Affinché tu vivrai
Autrice Alice Medori
Edito in Self
Romanzo di Narrativa Riflessiva
Data 8 Gennaio 2023
Edito in Self
Romanzo di Narrativa Riflessiva
Data 8 Gennaio 2023
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Trama
In un mondo in cui la felicità sembra scarseggiare, dove i respiri appaiono soffocati e gli occhi che bramano di quiete duratura, le farfalle sono lo scrigno dei sogni e la ragnatela della pungente realtà.
Solo chi trova la gioia nelle piccole cose, e non chi viaggia affamato di essa, vedrà le ali e le antenne apparire e il volto scomparire, riuscendo così ad assaporare la preziosa libertà di cui godono le variopinte vagabonde velate con i loro movimenti apparentemente disordinati e causali, ritmati dai battiti pompanti del lieto cuore.
Sarà difficile rimanere con i piedi per terra e allo stesso tempo impedire ai sogni di decollare.
Infatti, quando questi ti entrano in testa e piantano le radici, è arduo cacciarli via.
È come il soldato assetato di guerra, le grida strazianti di una battaglia, l’adrenalina che scorre nelle vene e il cuore dell’insoddisfatto che ha bisogno delle ali.
Solo chi trova la gioia nelle piccole cose, e non chi viaggia affamato di essa, vedrà le ali e le antenne apparire e il volto scomparire, riuscendo così ad assaporare la preziosa libertà di cui godono le variopinte vagabonde velate con i loro movimenti apparentemente disordinati e causali, ritmati dai battiti pompanti del lieto cuore.
Sarà difficile rimanere con i piedi per terra e allo stesso tempo impedire ai sogni di decollare.
Infatti, quando questi ti entrano in testa e piantano le radici, è arduo cacciarli via.
È come il soldato assetato di guerra, le grida strazianti di una battaglia, l’adrenalina che scorre nelle vene e il cuore dell’insoddisfatto che ha bisogno delle ali.
Estratto
In quella giornata novembrina, solamente le rondini affrontavano l’aria fredda e il cielo grigiastro. Il paese si svegliava tra i colori caldi e smorti del cielo minaccioso che brontolava saette a raffica. Le rondini inseguivano le correnti gelide e le tempeste burrascose, cercando protezione nelle braccia ramificate degli alberi pelati.
I lampi e i tuoni accompagnavano quelle fughe repentine e nel frattempo annunciavano il caos. Mentre il cielo si dipingeva di grigio e le nuvole ovattate calavano sul suolo, due occhi blu splendevano incerti tra la nebbia e l’umidità.
Avanzavano decise le pupille e si agitavano in una vaghissima nebbia, tinta a gradi con tutte le più soavi temperanze della tavolozza dell’iride.
Biografia Alice Medori
Alice Medori, classe 2005, nasce in una torrida notte d’estate tra i colori e i profumi esasperati della sua terra, l’Abruzzo.
In quelle tenebre del 22 giugno, l’aria si caricava di sogni e una stella pompava più di tutte.
Sotto quel chiarore lunare, il suo cuoricino batteva silenziosamente e a stento si sentiva il suo respiro. I suoi occhi color caffè, però, brillavano più di qualunque altra cosa.
Già si leggeva nell’oppressa anima sua uno spirito ribelle, rivoluzionario e a tratti fragile.
Timida fin da bambina, le parole non le escono facilmente dalla bocca.
Questa sua fragilità si concretizza nella scrittura, l’unica che la fa sentire viva anche quando fuori c’è la tempesta e la pioggia si fa rumorosa.
“Affinché Tu Vivrai”, è la sua prima pubblicazione e, chi sa, forse la prima di una lunga serie.
Ringrazio P&P Self-Publishing Assistant per aver organizzato il Blog Tour del libro.