dire dei siparietti tra Nora e i suoi amati alunni, Garba è stato da subito simpatico anche a me.

Ringrazio per l'omaggio della copia digitale.



Valutazione ✰✰✰ su 5





mercoledì 5 maggio 2021

Recensione "L'ereditiera indesiderata" di Amy Corwin

L'ereditiera indesiderata

Autrice Amy Corwin

Edito da Queen Edizioni

Genere Regency

Pubblicato il 29/04/2021


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Trama

Un’ereditiera americana che nessuno vuole, un duca desiderato da ogni donna e un omicidio inaspettato.

Quando Nathaniel, duca di Peckham, incontra Charlotte, è insospettito dalla sua indifferenza. Troppe donne hanno tentato di conquistarlo, senza successo. Charlotte, però, è più interessata ai faraoni morti che ai duchi inglesi.
Tuttavia, le resistenze della ragazza si dissolvono quando una debuttante che voleva conquistare Nathaniel viene assassinata. Vista la sua reputazione di misogino, Nathaniel viene subito additato come colpevole, e questo spingerà Charlotte ad accorrere in suo aiuto. Purtroppo, nessuno dei due sa che un bandito interessato alle ricche ereditiere sta dando la caccia a Charlotte, e che nella carrozza di Nathaniel giace morta un’altra debuttante…


La mia Opinione


Charlotte è un'americana in trasferta dai suoi tutori inglesi, una giovane orfana ricchissima e sicuramente fuori posto nella Londra dell'800. Tutto fino al compimento dei suoi 24 anni, quando finalmente potrà disporre dei suoi beni a suo piacimento. Il suo intento è quindi quello di resistere fino a quel giorno, senza farsi schiacciare dalle malelingue e dai beffeggiamenti di chi non la ritiene degna del suo rango. Charlotte pur trovandosi sempre in mezzo alla sfarzosità delle nobili famiglie e a sale sempre piene di perbenisti, si sente sempre sola e a disagio, colpa anche del suo aspetto troppo diverso dagli stereotipi del tempo. Da quando è rimasta sola al mondo, con il pesante fardello della grande eredità, viene sballottata da una famiglia di tutori all'altra che fanno a gara per accaparrarsi il ruolo di amministratore dei suoi beni. Per fortuna Charlotte è una giovane donna scaltra e motivata, molto intelligente e priva dei tabù che l'etichetta e la morale dell'epoca le impongono, e tiene sempre gli occhi fissi sulla meta, cioè la sua totale indipendenza e la realizzazione dei suoi sogni.

Nathaniel è duca giovane, bello e indubbiamente ricco. Le responsabilità verso la patria e verso la famiglia gli impongono di prendere moglie, ma lui è ben lungi dal farlo. Il duca è sicuramente un personaggio ricco di sfumature, molte ironiche, le sue "virtù" sono perennemente prese di mira dalle giovani donne in età da marito, e lui è il partito perfetto. Nathaniel trova donne ovunque, dalla carrozza all'armadio e nei posti più impensabili, così inizia ad odiarle al punto che viene additato a misogino, e sospettato di alcuni femminicidi avvenuti in circostanze sospette che lo vedono coinvolto. 

La storia mi è piaciuta molto, i personaggi, le corti e gli avvenimenti sono ben descritti e collocati perfettamente nel contesto storico. La parte del "giallo" perde in qualche punto, perché non ci vuole troppa immaginazione per capire chi sia il colpevole. D'altra parte la forza e la voglia di indipendenza di Charlotte, la fanno da padrone e sono il punto focale del romanzo. In quanto al duca e alle sue fughe dalle donne, ho trovato siano qualcosa di tragicomico, che lo rendono subito simpatico al lettore. I personaggi che accompagnano i due protagonisti, sono delle spalle fondamentali e rendono tutto molto più credibile, tranne che per i piani di John. Un bel Regency, lo stile della scrittrice cattura e rende la lettura fluida, non ci si stanca e anzi finisce troppo presto.

Ringrazio la Casa Editrice Queen Edizioni perla copia omaggio.


Valutazione ✰✰✰✰ su 5



martedì 4 maggio 2021

Recensione "Cortigiani, vil razza dannata" di Barbara Muto

Cortigiani, vil razza dannata

Autrice Barbara Muto

Edito da Edizioni del Loggione

Genere Romanzo Storico

Pubblicato il 17 novembre 2020


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Trama 

La contessina Anna Gioberti ha da poco compiuto diciotto anni e sogna l’amore di un impavido eroe; la sua matrigna però insiste affinché si decida al più presto a prendere marito, obbligandola a frequentare feste atte allo scopo. Quando Anna scopre che suo padre ha promesso la sua mano al giovane pallido e tremolante Arturo De Leo, e che intende annunciarne il fidanzamento ufficiale, scappa attraverso i boschi verso il porto più vicino, con l’intento di raggiungere il Nuovo Mondo. Anna si imbarca ma la nave viene sottoposta a razzia dai pirati, che intendono vendere tutte le donne presenti come schiave su un’isola spagnola. Il capo dei pirati, Francisco Lopez, uomo dal fascino irresistibile, propone ad Anna di diventare la sua amante, in cambio le permetterebbe di tenere la piccola Elisa, bambina di colore che nel frattempo è rimasta orfana. Le due figure, dapprima inconsciamente e poi in maniera sempre più forte, saranno cruciali per la “rinascita” di Anna e per i suoi sogni di indipendenza. Una storia d’amore e non solo, tormentata e ricca di colpi di scena.


La mia Opinione

Cortigiani, vil razza dannata, è un romanzo d'amore storico ma molto avventuroso. I temi trattati spaziano dall'emancipazione femminile alla barbarie della schiavitù, dalla nobiltà altolocata ai pirati più crudeli. L'autrice Barbara Muto è stata brava a mixare tutti questi elementi, devo dire che essendo un romanzo breve anzi brevissimo, la storia perde un po' del suo slancio. La contessina Anna è una degna protagonista e antagonista del tenebroso Francisco.

Lei è entrata nella fatidica età da marito, e la matrigna è pronta a combinarle un matrimonio vantaggioso, che Anna però rifugge. Non avendo il supporto del padre, la giovane scappa e si imbarca per raggiungere il Nuovo Mondo. Francisco è un pirata bello e pericoloso che prende possesso di quella stessa nave. Nasce così tra loro un rapporto burrascoso, in uno scenario molto distante da quella che è stata la vita della contessina sino ad allora, e Anna viene a conoscenza della brutalità e della disperazione. Da subito quella giovane donna pronta a mettersi in gioco e a sacrificarsi, abbaglia il pirata, lei è bellissima e delicata, ha coraggio, è testarda ed incautamente sensuale, tutte doti che mandano il duro cuore di Francisco in visibilio, e lo portano a contrattare con lei una bizzarra proposta di matrimonio.

Ci sono molti colpi di scena e la trama è sufficientemente realizzata, torno a ripetere che con qualche capitolo in più avrebbe reso meglio. Il libro è scritto bene, belle le ambientazioni e le schermaglie tra i due protagonisti/nemici/amanti. La forza di Anna viene fuori prepotentemente, anche nelle situazioni più critiche nonostante la giovane età, la sua audacia mista all'intelligenza le danno modo di far primeggiare la sua volontà senza mai farsi schiacciare. Francisco invece, man mano che la trama si snoda perde un po' del suo fascino. La sua irruenza e la sua arroganza si trasformano in modo troppo repentino, e non sono riuscita ad apprezzare appieno il suo personaggio.

Ringrazio l'autrice per la copia digitale omaggio.


Valutazione quasi ✰✰✰ su 5