The Ghost in me - Incatenami l'anima
Autrice Alysha J. Black
Genere Dark Romance - Autopubblicato
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Trama
La mia Opinione
Lo scenario è apocalittico, siamo nel 2067 e una bomba atomica sganciata dai russi ha annientato gli Stati Uniti d'America. I superstiti che si sono rifugiati sottoterra, devono ora cercare di sopravvivere ad un mondo che non gli appartiene più.
La storia inizia con la protagonista Amara, che vive la sua vita tra famiglia e amiche, un lavoro in chirurgia d'urgenza e la passione per le armi e il combattimento. Il suo destino si intreccia con quello di un uomo incontrato per caso, bastano solo pochi istanti e la sua anima viene risucchiata da quegli occhi gelidi e misteriosi. L'uomo diventa per lei un'ossessione che non sa come scacciare, lo incontra altre volte e il suo primo istinto è quello di scappare perché percepisce la sua pericolosità, c'è qualcosa di più profondo però che la spinge a cercarlo e addirittura a desiderarlo.
Tra Mark e Amara si instaura una relazione di possesso, lussuria e violenza, che si potenzia quando viene sganciata l'atomica. Amara si ritrova orfana e completamente da sola, le sue priorità cambiano, le giornate si allungano e il dolore sembra non passare, ma Mark è sempre lì con lei. Lui è l'uomo perfetto che riesce a risvegliare ogni suo desiderio e allo stesso tempo la terrorizza, Mark è un assassino e ogni suo istinto è canalizzato verso la sofferenza, non ha controllo sulla propria rabbia e solo la presenza di Amara riesce a placarlo, ma sarà abbastanza?
L'oscurità in cui Amara viene trascinata sembra non avere un limite, giorno dopo giorno lei scopre un lato perverso di sé e non riesce a fermarsi, si sottomette al dominio totale di Mark sulla sua vita e sul suo corpo, finché non si rende conto che qualcosa dentro di lei sta cambiando radicalmente.
Alysha J. Black ha realizzato un mondo apocalittico realistico. Nonostante io abbia trovato l'inizio un po' lento e troppo descrittivo, credo che sia stato voluto per poter far evolvere la protagonista insieme alla storia.
Trovo che Mark sia stato caratterizzato bene, non oscilla e non confonde, anche con l'arrivo di Amara che sembra attenuare le sue ombre, lui è coerente per tutta la durata della storia e rimane lo stesso killer crudele che persegue i suoi intenti. Nella vita reale sarebbe da disprezzare e invece mi è piaciuto, in fondo questo è un Dark Romance, la violenza, l'ossessione e la brutalità sono le basi di questo genere di libri.
Lei ha calpestato la macchina di morte e ha risvegliato l'essere umano.
Con la protagonista femminile invece, non sono riuscita a trovare un feeling vero e proprio. Amara ha un solo crollo psicologico, che in tutto il libro mi sembra veramente poco. Tra l'apocalisse, il restare orfana, il cambio radicale del modo di vivere, dover rintanarsi sotto terra e l'avere un sadico nel letto, mi aspettavo una svolta della serie "se non ti uccide ti fortifica", invece ho trovato l'evoluzione del suo personaggio poco strutturata. Magari è una visione voluta dall'autrice che ci sorprenderà nei prossimi volumi della serie, perché questo è solo il primo di quattro volumi. La cover non mi entusiasma, ma questo è un Dark Romance intenso, crudo e soprattutto scritto bene, che va letto e di cui si aspetta il seguito.
Valutazione ★★★★ su 5
