Non cercavo l'amore... è stato lui a trovarmi!
Genere Chick-lit
Romanzo Autopubblicato
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“Isabella Macchi è incontenibile.
Inarrestabile.
Imprevedibile.
Come una cazzo di emorragia che nessuna clamp vascolare riesce ad arrestare.
E io morirò dissanguandomi di desiderio per lei.”
Mi chiamo Isabella Macchi, ho trent'anni, una sorella, un gatto e un lavoro.
Poco, direte, ma per me sono il mondo.
Non ho altro. Per loro farei carte false.
Soprattutto per tenermi il lavoro.
Sono brava a svolgerlo, e non è giusto che lo perda per colpa di uno stronzo.
Due, anzi.
Il primo è il mio ex fidanzato.
Mi tradiva, l’ho scoperto, mi ha buttata fuori casa e ora sta tentando di farmi pure licenziare.
Il secondo è Ruggero Malsavora Castelli.
Un figo pazzesco. Ricco da fare schifo, titolato, affascinante, misterioso, ma anche spocchioso da morire, e a tratti inquietante.
Sarà il mio “capo”, per i prossimi tre mesi.
La mia Opinione
Dopo essere stata mollata dal fidanzato fedifrago, sbattuta fuori di casa, e costretta a lavorare in un'altra regione dall'agenzia per cui lavora e di cui il suo ex è socio, Isabella si ritrova sola a dover rimettere insieme i cocci della sua vita e arrangiarsi come può. Arriva nella soleggiata Sicilia in compagnia del suo amato gatto Titus, aspettandosi il peggio del peggio visto nei film, e dopo un inizio al quanto spiacevole, si ritrova immersa in un ambiente dai colori e dai profumi eccezionali. La tenuta presso la quale dovrà alloggiare per tutto il periodo per cui è stata ingaggiata, è immersa nella natura, tra scorci di mare blu e la vista di sua maestà Etna. Isabella si innamorerà subito del luogo, meno sereno sarà invece il rapporto con i suoi datori di lavoro, dato che dovrà organizzare la festa dei 18 anni nonché debutto in società di una nobile tanto bella quanto timida, Adele. Isabella prende subito la ragazza sotto la sua ala protettrice e cerca in tutti i modi di farle esprimere la vitalità della sua adolescenza, scontrandosi con la madre della ragazza che imperterrita continua a trattarla come una bambolina di porcellana, e che sembra tenere più al nome e al prestigio della famiglia più che alla felicità della figlia. Ruggero e Isabella si incontrano per un breve momento all'aeroporto, suscitandosi antipatia reciproca, e quando il barone Ruggero Castelli scopre che sarà proprio lei a dover lavorare alla festa per la sorella non ne è contento, non perché non si fidi della donna, ma perché capisce subito che l'attrazione che prova per lei porterà solo guai.
In un'escalation di risate e battibecchi, di carezze represse e di silenzi in cui sono gli occhi a parlare, la passione tra i due si farà tanto forte da non poter più resistere. Il loro sarà un amore dolce che crescerà giorno dopo giorno come i frutti del giardino in cui Isabella si perde volentieri. Si sa che una storia tra due ceti sociali diversi, anche al giorno d'oggi non è ben vista dalla nobiltà, e la madre di Ruggero dagli occhi di ghiaccio come il suo cuore, non farà eccezione.
Ho adorato il rapporto che si instaura tra Isabella e Adele, la sorella di Ruggero, trovo sia dolce e utile ad entrambe per crescere ed entrare l'una un po' nel mondo dell'altra e viceversa. Il ritmo di lettura non lascia spazio alla noia, tutta la storia è ben costruita, i personaggi rendono sicuramente ciò che l'autrice voleva trasmettere, tanto che l'immagine dell'impalato Guglielmo e della fredda marchesa Umberta, è stata subito vivida nella mia mente. Mi sarei aspettata un epilogo più corposo, ma va bene così in fondo quando l'amore c'è basta poco; e l'amore come la leggerezza e le risate, nelle storie di Sara non mancano mai, neanche i gatti!
Ho letto diversi romanzi di Sara P. Grey, e ormai l'ironia, la passione, la forza femminile in qualsiasi situazione, sono i suoi marchi di fabbrica (o di penna che dir si voglia); insomma i libri di Sara hanno successo sia che siano supportati da una casa editrice o che come in questo caso sia un romanzo autopubblicato.
E che dire delle descrizioni della mia amata Sicilia? Straordinarie, si percepisce il calore e la bellezza di questa terra meravigliosa attraverso le descrizioni dell'autrice, e in un attimo ti ritrovi a passeggiare per Taormina al tramonto, diretta verso Isola Bella, al braccio di un affascinante barone che ti ha rapito il cuore.
Valutazione ✰✰✰✰✰ su 5
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