mercoledì 5 maggio 2021

Recensione "L'ereditiera indesiderata" di Amy Corwin

L'ereditiera indesiderata

Autrice Amy Corwin

Edito da Queen Edizioni

Genere Regency

Pubblicato il 29/04/2021


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Trama

Un’ereditiera americana che nessuno vuole, un duca desiderato da ogni donna e un omicidio inaspettato.

Quando Nathaniel, duca di Peckham, incontra Charlotte, è insospettito dalla sua indifferenza. Troppe donne hanno tentato di conquistarlo, senza successo. Charlotte, però, è più interessata ai faraoni morti che ai duchi inglesi.
Tuttavia, le resistenze della ragazza si dissolvono quando una debuttante che voleva conquistare Nathaniel viene assassinata. Vista la sua reputazione di misogino, Nathaniel viene subito additato come colpevole, e questo spingerà Charlotte ad accorrere in suo aiuto. Purtroppo, nessuno dei due sa che un bandito interessato alle ricche ereditiere sta dando la caccia a Charlotte, e che nella carrozza di Nathaniel giace morta un’altra debuttante…


La mia Opinione


Charlotte è un'americana in trasferta dai suoi tutori inglesi, una giovane orfana ricchissima e sicuramente fuori posto nella Londra dell'800. Tutto fino al compimento dei suoi 24 anni, quando finalmente potrà disporre dei suoi beni a suo piacimento. Il suo intento è quindi quello di resistere fino a quel giorno, senza farsi schiacciare dalle malelingue e dai beffeggiamenti di chi non la ritiene degna del suo rango. Charlotte pur trovandosi sempre in mezzo alla sfarzosità delle nobili famiglie e a sale sempre piene di perbenisti, si sente sempre sola e a disagio, colpa anche del suo aspetto troppo diverso dagli stereotipi del tempo. Da quando è rimasta sola al mondo, con il pesante fardello della grande eredità, viene sballottata da una famiglia di tutori all'altra che fanno a gara per accaparrarsi il ruolo di amministratore dei suoi beni. Per fortuna Charlotte è una giovane donna scaltra e motivata, molto intelligente e priva dei tabù che l'etichetta e la morale dell'epoca le impongono, e tiene sempre gli occhi fissi sulla meta, cioè la sua totale indipendenza e la realizzazione dei suoi sogni.

Nathaniel è duca giovane, bello e indubbiamente ricco. Le responsabilità verso la patria e verso la famiglia gli impongono di prendere moglie, ma lui è ben lungi dal farlo. Il duca è sicuramente un personaggio ricco di sfumature, molte ironiche, le sue "virtù" sono perennemente prese di mira dalle giovani donne in età da marito, e lui è il partito perfetto. Nathaniel trova donne ovunque, dalla carrozza all'armadio e nei posti più impensabili, così inizia ad odiarle al punto che viene additato a misogino, e sospettato di alcuni femminicidi avvenuti in circostanze sospette che lo vedono coinvolto. 

La storia mi è piaciuta molto, i personaggi, le corti e gli avvenimenti sono ben descritti e collocati perfettamente nel contesto storico. La parte del "giallo" perde in qualche punto, perché non ci vuole troppa immaginazione per capire chi sia il colpevole. D'altra parte la forza e la voglia di indipendenza di Charlotte, la fanno da padrone e sono il punto focale del romanzo. In quanto al duca e alle sue fughe dalle donne, ho trovato siano qualcosa di tragicomico, che lo rendono subito simpatico al lettore. I personaggi che accompagnano i due protagonisti, sono delle spalle fondamentali e rendono tutto molto più credibile, tranne che per i piani di John. Un bel Regency, lo stile della scrittrice cattura e rende la lettura fluida, non ci si stanca e anzi finisce troppo presto.

Ringrazio la Casa Editrice Queen Edizioni perla copia omaggio.


Valutazione ✰✰✰✰ su 5



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