giovedì 5 novembre 2020

Recensione "Tornare a respirare" di Elisa Larcher

Serie: Le Sfumature dell'amore

Romanzo Autopubblicato


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Trama 

“Può un solo sguardo rapirti l’anima per incatenarla a quella di una creatura che nemmeno conosci?” Damian, bello e arrogante, custode di un dolore profondo che gli sta logorando l’animo legato a un passato che cerca di dimenticare, tenta di celarlo al mondo con la maschera della spavalderia e della sfrontatezza. Crede di essergli sfuggito fino a che l’uomo, oggetto delle sue sofferenze, riesce a rintracciarlo pretendendo di essere ripagato con gli interessi. Il suo mondo crolla nuovamente nel buio più totale e gli incubi, che per qualche anno l’avevano lasciato in pace, si rifanno vivi più terrificanti che mai. Non crede di poter sopravvivere a lungo logorato com'è dalle notti in cui si sveglia urlando e tremando in un bagno di sudore fino a che non compare nella sua vita Savanna, una ragazza timida e solare che con un solo sguardo irretisce il suo cuore. Damian non vuole farsi coinvolgere ma non può farne a meno. Lei per lui è come l’aria, ne ha bisogno se vuole respirare di nuovo. Questa inaspettata consapevolezza lo porterà a una difficile scelta: lasciarla entrare nella sua vita e confessarle il suo terribile passato, rischiando di metterla in pericolo o lasciarla andare e rinunciare all'unica ragazza che gli ha rubato il cuore?


La mia Opinione


Bello, intenso ed emozionante. Un libro da cui non sono riuscita a staccarmi neanche quando l'ho finito, personaggi ben definiti, non troppo pomposi ma sicuramente che lasciano vivere al lettore le proprie emozioni.

Quando Savanna, giovane studentessa italiana arriva in America con una borsa di studio, è intenzionata a dare una svolta alla sua vita, allontanandosi dal suo ex ragazzo diventato troppo opprimente e dal suo sentimento malato. Tutto si aspettava meno che trovare degli occhi tanto magnetici quanto misteriosi in cui immergersi. Dal primo momento in cui lei e il suo vicino Damian si guardano, tra loro passa una strana energia che li attrae nonostante in prima battuta i due non vanno per niente d'accordo. Damian profondamente tormentato dal suo passato e dagli incubi che lo rincorrono notte dopo notte, non riesce a comprendere perché proprio quella ragazza riesca a dargli un senso di pace mai provato.

Purtroppo nella vita di Savanna ricompare quel suo ex troppo molesto che la aggredisce, Damian corre da lei proteggendola, e in questo frangente Savanna si accorge di quanto dolore ci sia in questo ragazzo apparentemente spavaldo e sicuro di sé. E' qui infatti che la maschera che Damian tiene da sempre sul viso si incrina facendo emergere le sue fragilità, di cui però non è ancora pronto a parlare. Così i due un giorno dopo l'altro, tra un litigio e una battuta, un giro in moto e una gara di auto adrenalinica, si affiatano sempre di più, vivendo momenti di intensa passione e scoprendo la tenerezza di un amore nato per caso e radicatosi in fretta nel loro animo.

Il senso di protezione è così profondo in Damian, per il passato violento che lui e sua sorella hanno vissuto prima di essere adottati da una brava famiglia e trasferirsi negli States dalla Colombia; sua sorella che da sempre è stata un uccellino ferito da curare e preservare, finalmente sembra fare i primi passi per riappropriarsi della sua vita, e questo dà a Damian la spinta per fare lo stesso o almeno provarci. Così apre il suo cuore alla dolce Savanna, anche se questo metterà in pericolo la ragazza.

Non vi spoilero di più, ma sappiate che questo libro è ricco di colpi di scena, alcuni dolorosi e altri meschini che non vi lasceranno il tempo di annoiarvi. I personaggi sono caratterizzati benissimo tanto che sembra di stare in mezzo a loro e vivere il contesto in cui si trovano. Adoro i motori e la velocità, e il fatto che Damian sia il bello e dannato che sa il fatto suo tanto da essere il miglior pilota di gare clandestine di Boston, me lo fa risultare molto più che affascinante, e sarà lo stesso anche per Savanna dato che da sempre adora le auto da corsa.

Mi è piaciuta Savanna, con la sua grinta e la sua forza di volontà, la sua verve romantica ma con i piedi per terra e soprattutto con la pazienza e la dolcezza di chi ama in modo assoluto. Damian credo mi abbia fatta innamorare, e non solo perché è descritto come un dio greco, ma i suoi sentimenti, la sua rabbia, il dolore e l'amore arrivano come un pugno allo stomaco a chi come me legge la storia, e non c'è stato un solo istante in cui abbia pensato che tutto fosse troppo, visto il breve lasso di tempo in cui i due ragazzi si innamorano. Aspetto il seguito.


Valutazione ★★★★ su 5


giovedì 29 ottobre 2020

Recensione "Ciak! Ti amo!" di Belle Landa

Romanzo Autopubblicato

Genere Chick-lit


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Trama

Audrey è giovane, frizzante, con un grande talento per la recitazione e un sogno: approdare nell’Olimpo di Hollywood.
Raffaello è bellissimo, presuntuoso e sicuro di sé, con un’avviata carriera nel mondo del cinema che ancora non gli ha dato ciò che desidera: un Oscar.
Dopo uno scontro iniziale fatto di malintesi e figuracce in diretta Tv, i due dovranno collaborare per la buona riuscita del loro prossimo film: il remake di un’amatissima commedia romantica.
Un viaggio a New York, i problemi sul set e la vita difficile di Audrey li faranno avvicinare, molto più di quanto i due avessero pensato.
Un mix eccitante, un incastro perfetto tra Lalaland, C’era una volta ad Hollywood e Pretty Woman.


La mia Opinione


Finalmente sono riuscita anche io a leggere questo favoloso chick-lit, è nella mia libreria digitale da quando è uscito, ma vuoi per una cosa vuoi per un'altra ho dovuto sempre rimandare. Vi dico già che l'ho divorato in neanche due giorni.

Audrey la protagonista, è meravigliosa, forte e tenace, riesce a conquistare tutto ciò che desidera impegnandosi a fondo e senza che le sia dovuto. Cosa che il nostro bel protagonista Raffaello (il cui presta volta è il sempre sexy Henry Cavill, con una bella spruzzata di Di Caprio) ha un po' dimenticato. Dall'alto della sua sfavillante carriera da attore, non crede che i novellini possano competere con la sua bravura, o che qualcuno possa resistere al suo fascino. Tutto finché non incontra Audrey, in lei Raffaello trova qualcosa fuori posto rispetto a tutti gli altri attori emergenti che ha incontrato nella sua carriera, in lei c'è la fame di arrivare senza sottostare a compromessi di dubbio gusto, o a proposte poco chiare. Audrey è brava e talentuosa e lo dimostra giorno per giorno, senza mai dimenticare da dove viene. Lei trova la forza per portare avanti i suoi sogni, nella sua famiglia un po' sgretolata dalla malattia della madre, nelle amicizie che incontrerà lungo il percorso e nei sentimenti in cui ancora profondamente crede. Il contatto con Audrey, spinge il nostro protagonista a rivedere il suo atteggiamento spocchioso e spesso villano, così senza rendersene conto Raffaello farà entrare questa giovane e pazza donna nella sua vita, e si ritroverà ad averne bisogno più che mai.

Ma volete che due persone così orgogliose e con caratteri molto più che pepati, vadano d'amore e d'accordo subito? Neanche per sogno. Belle Landa ci farà impazzire con i loro battibecchi e i loro scontri, con baci passionali e sorrisi nascosti, sguardi carichi di lussuria e frecciatine al vetriolo, fino ad arrivare a stabilire una tregua. L'unica cosa che i due non avevano messo in conto è che si piacessero davvero, così il loro rapporto prende una direzione molto diversa da quello che inizialmente avevano immaginato.

Il sentimento di entrambi cresce e dalla semplice intesa e attrazione, diventa molto di più, ed è a questo punto che le cose un po' si sfumano, Audrey si chiude per paura di un futuro incerto, si tira indietro di fronte alla prospettiva di un legame duraturo e reprime l'amore per Raffaello, lui invece scopre una parte di sè, romantica e sensibile, e cerca di fare di tutto per salvare la relazione con Audrey.

I salti temporali tra il passato recente e il presente all'inizio devo dire che mi hanno un po' destabilizzata, sono dovuta tornare varie volte indietro per capire in quale momento della linea temporale mi trovavo. Basta però fare il rodaggio con i primi capitoli per ovviare alla cosa. Il romanzo mi è piaciuto molto, trovo lo stile dell'autrice sempre dinamico, riesce ad essere molto divertente e ironica senza mai tralasciare il romanticismo. Traspare da ogni parola che scrive la passione dell'autrice per il cinema, e la cura nei dettagli degli eventi popolari e non (a volte piegata alla cronologia della storia) che fanno da sfondo all'amore tra Raffaello e Audrey. Altra chicca di cui l'autrice ci omaggia in ogni suo libro, sono le citazioni ad inizio capitolo che ci danno piccole anticipazioni di cosa succederà. Ore ben spese per una lettura bellissima.


Valutazione ★★★★ su 5



mercoledì 28 ottobre 2020

Nuove Uscite dal 5 Novembre per la Golem Edizioni

“COMPLICI SENZA DESTINO” di Valentina Mattia

L’autrice cuneese, grazie alla sua penna delicata, racconta di un amore complicato, pieno di imprevisti, sospetti e tradimenti, che caratterizzano una storia ricca di suspense e colpi di scena.




Trama:

Nunziatina e Amhir si conoscono sul web: lei è siciliana, lui tunisino. Dopo una lunga serie di messaggi in chat, volano a Milano, per conoscersi. Si rivedranno, poi, in Sicilia dove lui si è trasferito per lavoro, e si sposeranno dopo un breve fidanzamento ufficiale. Ma non sempre le cose vanno come devono andare. Una successione di eventi travolgerà come uno tsunami la coppia: come mai Amhir viene continuamente tartassato di telefonate? Hamza è un uomo oppure una donna? Chi sono “Loro”?

L’autrice:

Valentina Mattia è nata a Caltagirone (CT) e vive a Cuneo con la sua famiglia. Oltre a fare l’impiegata, è scrittrice di romanzi e poesie. Nel 2014 esordisce nella narrativa con Intimo ritratto – edizioni Araba Fenice Libri – ospite al Salone Internazionale del libro di Torino, e ottiene il premio “Il Ponte” dall’Associazione Culturale La Sicilia e i suoi amici in Lombardia. A Cuneo ha frequentato una scuola di teatro e di dizione, e il corso completo di Nati per Leggere (NpL) a cura di Sillabaria – Semi di Libro. Si è classificata terza nella sezione Prosa dell’Antologia di narrativa e poesia edita da Primalpe Cuneo (2017), e nell’anno successivo (2018) la stessa casa editrice ha pubblicato il suo secondo romanzo, Alice Schanzer l’alambicco dei ricordi, ispirato alla poetessa e critica letteraria Alice Schanzer in Galimberti. Ha seguito un laboratorio di scrittura. Fa parte del comitato di lettura degli adulti per il Premio Primo Romanzo città di Cuneo.

“L’INFERNO INVISIBILE” di Luca Martini

La penna dell'autore bolognese ci parla di una storia d’amore, ma anche di ossessione. Un libro che porterà il lettore alla scoperta delle più oscure e recondite sfaccettature dell’amore, affrontando anche temi importanti come la tossicodipendenza.



Trama:

Alessandro è un affascinante medico trentenne dal carattere schivo che lavora con le tossicodipendenze e vive un rapporto difficile con l’altro sesso, complici l’educazione severa della madre, morta alcuni anni prima e del cui pesante ricordo non si è mai liberato, e l’assenza costante del padre. L’incontro casuale con Sarah, ballerina dal carattere volubile e incostante, dai tratti borderline, incapace di vivere una relazione monogama, segnerà Alessandro in maniera indelebile, che si innamorerà di lei in maniera ossessiva e malata. Un giorno, all’improvviso, Sarah svanisce nel nulla e Alessandro rimane vittima di un tragico incidente nel tentativo di inseguire il suo fantasma. Negli anni successivi la vita di Alessandro sembra apparentemente rientrare nei binari della serenità, fino al giorno in cui, molto tempo dopo la fatidica sparizione della ragazza, la ritroverà per caso, facendo però una terribile scoperta. In un finale intenso e drammatico, Alessandro prenderà una decisione inaspettata e imprevedibile, che cambierà il corso della vita di tutti.

Biografia:

Luca Martini (1971), bolognese, ha pubblicato diversi libri, tra cui il romanzo Il tuo cuore è una scopa (Tombolini Editore, 2014), le raccolte di racconti L’amore non c’entra (La Gru, 2015) e Manuale di sopravvivenza per bambini invisibili (Pequod, 2018). Ha curato la raccolta collettiva di memorie Il nostro due agosto (nero) (Tombolini Editore, 2015) e, tra le altre, le antologie di racconti Più veloce della luce (Pendragon, 2017), Vinyl – store di dischi che cambiano la vita (Morellini, 2017) ed E poi ci troveremo come le star (Morellini, 2020). Il suo ultimo romanzo è Mio padre era comunista (Morellini Editore, 2019).


venerdì 23 ottobre 2020

Recensione "Il suono del vento" di Cristina Origone

Edito da Golem Edizioni

Collana Mondo


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Trama

Camilla Serra è la conduttrice di "Segreti e Misteri", un programma televisivo di una piccola emittente milanese; si tiene in forma praticando tutte le mattine un'ora di jogging in compagnia del burbero commissario Tancredi Massari, un uomo scapolo e affascinante. Aaron Schneider è un brillante violinista tedesco che si trova a Milano per esibirsi con il suo amato Stradivari appartenuto al nonno. A causa di una misteriosa sparizione, il concerto viene annullato e Camilla, insieme al commissario, si ritrova a indagare sui misteri che circondano l'enigmatico violinista. Ben presto rimarrà coinvolta in un episodio accaduto negli anni della Seconda Guerra Mondiale e verrà a conoscenza della "rosa di carta", che il nonno di Aaron aveva nascosto nel violino durante il periodo in cui ha vissuto rinchiuso nel campo di concentramento a Dachau. Chi ricatta Aaron, cosa vuole veramente? Riuscirà Camilla a far breccia nel cuore dello spigoloso e tormentato commissario Massari?


La mia Opinione


Camilla è una conduttrice tv intraprendente e bellissima, che non riesce a dare una svolta alla sua vita sentimentale, vive con il suo gatto Hope, intelligente e astuto che sembra intuire ogni suo pensiero, ed è perdutamente invaghita di Tancredi, un commissario che ha conosciuto un po' di tempo prima grazie all'emittente televisiva per cui lavora. Tancredi è affascinante e misterioso, e forse è per questo che Camilla ne è attratta, ma lui non fa nulla per farle capire che la cosa è reciproca. In un periodo per Tancredi molto pesante, in cui viene addirittura sospeso dal lavoro, i due si avvicinano per motivi diversi, ma poco importa, poiché è palpabile la chimica tra loro. E' Tancredi che tiene sempre il freno in presenza di Camilla, perché riconosce in lei una donna per cui vale la pena rischiare e aprire il proprio cuore.

Durante il concerto del famoso musicista Aaron Schneider, lo Stradivari di immenso valore del violinista scompare misteriosamente, l'evento viene annullato e Camilla e Tancredi si ritrovano a dover indagare sul furto. Scoprono con il passare del tempo molti altarini nascosti nella vita del musicista e della sua famiglia, gravemente segnata dalla deportazione nazista.

Aaron che da sempre è conosciuto nel suo ambiente come il "diavolo della musica" per la sua capacità di intersecare il rock al genere classico, si mostra a Camilla in tutta la sua fragilità, con i vizi e le dipendenze che lo tormentano, e la vicinanza tra i due lo porterà a decidere di voler dare una svolta alla sua vita, fino ad ora troppo oppressa dal padre e dalle sue restrizioni.

Il rapporto tra Tancredi e Camilla si consolida giorno per giorno, lei deve fare i conti con la parte burbera e poco propensa ad aprirsi del commissario, che ha lo sguardo velato di chi sa cosa vuol dire la vera sofferenza. Lui che ha vissuto la mancanza di affetto e la tirannia del padre, è sempre in lotta con la sua parte oscura per via di un'infanzia infelice, tenta di tenere la donna a distanza. Durante le sue indagini però Camilla si mette in pericolo, assecondando Aaron, Tancredi corre da lei perché sente la sconvolgente paura di perderla, ma basterà per tenerli uniti? Dovrete leggere il libro per saperlo.

Avevo già letto un altro romanzo di questa bravissima autrice, e sono stata felice di poter leggere anche questo in anteprima. Il suono del vento, è un romanzo giallo con profonde sfumature di rosa. E' una storia intensa, che si sviluppa su più livelli, da quello sentimentale e passionale che intreccia le vite di Camilla e Tancredi, a quello del giallo che devono risolvere quando incontrano Aaron. Dal passato che torna a batter cassa, alle fragilità e a tutte le ferite che ognuno si porta dentro e poi espelle dal proprio corpo in modi diversi: vedi il desiderio di Camilla di affermarsi nel lavoro, o l'aggressività di Tancredi o ancora la voglia di rompere gli schemi che ha Aaron. 

Ho adorato la parte che parla del nonno del musicista, anche lui suonava il violino (come sua madre prima di lui) ed è questo che gli ha permesso di sopravvivere nei campi di concentramento nazisti. Grazie ai giusti balzi temporali scopriamo la vita e le sofferenze di nonno Karl e della sua famiglia, dei lasciti materiali e affettivi che giungono dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri, il tutto raccontato in modo coinvolgente e mai pesante. 


Valutazione ⭐⭐⭐⭐⭐ su 5