martedì 30 giugno 2020

Terraferma

Autrice Laura Vegliamore
Edito da DriEditore
Inserito nella collana Historical Romance


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Trama

Un giovane dal passato misterioso. Una ragazza alla ricerca della verità. Un segreto da svelare.

«Non potete continuare a escludere il mondo, non potete lasciarlo fuori per tutta la vita.»
Sì, invece. Poteva eccome.

Newquay, Cornovaglia. 1866.

Jude, figlio adottivo di Lord Wingfield, è un giovane cupo, strano e dannatamente introverso.
Dal giorno in cui è stato trovato sulla spiaggia, quasi in fin di vita, su di lui aleggia un fitto mistero che nessuno sembra in grado di risolvere.
In uno dei suoi giorni tutti uguali, il giovane si imbatte per caso in Olive, l'eccentrica figlia del dottor Liddle.
Come una mareggiata imprevista, il sentimento che nasce tra i due li sorprende e destabilizza nel profondo.
Un’altra tempesta, però, è in procinto di esplodere e il passato di Jude è pronto a riemergere stravolgendo ogni cosa.
La giovane Olive sarà abbastanza forte per salvarlo dalle onde e riportarlo sulla Terraferma?


La mia Opinione


La storia di Jude e Olive è pervasa dalla tristezza e dalla malinconia. Un amore nato per caso, diventato intimo giorno dopo giorno grazie alle parole scritte e non dette, tra scorci di panorami inglesi mozzafiato.
Jude che vive nella continua paura, della tempesta angosciante che gli opprime l'anima, e Olive che combatte le sue battaglie da donna emancipata, anche se vive in una comunità e in un'epoca in cui essere femmina vuol dire poco o niente.
Olive metterà radici nel cuore di Jude, e germoglierà piano fino a scoppiargli nel cuore che lui stesso credeva arido. Lo aiuterà ad affrontare le sue paure e il suo oscuro passato, diventando per lui la "Terraferma" di cui ha bisogno per salvarsi.
Un libro molto profondo e introspettivo, a tratti cupo e doloroso, a tratti poetico. I dialoghi non sono molti e questo forse rende la lettura un po' lenta. Non ho gradito la presenza di così tanti refusi ed errori di battitura, perché abbassano il livello a cui l'autrice sicuramente aspirava, visto il linguaggio forbito e ricercato che usa nello scrivere.




Valutazione quasi ⭐⭐⭐ Su 5



giovedì 25 giugno 2020

Non credo al lieto fine

Autrice Marilena Boccola
Edito DriEditore

Trama

Una scrittrice in cerca del grande amore. Un avvocato disilluso. Un romanzo ancora da scrivere...

«Cos'è che fa prendere alle storie d’amore una direzione piuttosto che un’altra?»

Nausicaa Bellini cerca di scoprirlo da una vita, con scarsi risultati. I romanzi che ama leggere, e scrivere, hanno tutti una caratteristica in comune: l’assenza del lieto fine.
Ulisse Neri ha potuto sperimentare sulla sua pelle che le donne portano solo guai. E se non avesse così disperatamente bisogno di una baby-sitter per sua figlia, si terrebbe alla massima distanza soprattutto da lei.
Si odiano fin dai tempi del liceo… o forse no?
È facile dimenticarlo quando entra in gioco una potente attrazione…


La mia Opinione


Aldilà della trama che può sembrare semplice, per via dello stereotipo della scrittrice senza una vita sociale che si rifugia nei libri e dell'uomo tutto d'un pezzo, che non crede più alle donne e all'amore. I due moderni Ulisse e Nausicaa, nonostante fossero destinati secondo la mitologia a legarsi, sembra invece che nella storia della Boccola rifuggano l'uno dall'altra. 
L'attrazione che provano sorprende entrambi, e malgrado la paura di avvicinarsi, il sentimento che tra loro cresce in modo spontaneo. 
La meravigliosa piccola Elena, figlia di Ulisse sembra la colonna portante della storia, grazie a lei infatti i due si incontrano, perché Nausicaa ha bisogno di un lavoro temporaneo e Ulisse di una babysitter. Elena li fa avvicinare riconoscendo nella giovane scrittrice una figura materna che non ha mai avuto. Ed è sempre per paura della delusione che può avere la piccola che i due si allontanano, quando ormai i loro cuori si sono uniti, proprio come nella mitologia Ulisse e Nausicaa devono lasciarsi... Ma davvero non ci sarà un lieto fine per loro?
Il libro è ben scritto, la storia scorre fluida e ti ritrovi all'ultimo capitolo così semplicemente, come se qualcuno ti raccontasse una storia che sembra tanto lontana quanto attuale. Avrei ben visto una Nausicaa molto più battagliera, ma credo che in questa storia vinca l'introspezione di entrambi i personaggi, con le emozioni che vivono e che suscitano nel lettore.




Valutazione ⭐⭐ su 5



giovedì 11 giugno 2020

Amabili Difetti

Autrice Sara P. Grey
Edito da DriEditore
Inserito nella collana Historical Romance


Trama


Un marchese senza regole. La donna che lo rimetterà in riga.
Niente in comune, tranne un segreto e una promessa.

«La vostra vista mi fa male, Rose. A parti del corpo che dovrebbero restare chete, sopite, e portarvi rispetto. Mi ero ripromesso di andarci piano, ma per gli Dèi se me lo state rendendo difficile!»

Londra, 1892.

Il gioco ha inizio solo quando cala la maschera.

Dopo aver subito una delusione d’amore, il marchese di Horley conduce la propria vita in maniera dissoluta, fra tavoli da gioco e sordidi ritrovi, scegliendo spesso fra le peggiori compagnie che la Londra di fin de siècle ha da offrire.
Un sentiero pericoloso, che lo conduce nei bassifondi di Londra, mezzo ubriaco, facile preda per tagliagole e truffatori. A salvarlo, un’inusuale angelo custode: la giovane Rose dalle labbra di fuoco, che è a sua volta nei guai.
Un accordo viene stretto per il bene di entrambi, un piano all’apparenza inattaccabile… ma qualcosa va storto durante l’esecuzione.
Benchè tutto cospiri contro William e Rose, però, i due non hanno alcuna intenzione di lasciarsi abbattere da poche, sciocche difficoltà...


La mia Opinione


Il libro mi piace, è scritto bene ed avendo già letto altri romanzi di Sara conosco il suo talento. La storia ci parla di William il marchese di Horley che in barba alle convenzioni sociali della Londra di fine 800, e a ciò che ci si aspetta da un uomo del suo rango, conduce una vita da scapolo incallito senza farsi mancare nulla dalle donne alle scommesse. Scopre le conseguenze di un evento, nel quale anni prima era stato suo malgrado coinvolto, che gli si ripropongono con l'incontro con la bellissima e inaspettata Rose. Un'affascinante locandiera tutta curve e pepe, che pur di salvarlo da un'aggressione mette se stessa nei guai, il temperamento da cavaliere e l'improvviso attaccamento alla ragazza convince William a sdebitarsi, dandole la possibilità di vivere una vita agiata ed elevarsi di rango. Ma volete che Sara faccia filare la storia liscia e senza colpi di scena? Mai! Ai nostri due protagonisti capiteranno molte cose, alcune le affronteranno a testa alta, per altre avranno bisogno dell'aiuto dell'immancabile Violet la sorella del marchese, che pur essendo un personaggio secondario secondo me è stato fondamentale nella storia. Meravigliosi i battibecchi tra fratello e sorella, e gli scontri romantico ironici tra i due improbabili innamorati.




Valutazione ⭐⭐ su 5