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Trama
Cristina ha trent'anni, vive a Firenze ed è una investigatrice digitale: scopre tutto su tutti analizzando i loro profili sui social network!
È tanto competente e brillante sul lavoro, quanto imbranata e sfigata nel resto della vita.
Ha una madre insopportabile, un padre insicuro, e le sue migliori amiche vivono a centinaia di chilometri da lei. Il suo ex l'ha lasciata un anno fa con un SMS, il giorno di Natale, e da allora si sente dannatamente sola, anche se non lo ammette. Si barcamena tra la sua "mania dei maniaci", la sindrome da parlata non supervisionata e la propensione all'innamoramento istantaneo (non ricambiato). L'apoteosi del mai una gioia.
Ma quest'anno ha deciso che sarà IL SUO anno!
Ridurrà a zero le aspettative e si godrà tutto ciò che arriva, con assoluta leggerezza!
Applicherà alla lettera le "regole per la perfetta seduttrice": puntare, sedurre, colpire e abbandonare.
Tutto chiaro.
Forse.
La mia Opinione
Dopo un inizio un po' lento del libro, che aveva quasi sviato la mia attenzione dalla lettura, sono riuscita finalmente ad entrare nel mondo di Cristina. Lei la protagonista innamorata della sua Firenze, che ci racconta più volte durante la lettura, lei che ama la sua cagnolina in modo viscerale, lei che ha delle amiche folli che si completano a vicenda, una madre asfissiante e un padre amorevole. Cosa le manca? L'amore.
Dopo una delusione cocente che sembra aver azzerato la sua autostima, Cristina non riesce ad aprirsi alle nuove conoscenze. Si concentra sul lavoro che ama e in cui eccelle, e si districa ogni giorno nelle sue incertezze e nelle molte sfighe che sembrano seguirla ovunque.
Questo libro come ogni buon Chick-lit che si rispetti, mi ha fatto ridere e svagare, in questo periodo piuttosto monotono è stato una bella ventata di freschezza e leggerezza.
Seguo l'autrice su Instagram da un po', e conoscendo la sua voce, dai molti video che posta, è stato come se lei stessa leggesse il libro al posto mio.
La trama è abbastanza scontata visto il genere, ma si incentra tantissimo sulla personalità della protagonista, tanto da renderla reale, una donna comune, una di noi.
Questo mi ha fatto adorare Cristina e i suoi svariati inciampi, fino alla rivalsa personale e all'epilogo. Un finale che mi è piaciuto, ma avrei gradito qualche parola in più per capire il giro che Cristina fa per arrivarci.
Molto bello e ironico, soprattutto adesso che le risate servono.
Valutazione ⭐⭐⭐⭐ su 5