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venerdì 20 marzo 2020

Io Voglio solo te

Autrice Daniela Serpotta
Edito DriEditore
Inserito nella collana Historical Romance

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Trama

Torino. 1860.


Giulian, figlio illegittimo del conte Bricherasio, vuole essere padrone della sua vita e condurla seguendo le proprie regole.

La sua esistenza sembra scorrere serenamente a Genova dove, insieme a un socio, ha fondato un’importante compagnia di navigazione.

Dopo due anni di emarginazione da parte dell’alta società Torinese, a causa di uno scandalo per aiutare un amico, viene richiamato nella capitale dal capo dei servizi segreti piemontesi.
È così che Giulian incontra Vittoria Belgioioso.
Tra i due volano scintille. Il carattere ribelle e dominante di entrambi li condurrà quasi a odiarsi. Gli eventi storici però, i piani di Cavour e le operazioni militari dei Mille saranno lo scenario perfetto per far scoppiare definitivamente la passione tra di loro.
Siete pronte ad uno storico ben inquadrato e con una notevole vena passionale?




La mia Opinione



Daniela Serpotta come sempre è bravissima a riproporci lo spaccato storico dell'Italia del risorgimento in questo caso, senza mai andare ad intaccare la struttura narrativa sentimentale del romanzo. Tra salotti infidi e pieni di intrighi politici, rigide etichette e scandali di ogni genere, vedremo due protagonisti con forte personalità scontrarsi ed attrarsi come calamite, nella speranza che uno dei due ceda le armi all'altro. Vittoria una giovane contessa rimasta orfana, non ne vuole sapere del matrimonio nonostante sia in avanzata età da marito rispetto alle regole sociali dell'epoca, vuole invece viaggiare e godersi la sua libertà, senza legame che non sia l'amore vero che lei sogna da sempre. Lei che è sempre corteggiata e adulata da ogni uomo, incontra per caso, il più rozzo e maleducato nonché bellissimo essere di genere maschile.
Vittoria brucia ogni convenzione dell'epoca, lei che non abbassa la testa davanti a nessuno che sia nobile o meno, lei che deve dire sempre la sua con pungente verità, lei che non fa distinzione tra salotti nobili e cortigiane di bassa levatura. Con un cuore grande e un coraggio da leonessa Vittoria riuscirà a travolgere e sconvolgere la lineare vita di imprenditore marittimo genovese che Giulian si è costruito, lui che è il figlio bastardo di un conte ed emarginato dalla nobiltà Torinese. Lui che non bada ai soldi ma agli ideali, nel periodo in cui l'Italia è ormai a un passo dall'Unione tanto agognata, dà il suo contributo alla nazione cercando in tutti i modi di non legare la sua vita a quella della giovane Vittoria, che bellissima quanto indomabile non fa che cacciarsi nelle più astiose e complicate situazioni. L'autrice dà vita in questo romanzo a due protagonisti forti che sanno stare alla pari senza che uno eclissi l'altra, in un'epoca in cui la donna non sempre poteva alzare la testa, la nostra Vittoria tiene alta la bandiera femminile, facendo da spalla e da controparte al ribelle ed affascinante Giulian. In un susseguirsi di scene dal comico al pericoloso, passando per la passione che le loro scintille scatenano, bruciando di un amore puro e vero che si concretizza pagina dopo pagina.


Valutazione ⭐⭐ su 5





mercoledì 26 febbraio 2020

Matrimonio Imposto

Autrice Daniela Serpotta
Edito da DriEditore
Inserito nella collana Historical Romance


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Trama


Un marchese inflessibile e una contessina indomabile. Un bacio rubato che cambierà tutto.

«Non otterrete niente con la forza.»
Enrico sfoderò un sorriso diabolico.
«Conosco metodi migliori della forza per far parlare una donna, e sicuramente più piacevoli.»

Milano, 1858.

Il gioco ha inizio solo quando cala la maschera.


Il marchese Enrico Prever è noto come il più sfaccendato dei libertini piemontesi, una copertura costruita ad arte per celare il suo ruolo di spia al servizio di re Vittorio Emanuele II. Giunto a Milano per scoprire il traditore che sta mettendo a rischio il progetto di unificare l’Italia, si scontra con l'intrigante Cati. Non sa che la donna travestita da zingara ha il suo stesso obiettivo. E quando le ruba un bacio nei giardini, durante un ballo in maschera, non sa neppure che si tratta della sua promessa sposa, la contessina Caterina Belgioioso. Il Falco crede di poter controllare l’impulsiva fidanzata, ma lei non ha alcuna intenzione di rimanere in disparte. Solo quando attentano alla sua vita, Caterina capisce di essersi spinta troppo oltre. Ed Enrico realizza di essere pronto a tutto pur di proteggerla, compreso sedurla…




La mia Opinione


Ho letto questo libro in un solo giorno, capitolo dopo capitolo sono stata piacevolmente colpita dal ritrovarmi immersa nell’Italia della seconda metà del 1800, in pieno dissesto politico e prossima all’unificazione. Il ritmo narrativo è sicuramente da elogiare, l’autrice infatti con semplicità disarmante ci riporta ai tempi di Cavour, tra complotti politici, intrighi e amicizie fittizie, nonché scontri a fuoco, senza mai rendere il tutto pesante ma rendendo chiaro il quadro della situazione del nostro paese in quell’epoca.
Ho adorato i protagonisti per la loro forza e la loro veridicità, e soprattutto perché il loro carattere forte e audace li porta a trattarsi da pari. Enrico nobile, bellissimo e autoritario che sfoggia la facciata di uomo licenzioso nascondendo invece il suo ruolo di spia e militare d’alto rango dell’esercito di Vittorio Emanuele II, e Caterina giovane contessa dalla verve piccante, per nulla dedita alla remissività del ruolo della donna di quegli anni. I due si incontrano per caso ad un ballo in maschera e subito la chimica scatta tra loro racchiusa in un bacio tra sconosciuti. I due a loro insaputa vengono intrappolati in un matrimonio imposto, a cui entrambi non vogliono capitolare.
Tra intrighi e spionaggio le loro strade si intrecciano più volte, tanto che Enrico capisce che il matrimonio è l’unica soluzione per tenere d’occhio Caterina e farsi ubbidire, nonché poterla finalmente avere tutta per sé. D’altro canto lei non è per nulla propensa a chinare la testa né a rendere le cose semplici al suo consorte, e pur rendendosi conto di amarlo, sin da subito mette in chiaro che non avrebbe avuto altro padrone che se stessa. La loro relazione darà vita a scintille di passione e grovigli di timori, tutti inseriti perfettamente nell’animo patriottico di entrambi, che emozioneranno e faranno palpitare il lettore.


Valutazione ⭐⭐ su 5